00 19/03/2007 00:23
Sto trovando in giro recensioni tutt'altro che univoche.
Però io questo film l'ho visto giusto stasera in dvd (l'ho perso al cinema) e non ho voglia di rovinarmi le sensazioni che m'ha suscitato e lasciate.

A me è piaciuto.
Giacomo Rizzo nella parte di Geremia ("l'amico di famiglia") è strepitoso. Il personaggio di Geremia è un bel giro a 360°: disturbante, nauseante, retorico, contraddittorio, umano e disumano. Non riesce a essere simpatico neppure pur un attimo, e però non lo si riesce a demolire tanto facilmente.
Meno convincenti gli altri personaggi (su questo concordo con parte della critica trovata in rete) se non si fa una sana operazione di astrazione.
Il film è stato definito drammatico, commedia, grottesco...
è tutto questo, sicuramente, io aggiungerei anche un po' "sub-reale".
La storia convince poco nel finale se si cerca una storia congrua che abbia necessariamente un finale "congruo". Il film doveva finire. E sarebbe stato troppo facile mettergli un finale tragico (l'unico che io riesca a immaginare in alternativa a quello che Sorrentino ha dato). Invece Sorrentino lascia la storia aperta, in un certo senso. Geremia trae le sue conclusioni e prosegue nel suo conflitto, con l'unica motivazione possibile: non ha alternative, perchè non le conosce.
Non è un film perfetto, ma a parere mio, vale la pena vederlo.

Per la trama si può andare qui senza rischiare di scoprire in anticipo il finale.