Quali libri sotto l'albero quest'anno?

Ho un nutritissimo cesto di libri da leggere quest'anno sotto le feste. Ci riuscirò? Ne dubito un po':

Estasia - Francesco Falconi - Curcio Editori (avevo inziato, ma poi ho sospeso, sicuramente durante le feste riprenderò e arriverò alla fine)

La Rocca dei Silenzi - Andrea D'Angelo - Editrice Nord

Il Dominio della Regola - Milena Debenedetti - Delos Books

Il Miglio Verde - Stephen King - Sperling & Kupfer

Chesil Beach - Ian Mc Ewan

Espiazione - Ian Mc Ewan

La ragazza con l'orecchino di perla - Tracy Chevalier

La vergine azzurra - Tracy Chevalier

N'zomma un tot...

E voi????

intanto i libri comprati alla fiera di Roma:

Lettere libertine di Riccardo Reim (già iniziato)
La donna che parlava coi morti di Remo Bassini
Latte di Christian Raimo
La retorica delle puttane di Ferrante Pallavicino


poi non ho resistito dall'ordinare su ibs un altro po' di roba,
ma sono per lo più libri di poesie, da leggere con tanta calma una pagina ogni tanto.

Appena ho un secondo (o un'oretta) faccio anch'io il punto delle letture in sospeso.

Per quanto riguarda le tue, ti consiglierei senz'altro di buttarti su Il miglio verde.
Se ne (ce ve te me glie) esce un po' demoralizzati, però ne vale la pena.

Mah!
io ho comprato una serie di libri da regalare ma li ho già incartati.
Personalmente sto leggendo, mezza pagina per volta la sera prima di dormire:
Il regno segreto, di Robert Kirk, un prete presbiteriano scozzese appassionato di fate e folletti del 600 che scrisse un trattato sull'argomento, corredato da un interessante saggio di un antropologo che traccia un affresco della società dell'epoca, delle credenze popolari ecc. (è un libro introvabile, già una rarità, l'ho dovuto prenotare su internet)
Poi avevo cominciato un libro di Lalla Romano, Tetto murato, ma l'ho lasciato a metà perchè non mi prende.
A una bancarella ho trovato poi "il dio femmina stuprato nel bosco", di un certo Stefano Marcelli. Il titolo rientra nelle mie preferenze attuali. Il resto non lo so.
Avevo cominciato "il presidente" di Simenon, che mi piace molto come scrive, ma non sempre gli argomenti che tratta mi prendono. E infatti l'ho lasciato anche lui a metà.

Chesil beach di McEwan: Stupendo! Un piccolo gioiello di scrittura intimista, scritto al rallentatore, distaccato e 'alto' eppure intimo e affilato come un coltetllo.

Adesso mi accingo a leggere Espiazione, sempre di McEwan.

Poi ho il caso letterario di Milena Agus - Mal di pietre -, 100,000 copie vendute del suo piccolo romanzo edito Nottetempo

Ho finito (a fatica) Caos calmo di Veronesi. Una bella idea diluita in 450 lunghissime e spesso faticose pagine. tant è fuoco, bruciante e vivo Brucia Troia, così questo Premio Strega 2006 è acqua spesso ferma, che ingorga, annoia per troppa diluizione dei pochi temi.

cattleja, 17/12/2007 12.08:

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Mah!
Poi avevo cominciato un libro di Lalla Romano, Tetto murato, ma l'ho lasciato a metà perchè non mi prende.
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è da tempo che vorrei "attaccare" con Lalla Romano... ma devo ammettere che il "borsellino" sta cominciando a piangere disperatamente. La devo smettere... comprare libri (piuttosto che leggere) è ormai diventata una sorta di droga... c'è un'associazione "Librofili compulsivi anonimi" da qualche parte in Italia???

Ipa, ti rubo una faccina e la metto nel mio blog.
Non c'è niente di natalizio, e non so dove cercare.

Intanto ho iniziato a riempire il cesto dei libri da leggere.

Mi sa che ci vorrà un rimorchio più che un cesto, ma pazienza