Vorrei portare alla vostra attenzione la scrittura di Agosta Kristof, una donna che mantiene uno sguardo non freddo, ma gelido, non distaccato, ma alieno sulle brutture umane. Non sono d'accordo con Cattleja per quanto riguarda i limiti del noir femminile. E vi assicuro che Sara Bilotti, di cui ho citato la risposta, stordisce il lettore con uno sguardo sul male che ritengo assolutamente originale.