Tanya, io mi fiderei di Marina (GUIDA) quando parla di copyright e cavilli legali legati a essi.
In ogni caso tutto quello che ti hanno detto sui problemi dell'editoria, sugli emergenti, ecc. e' tutto fimo negli occhi per cercare di far apparire la loro richiesta di contributo come giustificata.
la realtà è che un VERO EDITORE SERIO E DAVVERO PROFESSIONALE, INDIPENDENTEMENTE da se sia piccolo o grande, prende atto che investire su un libro fa parte del RISCHIO imprenditoriale: l'autore ha lavorato per fare il libro e dovrebbe ESSERE PAGATO (tramite diritti di autore) e NON pagare.
E' la stessa identica cosa di una fabbrica di pesche in scatola (per fare un esempio a caso) che dicesse ai suoi operai; carissimi, visto che vi ha dato l'opportunità di lavorare, mi dovete 1000 euro per le spese di assunzione: ma siamo matti? L'operaio LAVORA, deve essere pagato, non pagare.
stesso discoso si applica ai libri, chi si maschera dietro tutte le scuse che hanno detto a te sfrutta l'ingenuità e il desiderio di pubblicare di giovani autori esordienti.
[Modificato da kikivalentine 16/10/2011 10:52]