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Il fenomeno Twilight

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    00 08/06/2011 20:34
    Re: Re: Re:
    SaraFrison, 08/06/2011 19.23:




    Veramente Cristina? Io non riesco a trovare un libro di S.K. (da Mucchio d'ossa per intenderci) che sia degno lui.



    O.T
    SaraFrison,
    purtroppo da allora sta raschiando il fondo del barile!

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  • G.Dp
    00 15/08/2011 15:34
    Hm..io mi vergogno a dirlo ma non ho letto il libro,bensì "guardato" il primo film (a 20 minuti circa ho spento).
    Con tutto il rispetto per i fan e blablabla ma personalmente,ritengo che la trama sia una...riguardatevi la scena in cui fantozzi descrive la corazzata potyonchi (non so come si scrive,fucilatemi).Non voglio essere volgare nel mio primo post,oltre il benvenuto.Considero insulsa l'idea di trasformare un mostro in qualcosa di buono e,addirittura,bello.E' triste,patetico e adatto ai sogni bagnati di ragazzine 14enni,con tutto il rispetto,ovviamente.
    I miti e le leggende antiche sono piene di creature meravigliose,immortali e "dannate" che possono benissimo prendere il posto dei "vampiri" alla twilight,senza uccidere un mostro classico perfetto così com'è stato "ideato" (un'asassino che si rialza dalla tomba per la sua sete di sangue,punto,basta.QUESTO è un vampiro).
    Vuoi rivisitarlo?D'accordo,diamine l'ho fatto persino io in un mio racconto breve,ma evitando di chiamarlo vampiro...Perchè non mettere,che sò,un'angelo caduto al posto di un vampiro?Bello,dannato,problematico,probabilmente demente e inesperto di sentimenti umani...ci stava come il cacio sui macheroni per una sdolcinata storia fantasy romantica.
    Sinceramente Twilight,a prescindere su come sia scritto (letto delle recensioni per nulla "positive")non vedo che senso abbia la sua sola esistenza sugli scaffali.
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    00 15/08/2011 18:28
    Perché la figura dell'angelo caduto è molto più inflazionata del vampiro buono (che certo cmq non ha inventato la Meyer) ;)
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  • G.Dp
    00 15/08/2011 21:41
    Hm...non saprei,Twilight è di fatto una scopiazzatura di vampire kisses,inoltre basta un giro in libreria per trovare quanti?10 romanzi diversi di "fantasy-romance" coi vampiri?
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    00 16/08/2011 22:15
    Re:
    G.Dp, 15/08/2011 21.41:

    Hm...non saprei,Twilight è di fatto una scopiazzatura di vampire kisses,inoltre basta un giro in libreria per trovare quanti?10 romanzi diversi di "fantasy-romance" coi vampiri?




    ma l'ondata vampirica in libreria è 'merito' della Meyer, anche della ricomparsa sugli scaffali delle serie scritte in precedenza e magari migliori, ma che prima di Twilight si filavano in pochi
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    LVB
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    00 17/08/2011 00:52
    ma 'sto twilight di che anno è?? perché io credo che la vampiro-mania sia iniziata per lo più col telefilm "buffy - l'ammazzavampiri", in particolare con le figure di angel e spike dietro cui sbavavano - e sbavano ancora - tutte le ragazze. e onestamente devo dire che avevano il loro perché! non dico solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psicologico, non erano mai banali e c'era molta ironia... bei tempi andati [SM=g20551]
  • G.Dp
    00 18/08/2011 22:40
    Re: Re:
    Guida, 16/08/2011 22.15:




    ma l'ondata vampirica in libreria è 'merito' della Meyer, ...




