AUTORI POCO NOTI MA DEGNI DI NOTA

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Menzinger
00giovedì 9 ottobre 2008 22:27
Sosteniamo chi vale
Ultimamente sto leggendo molti libri di autori poco noti (l'ho sempre fatto, ma ultimamente lo sto facendo più spesso) e sono rimasto piacevolmente sorpreso di scoprire che ci sono tantissimi autori (spesso autrici) che scrivono davvero bene e che hanno pubblicato libri degni della massima considerazione.
Ho pensato dunque di aprire questa discussione. Probabilmente ce ne sono già altre simili ma sono stato via per un po' e non mi è parso di vederne.
L'idea sarebbe che qui sotto ognuno potrebbe parlare di qualche "libro poco noto ma degno di nota". Sono sicuro che riusciremo a riempire molte pagine. Io stesso ho vari titoli da suggerire. [SM=g7413]
Menzinger
00giovedì 9 ottobre 2008 22:30
Prendimi e uccidimi di ROssella Drudi
Ultimamente sto leggendo spesso libri di autori c.d. “esordienti” e devo dire che questo provoca in me un doppio piacere: quello di leggere buoni libri e quello di scoprire nuovi autori.

Certo tra le pubblicazioni degli editori minori capita di trovare anche titoli scadenti, ma lo stesso capita anche per gli editori maggiori e persino per alcuni autori affermati.

Credo che gli utenti delle rete dovrebbero cercare di fare di più per aiutare questi “autori minori” ad emergere.

In questi giorni ho avuto la fortuna di leggere, uno dietro l’altro due ottimi romanzi, sebbene assai diversi tra loro. Entrambi potrebbero essere dei bestseller, se solo disponessero di promozione e distribuzione adeguati. Del primo, “La morale di Pietra”di Monica Caira Monticelli parlerò presto (chi avesse fretta può già trovare la recensione sul mio blog). Vorrei ora dire del secondo.

Si tratta di “PRENDIMI E UCCIDIMI” di un’autrice al suo primo romanzo, anche se proprio non si può dire sia una “esordiente” avendo alle spalle vent’anni di lavoro come sceneggiatrice di successo. Si tratta di Rossella Drudi. L’editore è Graus.

La sua esperienza di sceneggiatrice si sente benissimo anche in questo libro, che ha il ritmo ed il respiro di un buon film. L’autrice ha sicuramente saputo tradurre molto bene questa sua esperienza di scrittura in una forma diversa.

Si tratta di un thriller con tutti i crismi. Narra di un serial killer, ci sono dei poliziotti che indagano e c’è una valida ricostruzione psicologica dei personaggi ed in particolare dell’assassino, senza cadere negli eccessi dell’approfondimento delle turbe psichiche.

La tensione e la suspance sono ben gestite e la storia ti “prende e…” trascina.

C’è un numero elevato di personaggi, che possono essere sempre difficili da gestire, ma le loro apparizioni sono ben dosate e sono sufficientemente ben caratterizzati, così da non confondere il lettore, come potrebbe avvenire in tali casi.

In conclusione, si tratta di una storia avvincente e ben scritta, senza sbafature o inutili divagazioni, come siamo abituati a leggere dai grandi autori di thriller americani.

Da non perdere.



Le pagine sono 187. Il prezzo di copertina è € 13,50.
[SM=g20545]

(Ipanema)
00venerdì 10 ottobre 2008 07:35
Bel thread Carlo!
In linea perfettamente con il nostro "fiae pensiero".

Suggeriamo qui di seguito titoli e nomi di autori poco noti oppure esordienti, davvero interessanti.
Poi magari ne faremo una sezione a parte.

Io segnalo:

Giampaolo Spinato - La vita nuova, ultimo romanzo di questo scrittore bravissimo, molto attivo sul piano della scrittura creativa, e sul teatro, che però non fa parte dei nomi che entrano nella grancassa di risonanza dei media.

