00 19/06/2008 09:26
Eccomi qui a raccontare una bellissima giornata di quelle che ti restano dentro tra i ricordi più piacevoli. La giornata era splendida, calda e assolata. Sono arrivata sul posto con largo anticipo e ho cominciato a girare per i vicoli dell'antica Roma che non avevo mai visto. Strade piccole con i palazzi che si baciano e i portoni antichi di legno, negozi di anticaglie, finestre senza balconi ma traboccanti di fiori, cortili, archi, piazze e chiese. Ero affascinata dagli oggetti del passato che ammiccavano dalle vetrine dei negozi: quadri preziosi, vasi antichissimi, oggetti intarsiati e abiti d'epoca ricoperti di perle e pietre preziose. Poi finalmente trovo Via del Pellegrino e la libreria dove Isabella avrebbe presentato il suo libro. Entro e subito mi sento chiamare per nome: Angela!
E' una bella ragazza quella che mi viene incontro, abbronzata, sorridente con tanti capelli che le incorniciano il viso. E' Isabella! Finalmente ci abbracciamo, non ci eravamo mai viste prima ma non era un'estranea, era un'amica vera! In carne e ossa. Mi presenta i suoi amici, la sua famiglia, la relatrice e la proprietaria della libreria. Persone simpatiche, cordiali con cui è facile entrare in sintonia. La sala si riempie poco a poco e arriva il momento della presentazione. La relatrice benché giovanissima introduce il libro in maniera eccellente leggendo l'incipit che effettivamente è notevole e spiegando la sua visione della storia, facendo apprezzamenti e analisi approfondite. Poi è la volta di Isabella che ci racconta come è nata l'idea, ci parla del personaggio principale, di sé stessa. Spigliata, senza incertezze, sicura e professionale è una Isabella assolutamente inedita quella che siede davanti a noi. Scatto un sacco di fotografie perché voglio fermare gli attimi di questa giornata che sta volgendo al termine. E’ la volta delle domande a cui Isabella non si sottrae e riesce a dare una visione ancora più personale e intima della sua dimensione di donna e di scrittrice. Il pubblico è entusiasta, un fragoroso applauso conclude un bel pomeriggio tra libri, storia e grandi emozioni.
(seguono foto)