Il fenomeno Twilight

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Guida
00martedì 29 settembre 2009 14:11
Ipa, sto facendo i compiti e mi son letta i primi tre. Voglio cercare di CAPIRE.

Per il momento la mia impressione è che la storia, nelle mani di una scrittrice più capace o forse solo anche con più esperienza, avrebbe
avuto qualche numero in più. Del parco personaggi, me ne piacciono solo due, probabilmente un po' pochi, ma del resto è soggettivo.

La protagonsita mi sembra cmq una vera imbecille, l'impressione si rafforza di libro in libro. E mi crolla miseramente la credibilità del rapproto fra i due, visto che un tizio come Edward, per quanto idealizzato, è cmq coerente con la sua storia personale e dunque non vedo cosa possa trovare in una diciassettenne psicolabile come Bella [SM=g7405]

Al momento credo di aver compreso qual è il maggiore punto di forza della saga (Edward, appunto), ma continua a sfuggirmi il successo interplanetario della stessa, perché ritengo che come punto di forza non sia abbastanza da 'giustificare' le proporzioni del fenomeno. Ci sono fanta-harmony meglio scritti e sviluppati, ad es la serie
della Gabaldon, che a me, lo sai, non piace ma che stilisticamente e narrativamente parlando se magna la Meyer a colazione.

Nel frattime, hai poi letto i Ponti di Madison County?
newat49
00martedì 29 settembre 2009 18:36
Di che cosa state parlando? E' sempre bene mettere nelle discussioni un soggetto esplicito e comprensibile a tutti, altrimenti ci sono i messaggi privati.
Guida
00martedì 29 settembre 2009 18:54
Re:
newat49, 29/09/2009 18.36:

Di che cosa state parlando? E' sempre bene mettere nelle discussioni un soggetto esplicito e comprensibile a tutti, altrimenti ci sono i messaggi privati.




Fabio, ma secondo te in una discussione intiyolata IL FENOMENO TWILIGHT di cosa pensi si stia parlando? O_O
newat49
00mercoledì 30 settembre 2009 08:18
Sarà che io non ho la più pallida idea di cosa sia Twilight... non è detto che tutti abbiano le stesse passioni e ossessioni. [SM=g7447]
Guida
00giovedì 1 ottobre 2009 01:03
le passioni non c'entrano, tant'è che da quello che scrivo è evidente che non mi si possa inserire fra gli appassionati di Twilight.
Ma come autore di genere fantastico, il fatto che tu non abbia mai sentito nominare Twilight significa una cosa sola: durante gli ultimi due anni hai vissuto su Plutone [SM=g7301]
newat49
00giovedì 1 ottobre 2009 08:25
Re:
Guida, 01/10/2009 1.03:

le passioni non c'entrano, tant'è che da quello che scrivo è evidente che non mi si possa inserire fra gli appassionati di Twilight.
Ma come autore di genere fantastico, il fatto che tu non abbia mai sentito nominare Twilight significa una cosa sola: durante gli ultimi due anni hai vissuto su Plutone [SM=g7301]




Se non è fantastico questo...
cattleja
00giovedì 1 ottobre 2009 09:52
Io ne ho sentito parlare anche se forse ho vissuto un po' più vicina, diciamo su marte, anche se è un genere che non m'acchiappa nemmeno un po', ma mica per il fantasy, mi farei autogol, no, è per l'idea della saga, ne ho un istintivo rigetto. E' l'idea della serie infinita, dei protagonisti e dei loro cugini, i figli dei figli, del cognato della portiera e del figlio del fruttivendolo.
(Quel genio di Paolo Panelli ci aveva pure fatto sopra uno sketch, Strarompi, ma lasciamo perdere). No, scusate, ma tutte le idee tirate per le lunghe le trovo di una noia mortale.
newat49
00giovedì 1 ottobre 2009 12:16
Sottoscrivo.
Guida
00giovedì 1 ottobre 2009 15:30
Re: Re:
newat49, 01/10/2009 8.25:




Se non è fantastico questo...




