Quarta di copertina
Collana Il Foglio 40
Dentro ciascuno di noi c’è un confine che ci separa dagli altri e che crediamo invalicabile, fino al momento in cui succede che…
Dieci storie sospese tra il reale e il fantastico. Un confine di vita attraversato durante un viaggio, dove stralunati personaggi si rincorrono all’interno di paesaggi urbani, resi improbabili proprio dalle definizioni precise di città e strade che sfilano dai finestrini: Milano e il nulla che domina il quartiere di Bonola; la metropolitana, una chiesa in zona Fiera, i parcheggi sotterranei dell’aeroporto di Malpensa; la colonna delle macchine che procedono lentamente tra le puttane lungo una strada di periferia; gli autogrill deserti nella notte; il passo della Cisa dove un muro di metallo sbuca improvviso dietro una curva…
Una colonna musicale - che spazia dagli acuti di Ornella Vanoni in Un’ora sola ti vorrei ai Radiohead de Il principe, fino a sfociare nel conflitto generazionale in musica di Daddy - accompagna i racconti, coloriti anche dal ricorso ad altri linguaggi quali gerghi, dialetti, canzoni, poesie, dipinti, videogiochi, flipper, videolenti e bip di scanner elettronici.
Fabio Musati, nato a Milano nel 1957, è originario della Valsesia, ma ora vive a Milano con sua moglie Valeria e il figlio Guido. Nel Giugno 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti dal titolo Nel Corpo del Tempo per i tipi di Artemis. Assistente alla drammaturgia dello spettacolo teatrale 1989 Crolli della compagnia A.T.I.R. di Milano, ancora in tourneè in tutta Italia. Nel biennio 2005/2006 ha vinto vari concorsi di narrativa breve tra i quali la sezione G.Caporale del Premio Teramo 2006 e la quarta edizione del Premio Tabula Fati 2006 con il racconto lungo Cara Ada, successivamente pubblicato dall’omonimo editore.
In copertina "Il confine" fotografia dipinta dell'artista Carlo Andreoli
http://fabiomusati.blogspot.com/