00 04/01/2013 10:13
Re: Un nuovo spunto di riflessione: Sara Bilotti
LauraZGCostantini, 04/01/2013 08:44:

Sara Bilotti, scrittrice noir con all'attivo una raccolta di racconti, "Nella carne" afferma:

"In genere, un lettore maschio si aspetta che le scrittrici scrivano d’amore, siano meno efferate e abbiano uno stile meno incisivo. Naturalmente, come tutti i pregiudizi, anche questo nasce dall’ignoranza: se non hai mai letto un libro scritto da una donna, non sai di cosa parli.
Conosco addirittura scrittori che parlano con sufficienza delle donne che scrivono del Lato Oscuro. Come se il noir al femminile fosse una sorta di giochetto a cui vogliamo dedicarci per passare il tempo. Questi scrittori saranno già piuttosto inquieti, vista la percentuale di talenti al femminile che sta venendo fuori. Persino nei concorsi letterari si vede qualche nome in più, rispetto a quando i premi più importanti rappresentavano il Medioevo della parità dei sessi."

Che ne pensate? Siete d'accordo?




Laura, ormai credo che tu mi conosca. Nessuno dei noiristi maschi ha mai ucciso nessuno, e mai ha compiuto crimini efferati. Non vedo perché l'uomo debba scrivere in tema meglio della donna. Se tutti noi lettori capissimo che quando si legge si scorrono parole, e non la provenienza dell'autore (o autrice), allora avremmo una lettura più consapevole. Io compro libri a prescindere dal sesso dell'autore, credo di averlo già detto. E se anche fosse omosessuale, chi se ne frega?

Le donne hanno il solo difetto di saper scrivere d'amore, ma se si scrive bene, anche l'uomo può leggere una storia rosa.

A volte, purtroppo, noi maschietti siamo daltonici letterariamente...
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...