in effetti... [SM=g7405]
Guida
00giovedì 1 ottobre 2009 15:32
Re:
cattleja, 01/10/2009 9.52:

anche se è un genere che non m'acchiappa nemmeno un po', ma mica per il fantasy, mi farei autogol, no, è per l'idea della saga, ne ho un istintivo rigetto. E' l'idea della serie infinita, dei protagonisti e dei loro cugini, i figli dei figli, del cognato della portiera e del figlio del fruttivendolo.



dipende dalle serie. Questa in particolare ha una storia molto basic e trovo l'autrice inutilmente prolissa, ma se penso epr esempio a Hp, forse 7 libri no ma 6 ci volevano tutti.
E se è una bella storia, per quanto mi riguarda son contenta anche se i volumi sono 20: quando uan storia è bella vorresti prolungarla all'infinito, che poi sia difficile mantenere a lungo la qualità è un altro discorso ;)
cattleja
00giovedì 1 ottobre 2009 15:49
Bah!
se una storia è finita, si è esaurita anche la scintilla di genio che l'aveva iniziata, quindi ogni prolungamento risulta posticcio, come ad esempio certe soap che risultano dei brodini allungati
moitiermoitier
00lunedì 2 novembre 2009 12:38
Devo dire che a me, fino ad ora, è piaciuta molto la saga. Sto leggendo le ultime pagine di Eclipse e l'ho trovato che va un pò a rilento. La storia mi piace, Edward non lo sopporto (troppo comprensivo e buono) meglio Jacob più passionale ed "umano" . Lei non mi fa ne caldo ne freddo, certo ovviamente alle volte come ha detto Guida sembra una Psicolabile ihih però vabbè...
Guida
00martedì 3 novembre 2009 22:50
Per me Jacob è un personaggio-tappetino [SM=g7405] La sua funzione è esclusivamnete quella di vivere in funzione di Bella prima e della figlia dopo. Poveraccio, non c'avrà mai una vita sua, sempre succube di qualcuno [SM=g20547]
Per comprendere Edward invece bisogna legggere Midnight Sun ;)
E per me resta l'unico perosnaggio davvero degno di nota assieme ad Alice.
cristina67@
00lunedì 6 giugno 2011 19:23
Dico la mia anche se è passato parecchio tempo dall'ultimo post di questo topic.
Nel frattempo, poi, il fenomeno ha ispirato pellicole che hanno riempito le sale e ha generato parecchi cloni letterari.
Dunque è più che mai un argomento caldo.

Voglio spezzare una lancia a favore del primo libro della serie.
Mi è piaciuto, e sono una dai gusti difficili, proprio per quel tocco di ingenua leggerezza che ogni tanto è piacevole incontrare.
Mi ha presa, l'ho letto in un paio di giorni.

Gli altri volumi della serie sono da macero.

L'idea della ragazza che sa schermare i propri pensieri dalle intrusioni di entità soprannaturali, poi, ha caratterizzato un'altra opera della Mayer, Ballo infernale, presente nella raccolta Danze dall'inferno.
Non conosco The host, prima o poi mi informerò meglio su quest'ultima fatica.
(Ipanema)
00lunedì 6 giugno 2011 20:56
Re:
Guida, 03/11/2009 22.50:

Per me Jacob è un personaggio-tappetino [SM=g7405] La sua funzione è esclusivamnete quella di vivere in funzione di Bella prima e della figlia dopo. Poveraccio, non c'avrà mai una vita sua, sempre succube di qualcuno [SM=g20547]
Per comprendere Edward invece bisogna legggere Midnight Sun ;)
E per me resta l'unico perosnaggio davvero degno di nota assieme ad Alice.




Anche io ho vissuto su Marte, come ho fatto a non partecipare a questa discussione?

