COME SCEGLIETE I LIBRI CHE LEGGETE?

Carino il test di Repubblica.it

Come scegliete i libri che leggete?
Alessandro Baricco ha messo sotto accusa i critici letterari: "Non si può relegare a due frasi il giudizio negativo su un libro. Se trovate sbagliate le scelte di migliaia di italiani dovreste spiegare perché." E voi come scegliete un libro?

Conoscete già l'autore
Avete letto una recensione positiva
Avete letto una recensione negativa
Grazie al passaparola, al consiglio di un amico, a scuola o al lavoro
Ne avete sentito parlare in tv, alla radio, su internet
Siete stati attratti dalla copertina o dalle note, in libreria
Siete stati attratti dalla pubblicità
Avete visto un film tratto dal libro
Un autore che apprezzate ne ha parlato bene
Non lo so
Non lo so


1265 voti alle 15:50
Sondaggio aperto il giorno 01-03-2006

Risultati

www.repubblica.it/speciale/poll/2006/spettacoli_e_cultura/libro_bari...

beh somiglia molto all'"intervista possibile" lanciata dal parnaso qualche tempo fa. Non ricordo se l'abbiamo fatta anche a te. io ho ancora lo schema. magari più tardi lo posto qui sotto.
splash!

alcuni li scelgo quasi a caso, semplicemente leggendo il risvolto di copertina (e spesso toppo).
Mi è capitato anche più di una volta di vedere un libro in mano a qualcuno sull'autobus, incuriosirmi e comprarlo.
E comunque credo di subire dai libri arcani richiami, come se volessero farsi notare in tutti i modi, affacciarsi a tutti gli angoli, finchè non li compro.

- Conoscete già l'autore
- Grazie al passaparola, al consiglio di un amico, a scuola o al lavoro
- Non lo so

Una volta mi basavo molto sul titolo e la copertina, adesso no.

Uhm... no...

Io scelgo primariamente in mezzo ai classici. Per esempio, mi mancavano i "Tedeschi"... e mi sono fatta tutto Thomas Mann (adorato) e Handke (detestato)...
Mi mancherebbero i russi e gli slavi... ma non ho voglia di cimentarmi.
Non sono gran che neppure con gli Americani contemporanei, ma non mi attirano.

Classici in ogni caso sempre Inglesi e Italiani.

Tra gli Italiani i contemporanei, con tanta diffidenza: prima leggo accuratamente le critiche, la trama, la quarta di copertina, e i forum!
Alla fine, se proprio contemporaneo deve essere... meglio che sia un esordiente o un emergente... a parte qualche conosciuto (vedi Benni) di cui voglio conoscere tutto... e allora, metodicamente acquisto i libri che ha scritto.

In genere faccio una scorta per l'estate. Ho al momento una pila accuratamente in disparte che mi porterò dietro in valigia a Luglio... tra Luglio e Agosto leggo dalle 25 alle 30 copie di libri di vario genere. E quando dico di vario genere dico proprio genere vario: harmony, classici letteratura, fantasy, thriller (pochi) mainstream...

Niente copertina, niente editore. Non sono questi i requisiti che mi attirano.

In genere leggo prima su chi ha scritto, e poi leggo ciò che ha scritto... :D

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Scritto da: (Ipanema) 02/03/2006 12.39

Io scelgo primariamente in mezzo ai classici. Per esempio, mi mancavano i "Tedeschi"... e mi sono fatta tutto Thomas Mann (adorato) e Handke (detestato)...

Non sono gran che neppure con gli Americani contemporanei, ma non mi attirano.

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Hai letto qualcosa di Friedrich Duerrenmatt? Penso sia folgorante per chi vuole scrivere.

E a proposito di americani contemporanei, conosci Ellroy?

E Sandor Marai? (va be' è ungherese e non è proprio contemporaneo, ma in questo momento mi viene in mente, non so perchè)

Un giorno dovremmo fare uno schema con gli autori (classici e non) che ognuno di noi consiglierebbe agli aspiranti scrittori. Potrebbe essere interessante.

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Scritto da: nutella bric 03/03/2006 15.10


Hai letto qualcosa di Friedrich Duerrenmatt? Penso sia folgorante per chi vuole scrivere.

E a proposito di americani contemporanei, conosci Ellroy?

E Sandor Marai? (va be' è ungherese e non è proprio contemporaneo, ma in questo momento mi viene in mente, non so perchè)

Un giorno dovremmo fare uno schema con gli autori (classici e non) che ognuno di noi consiglierebbe agli aspiranti scrittori. Potrebbe essere interessante.

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ahimè nessuno di ciò che hai citato...
ma apri pure un thread e fai pure un elenco! stai tranquilla che prenderò in assoluta considerazione tutto quanto consiglierai...
:D

A costo di sembrare una persona superficiale vi dirò che la prima cosa che mi attrae quando sono in libreria (a parte il nome dei miei autori preferiti che è quasi una calamita), è la copertina. Mi piacciono le copertine originali, colorate, impreziosite da elementi estranei, spero sempre di trovarci dentro una scrittura all'altezza della confezione salvo poi restare delusa. Alla fine compro libri con copertine anonime di donne in bianco e nero che fissano un tavolo o una finestra o l'immagine distorta di un libro pieno di polvere e ragnatele. Ma scritti divinamente.

Allora inanzitutto leggo il titolo e il genere cercando di capire se vale la pena l'acquista con questa mia prima visione.
Se si tratta di un libro che già cercavo, ebbene lo prende, altrimenti leggo una recensione, magari la stessa messa nel retro della copertina.
Se è aperto tento inoltre di aprire una pagina a caso.
Ne cerco di valutare lo stile, la pesantezza, la qualità immessa nella stessa narrazione.
Infine lo prendo.

Sicuramente mi aiuta molto la presenza del nome dell'autore e cerco spesso di prendere autori famosi o comunque già da me conosciuti e ammirati.
Il mio autore preferito è V.M. Manfredi, di cui sono rimasto innamorato di ogni libro specie Alexandros e L'Impero dei Draghi dove la cultura dell'autore traspare da ogni paggina.