Ho letto solo "Ti prendo e ti porto via", ma quando l'ho letto, ero ancora abituata a letture "classiche" della fine ottocento e primi novecento. La letteratura contemporanea non la conoscevo molto.
Di questo libro, ho il ricordo di descrizioni precise e puntigliosissime di alcune ambientazioni, scritte in maniera impareggiabile. La storia, be', in certi momenti mi sembrava un po' forzata, ma allo stesso tempo mi rendevo conto che era "nuova", e di grande impatto. Il finale, un pugno allo stomaco.
Ammaniti è sicuramente un bravissimo autore. Da tempo voglio leggere Io non ho paura, di cui non ho visto neppure il film.
Di Salvatores ho amato moltissimo Mediterraneo. Poi, è diventato troppo sofisticato per il mio cervellino obsoleto...