Sto ininziando a leggerne alcune pagine e come sempre Spinato mi è congeniale.

La Vita Nuova
Giampaolo Spinato
Baldini Castoldi Dalai
TorreNord
00domenica 12 ottobre 2008 21:11
Giusto, ottima idea. Anche perché io spesso prendo un libro se mi piace l'incipit, senza guardare chi è l'autore. Se avrò qualche volume da segnalare mi ricorderò di questo thread.
cattleja
00lunedì 13 ottobre 2008 09:45
Benone!
amch'io segnalo un'opera che mi ha letteralmente sconvolto (in senso positivo): La casa delle donne dagli occhi luminosi - Ada D'aries - Edizioni Terra di mezzo.
Io sono un'appassionata di temi che trattano del femminile a 360°, in senso mitologico, psicanalitico e antropologico. In quest'opera si incrociano un po' tutte le visuali. Si parla di un rito iniziatico dei giorni nostri, ma che ricalca esattamente il mito della Grande Madre e la prospettiva matrilineare estinta oramai da migliaia e migliaia di anni.
Lo stile non è proprio agilissimo (l'autrice non è una vera scrittrice, ma una studiosa del femminile), anche perchè non è un vero romanzo, ma un'opera particolare a metà fra il saggio e la fiaba.
Non so se qualcuno di voi ha mai letto Radici storiche dei racconti di fate di Propp. In alcuni punti si rivivono quelle atmosfere sacrali tipiche delle antiche società matrilineari.
Menzinger
00lunedì 13 ottobre 2008 14:21
Interessante
@cattleja: sembra interessante. Lo terrò presente. Mi sarebbe stato particolarmente utile quando scrivevo "Giovanna e l'angelo" dove parlo anche di stregoneria e della figura femminile nel medioevo. [SM=g7301]
cattleja
00lunedì 13 ottobre 2008 14:30
E allora vai sicuro, Carlo, questa autrice è specializzata proprio in archetipi mitologici femminili, ha scritto anche altre opere sullo stesso tema
agrimensore g
00martedì 14 ottobre 2008 12:42
Sono d'accordo con te, Carlo, gli autori poco noti spesso mi entusiasmano. A tal proposito, non so quanto sia nota, ma io vorrei segnalare Poppy Adams con la sua "La Danza delle falene". Quest'anno, il migliore che ho letto. Vorrei anche confrontarmi con qualcuno perchè il finale fornisce una chiave di lettura che mi ha davvero sorpreso, ed al tempo stesso è perfettamente congrua a tutto il resto del libro, tanto che mi è venuto il dubbio di essere io un po' tardo a non aver capito subito...
newat49
00martedì 14 ottobre 2008 14:52
Consiglio "la cantatrice muta" di Isabella Giomi. Un'oretta di piacevole lettura di un'autrice visionaria. Scrittura alla Paola Capriolo.
cattleja
00martedì 14 ottobre 2008 16:06
[SM=g7282]
Fabio..ma sono ammesse le citazioni inter nos?
newat49
00martedì 14 ottobre 2008 16:17
Perchè no? Sosteniamoci tra di noi, perbacco!
agrimensore g
00martedì 14 ottobre 2008 18:28
Io sarei ben contento di leggere qualcosa di un esordiente che poi posso contattare. Soddisferei un mucchio di curiosità.
Renata M
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:06
Re:
agrimensore g, 14/10/2008 18.28:

Io sarei ben contento di leggere qualcosa di un esordiente che poi posso contattare. Soddisferei un mucchio di curiosità.




L'hai trovata! L'esordiente da contattare, voglio dire. Ergo: io. Tra un mese esatto (14 novembre) ci sarà la prima presentazione del mio libro.
Quando si dice nascere con la camicia :-)))

Ciao
Renata :-)
Menzinger
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:47
Re: citazioni inter nos
newat49, 14/10/2008 16.17:

Perchè no? Sosteniamoci tra di noi, perbacco!



