00 14/01/2013 11:36
Re:
cattleja, 14/01/2013 10:43:

Non ho mai capito se i ragazzini che scrivono lo fanno per reagire a un mondo da cui non si sentono accolti, oppure siccome scrivono, alla fine perdono i contatti con la realtà. (Scusate, ma ci stiamo addentrando nel mio argomento di tesi finale del corso di naturopatia e ne approfitto per approfondire l'argomento scrittura terapeutica). Non so se scrivere da piccoli costituisca una specie di sollievo da un mondo angoscioso e, siccome narrare è ricrearsi un mondo a propria immagine, se già da bambini si avverte questa esigenza vuol dire che si vive in un mondo che non si sopporta e allora ci si dà da fare per crearne uno più accettabile. Potrebbe essere questa la ragione per cui certi bambini scrivono storie già a 6-7 anni?
Sì, anche io faccio parte della parrocchia, scrivevo già storielle, più che altro favole, a 9-10 anni, non prima di quella età, dovrei fare un attimo mente locale per capire cosa è successo in quel periodo.




Mio figlio ha tre anni e già inventa storie... ma credo che sia perché io le invento per lui... ora come ora non ha bisogno di scappare da niente, ma gli piace la fantasia. Credo che scrivere storie sia solo vivere ciò che si scrive: un mondo diverso, ma non perfetto, che ci allontani da quel marasma in cui siamo costretti a vivere. [SM=g20551]
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...