00 28/10/2006 17:53
be' ieri sera, dopo che Elisabetta Manfucci mi ha segnalato via mail di aver pubblicato il suo libro con Lulu.com sono andata a farmi un giretto sul sito, sia quello americano che quello in italiano.

Ebbene, devo ammettere che mi ha piacevolmente sorpreso. Voglio dire, chiunque voglia vedere il proprio manoscritto stampato e rilegato può, con una spesa ragionevole (anche perché effettivamente può stamparsene uno solo, giusto per vedere l'effetto che fa) avere una o quante copie voglia del suo manoscritto stampato, deciderne la copertina, l'impaginazione e quant'altro.

Entri, poi, in un database di tutto rispetto e se segui anche un po' il sito, anche in un circuito di divulgazione e pubblicazione capillare. Riesci, a quello che mi è sembrato di capire anche ad avere il codice ISBN (non ho capito però come... non sono stata molto attenta... :S ) e i diritti restano comunque tuoi.

Voglio dire, metti che ci sia un manoscritto che nessuno ha mai considerato valido da pubblicare ma che tu vuoi comunque veicolare. Metti che ci sia un concorso dove partecipano solo i libri editi. Oppure, meglio ancora, metti che tu voglia inviare il tuo libro a un editore e voglia stamparlo affinché questo sia letto meglio e con maggiore predisposizione... una copia stampata fa più colpo sull'editore che un manoscritto a fogli stampati su Word? Mah... non so...

Però sto facendoci un pensierino, almeno per una raccolta di racconti che altrimenti diventerebbero obsoleti...
_________________________________
Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)