00 04/05/2012 12:15
Mi pare l'ennesimo segno di cinesizzazione del lavoro che dilaga in Europa: si devono tagliare i costi - nella illusoria soeranza di diventare competitivo in questo modo - e salta via tutto quello che, in una tale ottica becera, è superfluo. Ma possibile, possibile che l'Europa non capisce che la competitività si fa sulla QUALITA' e SPECIALIZZAZIONE, e non sul prezzo? Ma dico, ma in che mondo vivono gli editori? Pensano che anche con la crisi, la gente non avrebbe saltato volentieri due cinema per comprarsi l'ultimo Harry Potter? O all'occorrenza avrebbe persino mangiato pane e insalata per una settimana? Allora andiamo dove sta la vera radice del problema: il 90% della narrativa in commercio oggi fa letteralmente cagare. Se vogliono tyagliare i costipubblichino meno titoli, ma li pubblichino belli. E per trovare bei titoli, altro che tagliare sugli editor: devi investire su di loro e specializzarli, cosa che oggi non avviene. Lo vedo ogni gionro nel settore dle fantastico, vengono pubblicate, anche da major, storie trite e ritrite che al pubblico di riferimento provocano solo nausea. Oppure rifiutano testi interessanti perché li guardano distrattamente, vedono una cosa che gli ricorda un altro libro e allora diventa una fotocopia! Quando le vere fotocopie sono tutti i simil Tolkien che sfornano oggi!
[Modificato da Guida 04/05/2012 12:17]
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