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    esteriade
    Post: 2.684
    Registrato il: 22/11/2005
    Utente Veteran
    00 27/10/2008 19:35
    ma non troppo veloce
    Vi invito a leggere, è interessante, e anche un po' impressionante.
    Credo che il valore di questo articolo sia oggettivo, ma non disdegno affatto di aggiungere che io comunque sono di parte nel proporlo: dalla parte dei miei figli.



    Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell'Associazione a difesa della
    scuola nazionale (Adsn), a Roma l'11 febbraio 1950.


    Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale
    però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la
    marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere,
    una larvata dittatura.
    Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di
    partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa
    resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito
    dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le
    scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le
    scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte
    le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia
    persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di
    quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei
    cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole
    private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così
    la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare
    apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la
    prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che
    bisogna discutere.

    Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione
    si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora.
    Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle
    scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i
    titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro
    pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

    Pubblicato nella rivista "Scuola democratica", 20 marzo 1950
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    newat49
    Post: 1.834
    Registrato il: 23/11/2005
    Utente Veteran
    00 28/10/2008 17:37
    Splendido! Per la fantastica previsione e per la forma. Un bellissimo pezzo teatrale! Come l'hai scovato? E' già girato? Alrimenti, mandalo a un giornale, fanne cassa di risonanza.
    http://fabiomusati.blogspot.com/
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    esteriade
    Post: 2.691
    Registrato il: 22/11/2005
    Utente Veteran
    00 28/10/2008 20:20
    sta girando via mail come una sorta di tam tam...non l'ho scovato io, l'ho solo ricevuto con invito a divulgarla :)
    invito che giro a chiunque passi di qui.

  • TorreNord
    00 28/10/2008 20:34
    è impressionante l'attualità di questo documento. Lo faccio girare in tutti i forum che frequento...