Marina, io ho adorato Midnight Sun, e tra le altre cose, proprio perché fui presa da una twilightite acuta, mi andai a cercare la versione completa (che arrivava al 19 capitolo, mi pare) e su un sito web molto interessante di fanfiction scopersi persino che con ogni probabilità la stessa Meyer partecipò in incognito, scrivendo una versione più lunga (si ferma al primo bacio tra Bella e Edward) e il tutto attraverso il punto di vista di Edward, sicuramente molto più incisivo che quello di Bella... (sul sito di fanfiction compare come una fan, ma si tradisce perché afferma che la Meyer stessa, vagolando per la rete, fece i complimenti per come aveva scritto quella fanfiction, lei avrebbe scritto esattamente così...)

Stupende tutte le scene in casa Cullen, con Edward che sentendo i pensieri degli altri componenti della famiglia, ci fa vedere la vita vera e i pensieri dei vampiri "buoni"...

La Meyer avrebbe davvero guadagnato molto di più a scrivere i libri attraverso la mente del vampiro piuttosto che quello della cerebrolesa Bella...

L'ho persino salvato sul vecchio pc... spero di ritrovarlo un giorno, dopo tutte le formattazioni subite...


Comunque la twilightite mi è passata, dopo aver visto il secondo film. Una cosa talmente pietosa da uscire a metà film dalla sala...
(Ipanema)
00lunedì 6 giugno 2011 20:57
Re:
cristina67@, 06/06/2011 19.23:

Dico la mia anche se è passato parecchio tempo dall'ultimo post di questo topic.
Nel frattempo, poi, il fenomeno ha ispirato pellicole che hanno riempito le sale e ha generato parecchi cloni letterari.
Dunque è più che mai un argomento caldo.

Voglio spezzare una lancia a favore del primo libro della serie.
Mi è piaciuto, e sono una dai gusti difficili, proprio per quel tocco di ingenua leggerezza che ogni tanto è piacevole incontrare.
Mi ha presa, l'ho letto in un paio di giorni.

Gli altri volumi della serie sono da macero.

L'idea della ragazza che sa schermare i propri pensieri dalle intrusioni di entità soprannaturali, poi, ha caratterizzato un'altra opera della Mayer, Ballo infernale, presente nella raccolta Danze dall'inferno.
Non conosco The host, prima o poi mi informerò meglio su quest'ultima fatica.



Ho provato a leggere The Host, l'argomento era molto interessante. Eppure non sono riuscita ad andare oltre le quattro pagine... [SM=g20547]
cristina67@
00lunedì 6 giugno 2011 21:26
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:111530414=(Ipanema), 06/06/2011 20.57]

Ho provato a leggere The Host, l'argomento era molto interessante. Eppure non sono riuscita ad andare oltre le quattro pagine... [SM=g20547]
[/QUOTE][/POSTQUOTE]

A questo punto direi che mi sono informata su The Host!


Anch'io ho letto la versione dalla parte di lui, condivido, è persino migliore dell'originale. Mi sembra di aver letto che rimase incompiuto perché qualcuno l'aveva trafugata e diffusa in rete e la Mayer se l'era presa a male.

Ipanema dice:
La Meyer avrebbe davvero guadagnato molto di più a scrivere i libri attraverso la mente del vampiro piuttosto che quello della cerebrolesa Bella...

Può essere... però ha fatto un bel colpaccio lo stesso! :-)

SaraFrison
00lunedì 6 giugno 2011 22:03
Ops, anche io, grazie a Cristina, ho notato questo post. La twilightite a me è appena passata. Nel gito di 2 settimane mi sono letta tutti e 4 i libri. La curiosità mi è venuta dopo aver visto il film Twilight... Il primo libro, all'inizio, l'ho trovato molto infantile... mi spiego meglio: mi sembrava un po' scritto da una ragazzina. Man mano, poi, è migliorato parecchio. Questo mi ha portato a leggere New Moon... oddio, assolutamente ripetivo. Deludente. La curiosità però era troppa e ho voluto continuare fino alla fine. Breaking Down è stato il peggiore fra tutti...tranne nella parte in cui il protagonista era Jacob. Meno male che si è chiusa la saga...non avrei comunque continuato a leggerla.
L'idea però era buona...doveva solo essere un po' più concisa, meno ripetitiva delle solite senzazioni. L'ultimo poi mi sembrava un po' un horror mal scritto (io sono una grande fan di Stephen King, non quello dell'ultimo periodo però).
cristina67@
00martedì 7 giugno 2011 20:12
Re:
SaraFrison, 06/06/2011 22.03:

... L'ultimo poi mi sembrava un po' un horror mal scritto (io sono una grande fan di Stephen King, non quello dell'ultimo periodo però).

