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In ogni caso, io più che alle fiction (italiane poi!) per analizzare criticamente gli intrecci e le storie, e tutte le caratteristiche che possono essere interessanti per chi come noi si interessa di scrittura, osservo criticamente quei film (commedie romantiche americane, soprattutto) che hanno fatto un buon successo (alle volte proprio planetario) di cassetta.

Prendiamo per esempio High School Musical, il primo, perché poi il secondo e il terzo sono stati solo dei sequel.

Nasce praticamente come un remake di Grease, anche se più annacquato. Grease trattava in chiave ironica temi come la libertà sessuale e la caduta dei vecchi moralismi.

Quest'estate me lo sono rivisto insieme ai miei figli che avevano adorato alla follia High School Musical. Dopo un primo, comprensibile rifiuto (i vestiti anni '60, le pettinature, le auto cromate, loro non sanno neppure che cosa sono) sono rimasti colpiti e si sono appassionati sia alla storia (lievemente differente) che ai personaggi.

Segno che comunque, si tratta di un film che ha lasciato un segno (e anche se a me, all'epoca non piacque molto, dopo aver invece adorato la Febbre del Sabato Sera)...

Le dinamiche dell'intreccio, della tensione, della suspence, però sono le stesse:

lui e lei si incontrano in vacanza;
lui e lei si ritrovano a scuola;
lui è in conflitto;
lei è in conflitto;
la cattiva e il cattivo che li vogliono a tutti i costi dividere;
gli amici che ordiscono un tranello per separarli;
la delusione per la separazione;
gli amici li riuniscono, per il loro stesso bene;
il riscatto finale e l'amore che trionfa sempre...
[Modificato da (Ipanema) 06/11/2008 12:27]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)