00 08/10/2007 10:31

L'ARTE DI KHEM

Attraverso il meccanismo del racconto in prima persona e del flashback, il protagonista, Vidiani, racconta al suo ospite Antonio Bourbault, una storia accaduta molti anni prima, quando Vidiani era ancora un ragazzo, in una calda estate del 1978 in un piccolo paesino di provincia, del sud Italia. Bourbault è andato appositamente a fargli visita. Si sente alla fine della vita e vuole capire cosa è accaduto quell'estate e soprattutto il segreto che si nasconde dietro all'immensa ricchezza di Vidiani e alla sua invidiabile serenità. Per fare tutto ciò ha bisogno di conoscere la verità su un misterioso personaggio che cambiò la vita dell'allora giovane Vidiani, il misterioso e affascinante Fulcanelli, accompagnato dal fedele Olaf e dai loro segreti.

"Il testo è scritto con uno stile asciutto e scorrevole, di facile fruizione. Il linguaggio scelto dall'autore, nella sua levità e “semplicità” apparente, aiutano la scorrevolezza della lettura e fomentano l'immaginazione del lettore, incentivata dalla definizione puntuale dei personaggi e dalla descrizione viva dei luoghi. Il ritmo e la coerenza narrativi rendono la lettura accattivante e dimostrano l'abilità dell'autore nello scrivere. Alcune caratteristiche stilistiche e di ambientazione portano inevitabilmente alla memoria il romanzo di grande successo Io non ho paura di Niccolò Ammaniti, mantenendo però un'originalità e un'autonomia altrettanto evidenti.

Chi ha vissuto le atmosfere dei piccoli paesi dell'entroterra lucano non mancherà di provare emozioni vivide e nostalgiche. "




Agenzia Letteraria 'ConTesti' - Torino

Il libro è acquistabile nelle migliori librerie

€ 13, pg. 160, Edizioni Pendragon, Bologna


_________________________________
Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)