Pag. 35 Capitolo su John Gardner, il suo maestro:
Agli aspiranti scrittori di racconti che frequentavano il suo corso, Gardner richiedeva un racconto tra le dieci e le quindici cartelle. Chi voleva invece scrivere un romanzo - mi pare ci fossero anche due o tre anime con questa ambizione - doveva sottoporgli un capitolo di circa venti pagine, più uno schema del resto della trama. Il bello era che sia il racconto che il capitolo del romanzo potevano essere riscritti anche dieci volte nel corso del semestre prima che Gardner ne fosse soddisfatto. Uno dei suoi principi fondamentali era che uno scrittore scopre quello che vuol dire mediante un continuo processo consistente nel vedere quello che ha già detto. E questa visione, questo processo di messa a fuoco della visione si otteneva mediante la revisione. Gardner credeva profondamente nell'efficacia della revisione, nella revisione senza fine; era una cosa che gli stava molto a cuore e che, ne era convinto, era importantissima per gli scrittori, in qualsiasi fase di sviluppo si trovassero. Non sembrava mai perdere la pazienza nel rileggere un racconto di un suo allievo, anche se l'aveva già visto in cinque stesure precedenti.
questo per me è stato un passaggio fondamentale. Fino a pochissimo tempo fa, credevo che la scrittura - in special modo la poesia - dovesse in qualche modo "cristallizzarsi" per non perdere l'immediatezza del getto creativo. E il rivedere, il riscrivere alcune parti, frasi, men che meno interi paragrafi o stravolgere la trama, erano per me pratiche inconcepibili.
C'è voluto molto tempo e un processo di maturazione abbastanza lungo per capire che invece il testo deve essere uno strumento duttile, malleabile, soffice e modificabile come pongo, da modellare e manipolare...
oggi non mi stanco più di cambiare un testo. provo sempre una certa insofferenza, vorrei vederlo finito, vorrei vedere la versione che assolutamente non necessità più di neppure il cambiamento di una virgola, ma ogni volta che riprendo in mano un mio racconto mi accorgo che tanto andrebbe cambiato, e magari stravolto.
la revisione è forse oggi la fase dello scrivere che mi dà più soddisfazione...
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)