00 19/03/2008 18:08
Proprio oggi è morto il grande Arthut C. Clarke, autore del racconto da cui è stato tratto 2001 Odissea nello spazio.

Non so se e quanto i commenti dell'Abate Raffaele abbiano influito sul suo stato di salute, ma comunque se n'è andato un grande maestro.

Nella discussione nella quale mi sono guardato bene dall'intervenire, ho letto un passaggio in cui l'Abate (lo so che lui c'ha due "b", ma si vede che c'è uno sbaglio perfino nel suo cognome!) dichiara di aver letto il libro...

Il libro? Il film è tratto da un racconto dal titolo "La Sentinella", non da un romanzo. Che libro ha letto, a parte quello dei Salmi Vespertini, il nostro Abate?

In effetti, una volta ho visto in circolazione un libro con lo stesso titolo del film (con la dicitura "tratto dall'omonimo film") ma si tratta evidentemente di un numero da contorsionista con triplo avvitamento: un libro tratto da un film che a sua volta è tratto da un racconto...

Per quel che riguarda Clarke, vi consiglio di trovare e di leggere i suoi racconti: è uno di quei rari casi in cui un autore riesce a dare il meglio di sé proprio con i racconti piuttosto che con i romanzi, che pure ha scritto.

Buone letture a tutti. Pure all'Abate Faria!

P.S. Spero perdonerete il tono volontariamente e bonariamente ironico di questo intervento. Lungi da me il voler offendere o screditare chicchessia. Per me ogni opinione è sacra! Perfino quelle di chi non capise nulla! [SM=g7240]