00 15/01/2013 09:39
Re: Re: Re: Re:
LauraZGCostantini, 14/01/2013 19:26:



Ecco, sembrare diversi. Forse semplicemente esserlo. Io lo ero. Scrivevo da quando avevo otto anni e la cosa mi ha decisamente emarginata, almeno fino al liceo quando ebbi la fortuna di incontrare Loredana, la mia socia di scrittura, e una classe che si entusiasmò nel vedersi inserita in un ingenuo romanzo di fantascienza. Tutti su un'astronave alla conquista dell'universo. [SM=g20545]





Senz'altro ci sono persone che sono "diverse", perchè scelgono la propria urgenza interiore d'espressione (per me è un'urgenza, immagino anche per voi) alla piattezza comoda del gregge. Una scelta coraggiosa, che spesso ha un prezzo. Anch'io mi sentivo diversa, non solo per lo scrivere,ma per l'arte in genere, in particolare per la musica.(Ero all'epoca dei miei 17 anni, l'unica ragazza a suonare la chitarra elettrica in un mondo tutto maschile. Strana! per molti lo ero eccome...). [SM=g7497]
Per fortuna ha trovato un altro atomo Laura, e una piccola molecola, più forte della forza del singolo, si è formata.. Io arrivo in ritardo, ho sempre perso energie non scegliendo una sola direzione.. Errore fatale. Spero di rimediare ora.. [SM=g7268]