Direi anzi che lo spirito di questa discussione dovrebbe proprio questo, per autori poco noti intenderei soprattutto gli esordienti e, quindi, anche quelli del FIAE.
Credo che non sarebbe male leggerci tra di noi (ben venga se Agrimensore leggesse Renata M e ce ne parlasse).
Io ho vari libri di esordienti letti e ne posterò qui i commenti. Ora sto leggendo I racconti nel ripostiglio del ns. Wrriter e ve ne dirò presto.
QUanto ai miei libri sono ovviamnente a disposizione per chi volesse leggerli, anche in prestito. Si potrebbe anche fare delle catene di prestito come su aNobii (dove chi volesse potrebbe già accodarsi per leggere qualcosa di mio).


agrimensore g
00mercoledì 15 ottobre 2008 16:10
ok, Renata, aspetterò fino al 14 novembre... :-)) ma dove sarà la presentazione? così, tanto per sapere, non si sa mai...
Renata M
00mercoledì 15 ottobre 2008 16:35
Sarà presso lo spazio Conad Leclerc (vulgo: centro commerciale) di Arma di Taggia (IM), l'ora non mi è stata ancora comunicata, appena saprò, dirò :-)

Altrimenti la seconda presentazione sarà a Sanremo (IM) presso la libreria Giunti, il sabato 6 dicembre alle ore 21:00.

Aggiornamenti sul mio blog: www.animastropicciata.splinder.com
E anche qui su FIAE, bontà vostra.
TorreNord
00giovedì 16 ottobre 2008 09:50
Se parliamo di autori FIAE ho nello scaffale:

- Cara Ada di Fabio Musati
- Il confine di Fabio Musati
- La cantatrice muta di Isabella Giomi
- L'incantesimo di Harry potter di Marina Lenti
- I racconti del ripostiglio di Claudio Martini

Poi appena uscirà anche il romanzo della nostra Renata edito da Ennepilibri.
(Ipanema)
00giovedì 16 ottobre 2008 10:53
Ahimè...
A me mancano "Il Confine" e "La cantatrice muta", che spero al più presto di poter acquistare, ma voglio anche i libri di Maurizio J Bruno e quelli di Carlo Menzinger.
Solo che al momento sono talmente ferma con la testa, da non riuscire a terminare di leggere il libriccino piccolino piccolino che ho sul comodino (Joseph Roth, La leggenda del santo bevitore, ndr.)

In ogni caso vi consiglio:

La vita nuova di Giampaolo Spinato, Baldini Castoldi Dalai, appena uscito (spero vivamente che mi concederà un'intervista, al termine di questa lettura)

e

L'arte di Khem di Stefano Santarsiere gran bel libro, scritto dal nostro Stefano, e di cui avete avuto modo di leggere bellissimi racconti, qui o su tuttiscrittori.

Ma vi consiglio anche Simonetta Santamaria, che scrive "noir" in maniera davvero avvincente.

E comunque tutti i libri che pubblicano le nostre amiche Camelopardus!!!

ciao [SM=g20540]
TorreNord
00giovedì 16 ottobre 2008 21:09
Tra i testi degli esordienti vorrei segnalare un fantasy-mistery scritto da Christian Antonini (al suo esordio come scrittore) e pubblicato dalla casa editrice Asengard. Il libro si intitola "Legame doppio" ed è stato realizzato persino un book-trailer con tanto di attori e sceneggiatura.
Menzinger
00venerdì 17 ottobre 2008 08:27
@TooreNord
Dei libri citati potresti lasciare, uno per volta, un commento qui. Io, nel frattempo ho finito il libro di Writer54 e ho postato in un altro 3d una prima bozza di recensione. [SM=g20546]
newat49
00venerdì 17 ottobre 2008 09:25
Io degli autori FIAE ho letto:

La cantatrice muta di Isabella Giomi
Io l'immortale di Angela Catalini
I Racconti del ripostiglio di Claudio Martini
Diecimila e cento giorni di Claudio Martini.

