00 03/05/2012 17:54
Re:
cristina67@, 03/05/2012 16.59:

Io mi unisco ai complimenti fatti a Luca e approfitto per esprimere un mio pensiero.

Secondo me, noi che viviamo molto a contatto con i libri, rischiamo di divenire ipercritici con quello che leggiamo, ce lo godiamo meno perche' non lo buttiamo dentro e via, non lo scorriamo piu' a "livello di pancia". La parte emotiva ne soffre. Ormai, se io leggo qualcosa per una recensione, devo sforzarmi molto per dividere il mio giudizio in due parti: quello emozionale e quello che deriva da un apprezzamento piu' formale di un manoscritto. Credo che le persone 'normali', invece, anche a livello di lettori forti, siano meno inflessibili di quanto temiamo. Vengo al punto: dovremmo essere meno severi anche con noi stessi quando scriviamo. Il che non significa non sforzarsi di migliorare, ma pure non credere che una parola ripetuta a distanza ravvicinata rendera' la pagina una schifezza.
[SM=g7367]



Questo è un bell'argomento da discutere, sia qui sul forum che sul facebook di Fiae.
Cristina, puoi riaprire un thread con esattamente quanto da te espresso qui in una qualsiasi delle aree pubbliche del forum e nel facebook di Fiae?

in effetti ci sarebbe da parlarne, ma non vorrei inficiare la bacheca di Luca, che è apposita per i commenti relativi al suo libro!
[SM=g20549] [SM=g20541] [SM=g20550]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)