O.T. ma non posso resistere: anch'io ... sono una grande fan di Stephen King, non quello dell'ultimo periodo però!
SaraFrison
00mercoledì 8 giugno 2011 19:23
Re: Re:
cristina67@, 07/06/2011 20.12:

O.T. ma non posso resistere: anch'io ... sono una grande fan di Stephen King, non quello dell'ultimo periodo però!




Veramente Cristina? Io non riesco a trovare un libro di S.K. (da Mucchio d'ossa per intenderci) che sia degno lui.
cristina67@
00mercoledì 8 giugno 2011 20:34
Re: Re: Re:
SaraFrison, 08/06/2011 19.23:




Veramente Cristina? Io non riesco a trovare un libro di S.K. (da Mucchio d'ossa per intenderci) che sia degno lui.



O.T
SaraFrison,
purtroppo da allora sta raschiando il fondo del barile!
G.Dp
00lunedì 15 agosto 2011 15:34
Hm..io mi vergogno a dirlo ma non ho letto il libro,bensì "guardato" il primo film (a 20 minuti circa ho spento).
Con tutto il rispetto per i fan e blablabla ma personalmente,ritengo che la trama sia una...riguardatevi la scena in cui fantozzi descrive la corazzata potyonchi (non so come si scrive,fucilatemi).Non voglio essere volgare nel mio primo post,oltre il benvenuto.Considero insulsa l'idea di trasformare un mostro in qualcosa di buono e,addirittura,bello.E' triste,patetico e adatto ai sogni bagnati di ragazzine 14enni,con tutto il rispetto,ovviamente.
I miti e le leggende antiche sono piene di creature meravigliose,immortali e "dannate" che possono benissimo prendere il posto dei "vampiri" alla twilight,senza uccidere un mostro classico perfetto così com'è stato "ideato" (un'asassino che si rialza dalla tomba per la sua sete di sangue,punto,basta.QUESTO è un vampiro).
Vuoi rivisitarlo?D'accordo,diamine l'ho fatto persino io in un mio racconto breve,ma evitando di chiamarlo vampiro...Perchè non mettere,che sò,un'angelo caduto al posto di un vampiro?Bello,dannato,problematico,probabilmente demente e inesperto di sentimenti umani...ci stava come il cacio sui macheroni per una sdolcinata storia fantasy romantica.
Sinceramente Twilight,a prescindere su come sia scritto (letto delle recensioni per nulla "positive")non vedo che senso abbia la sua sola esistenza sugli scaffali.
Guida
00lunedì 15 agosto 2011 18:28
Perché la figura dell'angelo caduto è molto più inflazionata del vampiro buono (che certo cmq non ha inventato la Meyer) ;)
G.Dp
00lunedì 15 agosto 2011 21:41
Hm...non saprei,Twilight è di fatto una scopiazzatura di vampire kisses,inoltre basta un giro in libreria per trovare quanti?10 romanzi diversi di "fantasy-romance" coi vampiri?
Guida
00martedì 16 agosto 2011 22:15
Re:
G.Dp, 15/08/2011 21.41:

Hm...non saprei,Twilight è di fatto una scopiazzatura di vampire kisses,inoltre basta un giro in libreria per trovare quanti?10 romanzi diversi di "fantasy-romance" coi vampiri?