    Ora non diciamo cose di cui potremmo pentirci...rimaniamo calmi e usiamo le parole giuste: sì la colpa potrebbe imputarsi alla Meyer,come ai nostalgici di "Buffy" (lo ammetto,lo guardavo..non mi vergogno di dire che Willow era la mia fantasia preferita..SPike originale mi era addirittura simpatico)come ad Abram Stocker (non ho letto il libro,non amo i libri sui vampiri anche se "Dracula" è indubbiamente una pietra miliare nell'horror da ombrellone)in fondo il primo Vampiro "umano" è stato Dracula stesso.Demone?Sì,ma per "amore".Tanto che,qui dimostro la mia ignoranza in materia,ero convinto fosse stato scritto da una donna..anche se l'uomo che si consegna alla dannazione eterna,effettivamente,è più un tema da "uomini".Ammettiamolo di solito le donne dipingono gl'uomini molto più egoisti.Sì sono un maschilista..
    MA tornando in tema,il "fenomeno" Twilight ha un grosso,enorme,raccapricciante lato oscuro sul quale ho ragionato: la "morale" è che il vero amore necessita per forza,a quanto pare,che l'uomo sia perfetto,a differenza della donna che,sempre a quanto pare,può essere imperfetta.Io non sono un fan della "moralità",non mi faccio scrupoli a scrivere di personaggi oscuri e violenti,come apprezzo tali personaggi così crudi ma..non so questo mi sembra orribile e inquietante.
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    Guida
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    00 19/08/2011 00:45
    Re:
    LVB, 17/08/2011 00.52:

    ma 'sto twilight di che anno è?? perché io credo che la vampiro-mania sia iniziata per lo più col telefilm "buffy - l'ammazzavampiri", in particolare con le figure di angel e spike dietro cui sbavavano - e sbavano ancora - tutte le ragazze. e onestamente devo dire che avevano il loro perché! non dico solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psicologico, non erano mai banali e c'era molta ironia... bei tempi andati [SM=g20551]



    no Buffy, che è anteriore, non ha mai avuto l'impatto che ha avuto Twilight sul mercato vampirico. E' solo un telefilm di successo con la sua fetta di fandom, non un fenomeno come lo sbrilluccicoso Edward e quella lagnosa della sua fidanzata (che poi usando l'attrice che hanno usato, sono risuciti a rendere Bella ancora più detestabile, e ce ne voleva eh!) [SM=g7301]
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    LVB
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    00 02/09/2011 05:11
    non è questione di essere nostalgica, ma ho notato (soprattutto essendo stata teenager proprio negli anni di programmazione di buffy, magari una persona un po' più adulta ha visto il fenomeno come meno coinvolgente) che da quel telefilm in poi la figura del vampiro è diventata "fashion", e il motivo penso risieda in buona parte nel fatto che per la prima volta o quasi i vampiri erano interpretati da attori giovani, belli e sexy [SM=g20553]
    se proprio vogliamo andare indietro, credo che la questione vampiro-trendy sia stata portata a galla col film "dracula di bram stoker", ma lì il suddetto era interpretato da un gary oldman sì affascinante, ma già maturo, che non poteva far breccia sulle ragazzine. il discorso suppongo iniziò a mutare col successivo "intervista col vampiro", in cui il pullulare di attori "boni"( [SM=g7301] ) avrà sicuramente suscitato l'interesse delle fanciulle... a quel punto il prototipo del perfetto successo di pubblico femminile era pronto: si avevano dei vampiri belli e dannati, ma... con una pecca: erano ancora troppo cattivi. e su "buffy" questo cambiò, in quanto i vampiri strafighi di turno erano tormentati dall'ambivalenza bene-male che tanto avrebbe fatto innamorare le ragazzine (e credetemi, io che ero ragazzina in quel periodo ho assistito a deliri adolescenziali delle mie coetanee del tutto paragonabili a quelli odierni, con la differenza che oggi questi fenomeni di massa sono ampliati all'esasperazione da internet e dal fatto che fin da piccoli, e quindi da bimbiminkia, si inizia ad usarlo, cosa che ancora non era comune in quegli anni!)
    solo che su "buffy", appunto, l'ambivalenza del vampiro figo non era mai banale, ma affrontata con molta ironia; con twilight invece non c'è più nessun tormento interiore, il vampiro è del tutto buono e dunque i livelli di melassa raggiungono livelli preoccupanti, perché a questo punto la temibile creatura demoniaca è stata rimpiazzata dal modello principe azzurro, romantico e cavaliere, che ha giusto quel lato oscuro piccino picciò dell'essere vampiro (perché diciamocelo, ormai è solo un espediente e nulla più!) per sembrare più affascinante, "bello e impossibile".
    per lo meno, questa è la mia personale analisi sociologica dell'impatto vampiro-ragazzine [SM=g7301]
    [Modificato da LVB 02/09/2011 05:18]
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    cristina67@
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    00 03/09/2011 21:31
    Re:
    LVB, 02/09/2011 05.11:

    non è questione di essere nostalgica, ma ho notato (soprattutto essendo stata teenager proprio negli anni di programmazione di buffy, magari una persona un po' più adulta ha visto il fenomeno come meno coinvolgente) che da quel telefilm in poi la figura del vampiro è diventata "fashion", e il motivo penso risieda in buona parte nel fatto che per la prima volta o quasi i vampiri erano interpretati da attori giovani, belli e sexy [SM=g20553]
    se proprio vogliamo andare indietro, credo che la questione vampiro-trendy sia stata portata a galla col film "dracula di bram stoker", ma lì il suddetto era interpretato da un gary oldman sì affascinante, ma già maturo, che non poteva far breccia sulle ragazzine. il discorso suppongo iniziò a mutare col successivo "intervista col vampiro", in cui il pullulare di attori "boni"( [SM=g7301] ) avrà sicuramente suscitato l'interesse delle fanciulle... a quel punto il prototipo del perfetto successo di pubblico femminile era pronto: si avevano dei vampiri belli e dannati, ma... con una pecca: erano ancora troppo cattivi. e su "buffy" questo cambiò, in quanto i vampiri strafighi di turno erano tormentati dall'ambivalenza bene-male che tanto avrebbe fatto innamorare le ragazzine (e credetemi, io che ero ragazzina in quel periodo ho assistito a deliri adolescenziali delle mie coetanee del tutto paragonabili a quelli odierni, con la differenza che oggi questi fenomeni di massa sono ampliati all'esasperazione da internet e dal fatto che fin da piccoli, e quindi da bimbiminkia, si inizia ad usarlo, cosa che ancora non era comune in quegli anni!)
    solo che su "buffy", appunto, l'ambivalenza del vampiro figo non era mai banale, ma affrontata con molta ironia; con twilight invece non c'è più nessun tormento interiore, il vampiro è del tutto buono e dunque i livelli di melassa raggiungono livelli preoccupanti, perché a questo punto la temibile creatura demoniaca è stata rimpiazzata dal modello principe azzurro, romantico e cavaliere, che ha giusto quel lato oscuro piccino picciò dell'essere vampiro (perché diciamocelo, ormai è solo un espediente e nulla più!) per sembrare più affascinante, "bello e impossibile".
    per lo meno, questa è la mia personale analisi sociologica dell'impatto vampiro-ragazzine [SM=g7301]



    Eh, mi pare un'ottima analisi! [SM=g20545]


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  • G.Dp
    00 06/09/2011 00:58
    Re:
    LVB, 02/09/2011 05.11:

    non è questione di essere nostalgica, ma ho notato (soprattutto essendo stata teenager proprio negli anni di programmazione di buffy, magari una persona un po' più adulta ha visto il fenomeno come meno coinvolgente) che da quel telefilm in poi la figura del vampiro è diventata "fashion", e il motivo penso risieda in buona parte nel fatto che per la prima volta o quasi i vampiri erano interpretati da attori giovani, belli e sexy [SM=g20553]
    se proprio vogliamo andare indietro, credo che la questione vampiro-trendy sia stata portata a galla col film "dracula di bram stoker", ma lì il suddetto era interpretato da un gary oldman sì affascinante, ma già maturo, che non poteva far breccia sulle ragazzine. il discorso suppongo iniziò a mutare col successivo "intervista col vampiro", in cui il pullulare di attori "boni"( [SM=g7301] ) avrà sicuramente suscitato l'interesse delle fanciulle... a quel punto il prototipo del perfetto successo di pubblico femminile era pronto: si avevano dei vampiri belli e dannati, ma... con una pecca: erano ancora troppo cattivi. e su "buffy" questo cambiò, in quanto i vampiri strafighi di turno erano tormentati dall'ambivalenza bene-male che tanto avrebbe fatto innamorare le ragazzine (e credetemi, io che ero ragazzina in quel periodo ho assistito a deliri adolescenziali delle mie coetanee del tutto paragonabili a quelli odierni, con la differenza che oggi questi fenomeni di massa sono ampliati all'esasperazione da internet e dal fatto che fin da piccoli, e quindi da bimbiminkia, si inizia ad usarlo, cosa che ancora non era comune in quegli anni!)
    solo che su "buffy", appunto, l'ambivalenza del vampiro figo non era mai banale, ma affrontata con molta ironia; con twilight invece non c'è più nessun tormento interiore, il vampiro è del tutto buono e dunque i livelli di melassa raggiungono livelli preoccupanti, perché a questo punto la temibile creatura demoniaca è stata rimpiazzata dal modello principe azzurro, romantico e cavaliere, che ha giusto quel lato oscuro piccino picciò dell'essere vampiro (perché diciamocelo, ormai è solo un espediente e nulla più!) per sembrare più affascinante, "bello e impossibile".
    per lo meno, questa è la mia personale analisi sociologica dell'impatto vampiro-ragazzine [SM=g7301]




