00 22/09/2008 12:13
Credo di ricordare che anche il primo romanzo di Fabio abbia come argomento i writers. Quest'estate ho avuto modo di conoscerne (ce ne sono di piccolissimi... 10/11 anni) e di carpire qualche loro codice.

Per esempio, mi hanno raccontato che dopo aver disegnato i loro murales, i writers delle "bande" nemiche vanno a imbrattarli scrivendo quelle piccole scritte che puoi notare sopra il disegno grande. Una delle parole che generalmente scrivono per dileggiare il disegno è "Toy"...

Ognuno di loro ha una "tag" che lo riconosce come firma, e che ovviamente scrivono ovunque riescano a trovare un muro libero, ma che deve essere riconoscibile solo nel loro "ambiente" ma non essere troppo divulgata.

E poi, magari quando Xallei entrerà in questo forum, avremo ulteriori info, perché molti suoi alunni sono writers...

Io sono lievemente combattuta: adoro questo tipo di arte, questi disegni dalle tinte forti e dai tratti crudi, ma non amo le scritte che imbrattano i monumenti o semplicemente i muri delle case che con tanta fatica magari i condomini hanno fatto ristrutturare e imbiancare.

Mi piace questa iniziativa di Crotone che lascia spazi (specialmente rinforzi di cemento a colline prevalentemente fatte di argilla e opere di contenimento) liberi alla pittura dei graffiti. Dovrebbero fare la stessa cosa molti comuni che inquinati dal cemento potrebbero abbellire così i loro spazi. Ma i writers dovrebbero comunque rispettare le aree pubbliche e non imbrattare.

[Modificato da (Ipanema) 22/09/2008 12:15]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)