ma l'ondata vampirica in libreria è 'merito' della Meyer, anche della ricomparsa sugli scaffali delle serie scritte in precedenza e magari migliori, ma che prima di Twilight si filavano in pochi
LVB
00mercoledì 17 agosto 2011 00:52
ma 'sto twilight di che anno è?? perché io credo che la vampiro-mania sia iniziata per lo più col telefilm "buffy - l'ammazzavampiri", in particolare con le figure di angel e spike dietro cui sbavavano - e sbavano ancora - tutte le ragazze. e onestamente devo dire che avevano il loro perché! non dico solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psicologico, non erano mai banali e c'era molta ironia... bei tempi andati [SM=g20551]
G.Dp
00giovedì 18 agosto 2011 22:40
Re: Re:
Guida, 16/08/2011 22.15:




ma l'ondata vampirica in libreria è 'merito' della Meyer, ...




Ora non diciamo cose di cui potremmo pentirci...rimaniamo calmi e usiamo le parole giuste: sì la colpa potrebbe imputarsi alla Meyer,come ai nostalgici di "Buffy" (lo ammetto,lo guardavo..non mi vergogno di dire che Willow era la mia fantasia preferita..SPike originale mi era addirittura simpatico)come ad Abram Stocker (non ho letto il libro,non amo i libri sui vampiri anche se "Dracula" è indubbiamente una pietra miliare nell'horror da ombrellone)in fondo il primo Vampiro "umano" è stato Dracula stesso.Demone?Sì,ma per "amore".Tanto che,qui dimostro la mia ignoranza in materia,ero convinto fosse stato scritto da una donna..anche se l'uomo che si consegna alla dannazione eterna,effettivamente,è più un tema da "uomini".Ammettiamolo di solito le donne dipingono gl'uomini molto più egoisti.Sì sono un maschilista..
MA tornando in tema,il "fenomeno" Twilight ha un grosso,enorme,raccapricciante lato oscuro sul quale ho ragionato: la "morale" è che il vero amore necessita per forza,a quanto pare,che l'uomo sia perfetto,a differenza della donna che,sempre a quanto pare,può essere imperfetta.Io non sono un fan della "moralità",non mi faccio scrupoli a scrivere di personaggi oscuri e violenti,come apprezzo tali personaggi così crudi ma..non so questo mi sembra orribile e inquietante.
Guida
00venerdì 19 agosto 2011 00:45
Re:
LVB, 17/08/2011 00.52:

ma 'sto twilight di che anno è?? perché io credo che la vampiro-mania sia iniziata per lo più col telefilm "buffy - l'ammazzavampiri", in particolare con le figure di angel e spike dietro cui sbavavano - e sbavano ancora - tutte le ragazze. e onestamente devo dire che avevano il loro perché! non dico solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psicologico, non erano mai banali e c'era molta ironia... bei tempi andati [SM=g20551]



