Ma a Torino?

cristina67@, 27/04/2012 10.07:

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Intendevo che avere una moglie imprenditrice, con un'attività legata a un prodotto ottimo e dunque non inflazionabile, dovrebbe essere una buona fonte di stabilità economica.
Non so se si capisce che... io adoro il formaggio.

Che poi tu abbia abbandonato il lavoro per dedicarti all'arte... io non lo farò mai, fare l'ingegnere mi piace troppo.

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Anche a me piaceva la consulenza del lavoro, ma poi non ti pagano (avevo due studi in due comuni diversi), ti accusano di tutto, ti fanno sentire sfruttato, ti fai mobbing da solo... no, da dipendente avrei continuato ad apprezzarlo, ma non così. A dover pagare i conti dei fornitori e pagare una segretaria... sui guadagni ipotizzati.
"Scusa, questo mese non ce la faccio a pagarti". Per trenta volte, al mese, e per dodici mesi l'anno. Alla fine mi sono rotto. Io che mi facevo il mazzo, lavorando fino alle undici di sera, alzandomi al mattino alle cinque per risolvere i problemi altrui. Ho ceduto, lo ammetto, ho collassato. E da ingegnere sai cosa significhi collassare.

E forte di un appoggio economico buono, ho preso quel che mi rimaneva dei miei risparmi e mi sono dedicato anima e cuore ad altro, finendo qua sul forum...

Il resto è storia...