18/03/2008 15:20 |
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| | | Post: 2.581 | Registrato il: 22/11/2005
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Apprezzare un film è come per un libro, credo, cioè il risultato di un sacco di elementi e di passaggi tra spettatore/lettore e opera.
Mi è piaciuta la storia, mi è piaciuto l'attore (che tanto non ricorderò mai come si chiama), mi è piaciuto il bianco e nero, il silenzio, la dilatazione del tempo, l'assenza specchio di un'incapacità di vivere fuori da sé. Queste sono le sensazioni che mi ricordo di quel film, immerso in un'atmosfera terribilmente nitida.
In ogni caso Catt, per quanto mi riguarda, in un buon 95% dei casi, se un film o un libro mi piacciono tanto da averne memoria emotiva, vuol dire che per un qualche "clik" con quella storia, o scrittura, o luce, o colore ho stabilito un'empatia. Quindi è estremamente soggettivo.
Di contro io potrei chiederti cosa non ti è piaciuto di quel film, cosa non "hai capito".
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