no Buffy, che è anteriore, non ha mai avuto l'impatto che ha avuto Twilight sul mercato vampirico. E' solo un telefilm di successo con la sua fetta di fandom, non un fenomeno come lo sbrilluccicoso Edward e quella lagnosa della sua fidanzata (che poi usando l'attrice che hanno usato, sono risuciti a rendere Bella ancora più detestabile, e ce ne voleva eh!) [SM=g7301]
LVB
00venerdì 2 settembre 2011 05:11
non è questione di essere nostalgica, ma ho notato (soprattutto essendo stata teenager proprio negli anni di programmazione di buffy, magari una persona un po' più adulta ha visto il fenomeno come meno coinvolgente) che da quel telefilm in poi la figura del vampiro è diventata "fashion", e il motivo penso risieda in buona parte nel fatto che per la prima volta o quasi i vampiri erano interpretati da attori giovani, belli e sexy [SM=g20553]
se proprio vogliamo andare indietro, credo che la questione vampiro-trendy sia stata portata a galla col film "dracula di bram stoker", ma lì il suddetto era interpretato da un gary oldman sì affascinante, ma già maturo, che non poteva far breccia sulle ragazzine. il discorso suppongo iniziò a mutare col successivo "intervista col vampiro", in cui il pullulare di attori "boni"( [SM=g7301] ) avrà sicuramente suscitato l'interesse delle fanciulle... a quel punto il prototipo del perfetto successo di pubblico femminile era pronto: si avevano dei vampiri belli e dannati, ma... con una pecca: erano ancora troppo cattivi. e su "buffy" questo cambiò, in quanto i vampiri strafighi di turno erano tormentati dall'ambivalenza bene-male che tanto avrebbe fatto innamorare le ragazzine (e credetemi, io che ero ragazzina in quel periodo ho assistito a deliri adolescenziali delle mie coetanee del tutto paragonabili a quelli odierni, con la differenza che oggi questi fenomeni di massa sono ampliati all'esasperazione da internet e dal fatto che fin da piccoli, e quindi da bimbiminkia, si inizia ad usarlo, cosa che ancora non era comune in quegli anni!)
solo che su "buffy", appunto, l'ambivalenza del vampiro figo non era mai banale, ma affrontata con molta ironia; con twilight invece non c'è più nessun tormento interiore, il vampiro è del tutto buono e dunque i livelli di melassa raggiungono livelli preoccupanti, perché a questo punto la temibile creatura demoniaca è stata rimpiazzata dal modello principe azzurro, romantico e cavaliere, che ha giusto quel lato oscuro piccino picciò dell'essere vampiro (perché diciamocelo, ormai è solo un espediente e nulla più!) per sembrare più affascinante, "bello e impossibile".
per lo meno, questa è la mia personale analisi sociologica dell'impatto vampiro-ragazzine [SM=g7301]
cristina67@
00sabato 3 settembre 2011 21:31
Re:
LVB, 02/09/2011 05.11:

non è questione di essere nostalgica, ma ho notato (soprattutto essendo stata teenager proprio negli anni di programmazione di buffy, magari una persona un po' più adulta ha visto il fenomeno come meno coinvolgente) che da quel telefilm in poi la figura del vampiro è diventata "fashion", e il motivo penso risieda in buona parte nel fatto che per la prima volta o quasi i vampiri erano interpretati da attori giovani, belli e sexy [SM=g20553]
se proprio vogliamo andare indietro, credo che la questione vampiro-trendy sia stata portata a galla col film "dracula di bram stoker", ma lì il suddetto era interpretato da un gary oldman sì affascinante, ma già maturo, che non poteva far breccia sulle ragazzine. il discorso suppongo iniziò a mutare col successivo "intervista col vampiro", in cui il pullulare di attori "boni"( [SM=g7301] ) avrà sicuramente suscitato l'interesse delle fanciulle... a quel punto il prototipo del perfetto successo di pubblico femminile era pronto: si avevano dei vampiri belli e dannati, ma... con una pecca: erano ancora troppo cattivi. e su "buffy" questo cambiò, in quanto i vampiri strafighi di turno erano tormentati dall'ambivalenza bene-male che tanto avrebbe fatto innamorare le ragazzine (e credetemi, io che ero ragazzina in quel periodo ho assistito a deliri adolescenziali delle mie coetanee del tutto paragonabili a quelli odierni, con la differenza che oggi questi fenomeni di massa sono ampliati all'esasperazione da internet e dal fatto che fin da piccoli, e quindi da bimbiminkia, si inizia ad usarlo, cosa che ancora non era comune in quegli anni!)
solo che su "buffy", appunto, l'ambivalenza del vampiro figo non era mai banale, ma affrontata con molta ironia; con twilight invece non c'è più nessun tormento interiore, il vampiro è del tutto buono e dunque i livelli di melassa raggiungono livelli preoccupanti, perché a questo punto la temibile creatura demoniaca è stata rimpiazzata dal modello principe azzurro, romantico e cavaliere, che ha giusto quel lato oscuro piccino picciò dell'essere vampiro (perché diciamocelo, ormai è solo un espediente e nulla più!) per sembrare più affascinante, "bello e impossibile".
per lo meno, questa è la mia personale analisi sociologica dell'impatto vampiro-ragazzine [SM=g7301]



Eh, mi pare un'ottima analisi! [SM=g20545]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com