    IO...ho..letto un..capitolo..di Twilight..per curiosità,così come per curiosità voglio leggere harry potter (preferisco le parodie su youtube però...).
    Alla meyer dovrebbero strappare le dita con una pinza rovente.
    Dovevo dirlo.
    Comunque parlando di Buffy, io lo guardavo.Non me ne vergogno.Ho visto pure il film (ridicolo...ma essendo Trash puro era divertente)però dai aveva moooolto più senso di Twilight!Insomma, il vampiro era buono per un motivo!E poi erano solo 2 i vampiri buoni Angel (cielo quanto lo odiavo...)maledetto da una zingara e Spike per via di un chip, e poi per per altri motivi.Inoltre erano giustificati entrambi (avanti maschietti, a chi NON piace Sarah Michelle Gellar?!?!)in twilight..non c'è un senso,una storia degna di sto nome..è..è...ridicolo e basta.E mi scusino i fan del libro, ma a me sembra solo un'accozzaglia di miele,luoghi comuni e patetici dialoghi da 4 soldi.Oltre ad avere una morale patetica e dannosa.
  • tanya7070
    00 15/09/2011 14:42
    Re: Re:
    Il fenomeno Twilight doveva finire con la prima serie avrebbero (forse) fatto più bella figura, e il seguito è dovuto a tutti i fan che ne hanno fatto un idolo, più che altro per il vampiro buono innamorato, che ha fatto sognare la maggior parte degli spettatori e dei lettori, come abbia venduto non sò anche perchè non l'ho letto, ho visto solo il film e non è stato per me un'opera di chissà quale entità, certo quello di Stocker è tutt'altra cosa, ma se ci fate caso lui stesso dice di aver scritto la storia solo dopo aver mangiato delle ostriche credo che gli diedero allucinazioni, fortunato direi :)... cmq io preferisco il diario del vampiro.
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    newat49
    Post: 2.731
    Registrato il: 23/11/2005
    Utente Veteran
    00 15/09/2011 15:27
    Ecco, leggetevi il vero Dracula, quello di Stoker, è un libro bellissimo, un capolavoro della letteratura fantastica, niente a che vedere con le mediocri versioni cinematografiche.
    http://fabiomusati.blogspot.com/
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    cattleja
    Post: 3.353
    Registrato il: 28/09/2006
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    00 15/09/2011 15:41
    Sicuro! i classici prima di tutto.
    E se qualche volenteroso ha voglia di leggere un altro classico vampiresco, si legga Le notti di Salem di King. Io veramente l'ho lasciato a metà quando ho capito che parlava di vampiri, però King è sempre King
    -------------------------------------------
    http://digilander.libero.it/giomi.isabella/
    http://blog.libero.it/tanysha/
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    SaraFrison
    Post: 336
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    00 15/09/2011 17:17
    Re:
    cattleja, 15/09/2011 15.41:

    Sicuro! i classici prima di tutto.
    E se qualche volenteroso ha voglia di leggere un altro classico vampiresco, si legga Le notti di Salem di King. Io veramente l'ho lasciato a metà quando ho capito che parlava di vampiri, però King è sempre King



    Questo libro è fantastico! A me era piaciuto veramente molto e, di sicuro, non è paragonabile a nessuno di quelli usciti dopo il famigerato fenomeno twilight!
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    LVB
    Post: 269
    Registrato il: 06/11/2010
    Utente Junior
    00 16/09/2011 03:04
    grazie cristina!
    giovanni, perché dovrebbe essere un male aver seguito buffy? era un Signor Telefilm! [SM=g7223]
    eh già, i classici rimarranno sempre classici appunto (scusate il bisticcio di parole). ed è anche vero che, bah, ormai non so quanto più si possa insistere sull'argomento "vampri". se ne sono cavate di tutti i colori, al punto che - secondo me - qualsiasi altra cosa con questo tema risulterebbe banale. o chissà, magari tra 10 anni ci saremo scordati di questo "boom vampiresco" e, non essendo più la tematica così inflazionata, qualcuno potrebbe scrivere ancora qualcosa di originale in merito! [SM=g7217]
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