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I Monologhi della Varechina è una nuova rivista di letteratura e immagini, distribuita gratuitamente in rete. Si propone di offrire una stanza tutta per sé a donne che raccontano storie. Vi collaborano e vi collaboreranno scrittrici, giornaliste, blogger, illustratrici, artiste, fotografe, autrici di teatro e di cinema.
Il numero zero de I Monologhi della Varechina è dedicato al Lavoro in bianco e nero, interpretato dalle autrici come cinema d'autore: lavoro sommerso, immigrati clandestini, precariato, lavoro di strada, disoccupazione, sfruttamento, disparità uomo/donna, pubblico e privato, flessibilità. Le narrazioni di questo numero sono di Manuela Ardingo, Alice Avallone, Antonella Cicogna, Antonella Cilento, Babsi Jones, Loredana Lipperini, Laura Pugno, Chiara Reali, Silvana Rigobon, Stefania Scateni, Nadia Zorzin.
Il prossimo appuntamento sarà sul tema Guerra e Pace, ed è previsto per l’autunno 2006.
La rivista, in formato pdf, si può scaricare gratuitamente presso vibrisse, il bollettino di scritture e letture curato da giulio mozzi, nonché dai siti delle blogger partecipanti.
Il titolo della rivista, I Monologhi della Varechina, è un gioco di parole con la celeberrima opera teatrale di Eve Ensler, e la scelta dei termini non è casuale. Il monologo, infatti, è la forma più rappresentativa per la comunicazione al femminile, non ecessariamente per scelta delle donne. La varechina rimanda a qualcosa di caustico, che arriva anche negli angoli più difficili.
Ideatrice e curatrice del progetto è Silvana Rigobon.
Le autrici dei Monologhi della varechina

Manuela Ardingo. Ventinove anni. Abita a Roma. Scrive racconti e poesie. Alcuni suoi scritti sono diventati monologhi teatrali. Collabora a diverse riviste, cartacee e non, fra cui Cinewema, Bazar ed Exibart. Il suo blog è www.mardin.it.

Alice Avallone. Ventun anni, di Asti. Con Visioni Binarie ha vinto il Primo Premio Scrittura Mutante 2005. Con l'iniziativa di narrazione collettiva Sedani, storie raccontate a mano ha vinto il Primo Premio Speciale - Idea Originale di DONNAèWEB 2006. Il suo blog è www.nastenka.wordpress.com.

Antonella Cicogna. Quarantun anni, milanese, vive in Trentino. Giornalista, alpinista e appassionata di viaggi, collabora con varie riviste e quotidiani, fra cui Sport Week, Gazzetta dello Sport e Diario della Settimana. Traduce narrativa di montagna per i tipi di Versante Sud.

Antonella Cilento. Trentasei anni, di Napoli. Ha pubblicato: Una lunga notte (Guanda 2002), Non è il Paradiso (Sironi 2003), Neronapoletano (Guanda 2004), L’amore, quello vero (Guanda 2005). A Napoli ha fondato il laboratorio Lalineascritta dirige la scuola di scrittura Le scimmie di Bolzano. Collabora con Il Mattino, L’Indice dei libri del mese, Il Riformista, Il Sole 24 Ore.

Babsi Jones. Trentotto anni, di Milano. Dal 1998 si occupa di ex-Jugoslavia, e in particolare di Kosovo. In Nuovi argomenti ha pubblicato un «cantico balcanico». Sta scrivendo un quasiromanzo ambientato nella città divisa di Mitrovica nei giorni del pogrom antiserbo. Il suo blog è www.babsijones.typepad.com.

Loredana Lipperini. Vive a Roma. È giornalista e musicologa. Collabora con le pagine culturali de La Repubblica e con Il Venerdì. Voce storica di Radiotre, ha ideato e diretto il canale cultura e il canale cinema del portale Rai.it. Scrive format elevisivi. Ha pubblicato: Generazione Pokémon (Castelvecchi 2000), Don Giovanni (nuova ed. Castelvecchi 2006) e Mozart in rock (nuova ed. Net 2006). Ha curato La notte dei blogger, (Einaudi Stile Libero 2004). Il suo blog è www.lipperatura.it.

Laura Pugno. Trentasei anni, di Roma. Ha pubblicato Tennis (poesia, Nuove Edizioni Magenta 2001) e Sleepwalking (racconti, Sironi 2002); nel 2007 uscirà per Einaudi il romanzo Sirene. Ha tradotto classici e contemporanei per varie case editrici. Collabora con la cronaca di Roma di Repubblica e le pagine culturali del Manifesto. Il suo sito è www.laurapugno.it.

Chiara Reali. Ventott’anni, di Verbania. Ha collaborato con la Compagnia del Teatro dell'Argine alla stesura di Un ventre gonfio d'assenza, dedicato alla poetessa iraniana Forugh Farrokhzad. Ha un romanzo nel cassetto e un altro in testa. Il suo blog è www.thebelljar.typepad.com/blog.

Silvana Rigobon. Trentanove anni, pordenonese, vive a Verona. Ha creato e gestisce il blog delle Massaie Improvvide Veronesi. Il suo blog personale è www.cabalandcabbages.splinder.com. Collabora con varie riviste e quotidiani. E’ ideatrice e coordinatrice de I Monologhi della Varechina.

Stefania Scateni. Vive a Roma. Dal 2001 dirige le pagine culturali del quotidiano L’Unità. Ha curato i volumi collettivi Le finestre sul cortile (Quiritta 2005) e Periferie (che uscirà in settembre 2006 per Laterza) e nel 2002, con Beppe Sebaste, il pamphlet Non siamo in vendita (Arcana).

Nadia Zorzin. Trent'anni, di Trieste. È grafica pubblicitaria e illustratrice. Nel suo blog di storie narrate ciascuna attraverso un’unica immagine si firma Solo_in_linea (www.soloinlinea.splinder.com). Alcuni disegni tratti dal suo blog hanno illustrato il numero 2/2006 della rivista Fernandel.

[Chi volesse segnalare o linkare I monologhi della varechina dal proprio sito, ha ovviamente tutta la nostra gratitudine; così come niente impedisce di scaricare la rivista e spedirla per posta ad amici e conoscenti. A chi volesse pubblicare il link con un'immagine, propongo usare o la splendida copertina di Nadia Zorzin per questo primo numero, riportata qui sopra - o, in dimensione più grande, qui - , oppure il logo Varechina riprodotto qui accanto. gm]

www.vibrissebollettino.net/archives/varechina/varechina_giugno_...

questo il link per scaricare la rivista.

Sono donne che scrivono. Donne che in qualche modo stanno arrivando, che fanno letteratura. E' interessante leggere i loro racconti per capire anche lo stile di scrittura, i temi, il modo in cui raccontano e si raccontano. Non tutti mi sono piaciuti, ma alcuni sono particolari.

Da visionare.
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)