15/10/2011 14:02 |
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kikivalentine, 15/10/2011 00.31:
Faccio cmq i complimenti a Tanya perchè p cmq una gran bella soddisfazione
ma la domanda è spontanea (nche nel mio caso senza polemica e tu liberissima di non rispondere che nesusno se la prende):
ti hanno chiesto contribuito per la stampa? Sia in soldi che in acqisto copie del libro,ecc
[/POSTQUO
Come unico contributo hanno chiesto solo euro 600 in 3 rate che comprendono:
Editing
correzione bozze e grafica
stampa di copie 1500 con sconto 50%
pubblicità su biblos canale di Sky, tv digitale terrestre e satellitare
interviste radiofoniche e televisiva
distribuzione a livello nazionale e online
assistenza su presentazioni, concorsi, fiere ecc.
Penso che rispetto ad altre case editrici che chiedono cifre esorbitanti con una modica spesa, posso affermare di essere stata seguita in tutto e per tutto dalla firma del contratto a tutt'oggi.
Lasciandomi soddisfatta.
Ognuno valuta secondo le proprie possibilità, fermorestando che la parte più importante, tocca proprio a noi scrittori effettuando presentazioni a fiere, convegni ed eventi, d'altronde nella vita nessuno fa niente per niente.
P.s:
Prima di imbarcarmi con loro, ho girato tanti editori e tipografie e vi assicuro che i prezzi di queste ultime non sono affatto alla portata di tutti.
Ho parlato con scrittori di Lipari, i quali mi hanno riferito:
Gli scrittori emergenti per le grandi case editrici, tipo Mondadori ecc... non rappresentano un capitale sicuro di conseguenza difficilmente pubblicano. Per quanto riguarda le piccole case editrici
sicuramente investono sugli esordienti in quanto se l'opera è valida anche loro ne avranno beneficio di immagine, ma per sostenere i loro costi sono costrette a chiedere dei contributi, poi sta all'autore valutare obiettivamente le varie offerte che gli si presentano, secondo me gli aspetti necessariamente da valutare oltre all'aspetto economico dell'offerta, sono i servizi forniti che non sono di importanza inferiore, quindi valuterò soprattutto come viene seguito dalla casa editrice l'autore, la capillarità della distribuzione, l'adeguatezza di un contratto(da esordienti non si può pretendere la luna), la qualità della stampa, la pubblicità del prodotto e ogni tipo di supporto anche logistico(viaggi, sistemazione alberghiera e vitto, stand a fiere e concorsi) fornito dall'editore, dimenticavo per l'intervista che mi verrà fatta l'editore, mi paga le spese di viaggio per andare a Cagliari, mentre vitto e alloggio sono a mio carico. Detto questo traete voi le conclusioni.
Non dimenticate che io per cercare un editore senza contributo sono stata tra quei sfortunati che è capitata nelle mani della rollingmusic con i risultati che tutti conoscete.
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