Nella prossima edizione della Città del Libro, che si terrà dal 22 al 25 novembre 2007, il tema delle diversità culturali, delle diversità sociali, sarà il filo rosso della Rassegna.
Perchè parlare di “differenze”? E’ un dato scontato pensare alla società in cui viviamo come a un mondo multiculturale dove i libri, le pagine degli scrittori, dei poeti, degli artisti in genere, diventano occasione e motivo di dialogo tra le differenze, per scoprire, a partire dalla propria identità civile e culturale, un punto di contatto, un argine alle mille solitudini.
La letteratura e la scrittura, quindi, come luogo ideale di incontro tra le differenze culturali e sociali, le provenienze geografiche, gli stili di vita. Alla Città del Libro il dialogo e il confronto sono lo strumento privilegiato attraverso cui viene declinata una proposta culturale che trova la sua originalità nell’incontro tra la “nostra” letteratura e le letterature “altre”, tra la “nostra” tradizione e quella degli altri popoli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.
Discutere, riflettere, confrontarsi diventa essenziale per operare nel rispetto della “psicologia delle differenze”, per sgretolare barriere e azzerare distanze. La Città del Libro è il luogo in cui è possibile che tutto questo accada…
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