A.A.A. cercasi parole di presentazione

descrivere se stesso è sempre più difficile di quello che ci si immagini. se posso lo evito, quando lo faccio però non mento.
il nick tradisce l'età ne ho tre di più, eppure me lo porto dietro da quando riempìi le valigie e me ne andai a studiare fuori. lontano? non lo so, prima pensavo di sì, ora penso che lontano è solo una approssimazione personale. imparai nuove lingue, quasi, e lo ripeto quasi, dimenticando la mia. sono in Spagna ora.
avevo studiato da copywriter, eppure non l'ho mai praticato se non per puro divertimento. se dovessi pubblicizzare la mia carrira da pubblicitario sarei un frame nero tra uno spot e l'altro. e così mi dedico al teatro, ed evito volontariamente di approfondire, perché io stesso sono abbastanza confuso.
succede che si legge (ma questo non include il concetto di capire), ma non si trovano sempre soddisfazioni,
succede poi di scrivere, per farsi chiarezza, per ricordare, per insegnare, per commentare, per piacere, e tante volte succede di scrivere per altri...
succede che questi altri a volte sono pochi,
o che ad ogni modo non sempre gli si può rompere le scatole,
e poi ce ne sarebbero molti ma non parlano la tua lingua,
ed è così che sono quì...

scrivo perché è l'unico modo di non mettermi fretta,
eppure il tempo è una percezione di velocità verso il futuro abbastanza costante...
ma scrivere è l'unica cosa che mi fa pensare che lo fermi.

Oh, ma con le presentazioni vai forte, altroche!

se poi ci metti che scrivi qualche parolina magica (nulla di grave, sta' tranquillo, è la mia istintiva reazione quando sento odore di palco, e non sono la sola qui).

Ho visto che ti sei racapezzato benissimo con la richiesta di registrazione.
Domani faccio il solito giro di consultazioni e avrai notizie.

posto per leggere

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Scritto da: (Ipanema) 05/06/2007 10.15
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idem