Di altri esordienti ho letto e consiglio:

Se ti perdi tuo danno di Renzo Brollo (ed Cicorivolta)
Polvere di Daniela Farbrizi (ed L'Auore Libri Firenze)

entrambi finalisti al Teramo, dove li ho concosciuti.
Guida
00lunedì 20 ottobre 2008 20:38
Due fantasy che caldeggio sempre: Il dominio della regola (Milena De Benedetti, Delos) e Il segreto di Krune (Michele Giannone, Flaccovio). Non la solita zuppa fantasy con nani ed elfi, sono diversi.

PS Bel thread [SM=g20550]
(Ipanema)
00martedì 21 ottobre 2008 00:21
Re:
Guida, 20/10/2008 20.38:

Due fantasy che caldeggio sempre: Il dominio della regola (Milena De Benedetti, Delos)




quotissimo, perché DAVVERO è un gran bel libro.

A cui aggiungerei LA ROCCA DEI SILENZI di ANDREA D'ANGELO
(e me lo hai fatto conoscere proprio tu, Marina)...
Menzinger
00lunedì 10 novembre 2008 22:27
LA MORALE DI PIETRA DI MONICA CAIRA

Sono rimasto entusiasta della lettura dell’opera prima di Monica Caira Monticelli “LA MORALE DI PIETRA”, romanzo pubblicato da Davide Zedda Editore.
Lo letto quasi tutto in un pomeriggio: è un libro che non si fa lasciare, che reclama di essere letto sino in fondo. È una storia che ha il tocco ed il respiro dei grandi romanzi veristi italiani. La protagonista ha, nella seconda parte del libro, il vigore e la moralità della Lupa verghiana.
Con immediatezza l’autrice ci descrive la vita, fin dall’infanzia, di una ragazza “primogenita di una famiglia ricca solo di figlie”. È una storia che comincia negli anni tra le due grandi guerre, in una provincia italiana lontana dal mondo e dal flusso stesso della storia, in una periferia povera di tutto.
La vita di Pietra, cui il padre, desideroso di un figlio maschio, impone un nome così poco femminile è subito segnata dal peso di questa “colpa”. Quando, poi, dopo di lei, la madre continuerà a partorire, una dopo l’altra, altre femmine, il padre, assurdamente, continuerà ad incolpare Pietra di ciò. L’ultimo parto darà alla famiglia finalmente un maschio ma porterà via per sempre la madre, lasciando Pietra a prenderne il posto.
Interviene poi lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, all’inizio solo vagamente intuita, poi, devastante. L’irrompere imprevisto ed inatteso della Storia in un mondo fuori dal tempo. Un tocco di classe narrativo.
Sarà, però, un altro evento a trasformare la buona e disponibile Pietra nell’opposto di sé stesso. Qualcosa che la farà sentire rifiutata e che la porterà a rifiutare il mondo intero, trasformandola in un personaggio letterariamente affascinante e umanamente sconvolgente.
Nelle 137 pagine che compongono questo bellissimo romanzo Caira Monticelli sa regalarci grandi emozioni. Forse questa storia non ha le caratteristiche della modernità, non fa ricerche stilistiche, non ci parla di come è mutato il mondo, ma, scritto bene, senza sbavature o debolezze stilistiche, riesce a toccare le corde della nostra umanità, a ricordarci di “come eravamo” quando la vita era vera e difficile da vivere, a farci riflettere su come sia facile per un uomo o una donna mutare la propria esistenza, nel bene o nel male, sebbene il destino segua sempre il suo corso e a volte sia impossibile opporsi.
Un libro davvero impedibile. Un’autrice che sarebbe un peccato se non si facesse strada.

[SM=g20550] [SM=g20546]
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