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finalmente pubblicato il mio primo romanzo

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2011 12:49
13/10/2011 23:44
video ufficiale: il vento dell'illusione
www.livestream.com/lariflessione/video?clipId=flv_9726b2de-5c2c-462a-b71b-c1d2...

Tra qualche settimana l'intervista sia a Lipari poi a Cagliari e dopo la presentazione :)

sono felice ma allo stesso tempo tremo dalla paura... intendo timidezza :)

condivido con tutti voi questo primo passo ciaoooo

[SM=g1763827]
[Modificato da tanya700 14/10/2011 14:58]
14/10/2011 18:00
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Complimenti!!!

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14/10/2011 19:04
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Tania, scusa, domanda senza polemica, assolutamente, è per capire un meccanismo che non riesco mai a capire: perché hai scelto un editore a doppio binario?
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14/10/2011 20:29
Re:
Guida, 14/10/2011 19.04:

Tania, scusa, domanda senza polemica, assolutamente, è per capire un meccanismo che non riesco mai a capire: perché hai scelto un editore a doppio binario?




Ho scelto lui perchè ne hanno parlato bene, ho provato lo hanno accettato e adesso pubblicato, mi ha seguito passo passo in tutto dalle bozze alle foto interne alla copertina, consigliandomi sentendomi al telefono con i suoi collaboratori... che dire. Non c'è alcun meccanismo mentale è un libro che ho scritto un anno fa, ho buttato sangue rigo dopo rigo, mi sono documentata su un anno il 1752 anno deol massacro di San Bartolomeo, mi ha colpito come storia ho inserito nel contesto personaggi di fantasia fino all'epilogo, ci tenevo a questa storia e l'ho voluta dedicare a tutte le vittime dell'epoca. Appena finito di scrivere ho iniziato a mandare a diverse case editrici non sapendo chi fosse a pagamento chi a doppio binario e chi no, mi vedo rispondere da diverse case editrici esattamente tre tra cui la riflessione, prima di accettare ho chiesto un pò in giro, ne hanno parlato bene e mi sono affidata a loro, sinceramente non sò se il secondo lo farò con loro, però ti posso assicurare che sono reali e seri. A breve dovrò andare a Cagliari per l'intervista... e che dire ancora Davide Zedda al contrario di quanto si dice è una persona alla mano e disponibile.
Sono contenta davvero e infine ti indirizza su fiere, concorsi ecc, da dire che alle fiere con i suoi autori c'è anche lui :)
Un bacio a tutti
14/10/2011 21:02
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Tanya, non ne faccio una questione sul titolare o sulla serietà di come segue un autore, il discorso è a monte. Bisogna selezionare prima dell'invio gli editori, perché pubblicando con un doppio binario, anche se il tuo libro è pubblicato gratuitamente e anche se è un capolavoro, ti preclude una fetta di opportunità, sia quanto al parco lettori (molti non comprano editore non totalmente free e io sono fra questi per una questione di principio) e soprattutto a livello di testate, perché le testate di un certo livello non segnalano cataloghi di editori non completamente free. E un doppio binario non fa curriculum quando ti presenti a un editore free.

Pertanto, personalmente, ti sconsiglio di pubblicare il prossimo romanzo con un qualsiasi doppio binario (e men che meno con un'EAP, ovvio). Se avessi domandato qua dentro ti avremmo potuto dare qualche dritta prima ed evitarti quello che personalmente, ma molti qui sono d'accordo con me, ritengo un passo falso. Siete in FIAE, usatelo, porca paletta!

Ripeto, non sto parlando di qualità del romanzo, può succedere che un bel libro non sia pubblicato free, così come succede che è pubblicata free un sacco di monnezza. E' che così si alimenta un sistema malato, a discapito dell'editoria virtuosa e anche di se stessi.

Peraltro la scusa che tutti gli EAP o i doppio binario snocciolano 8è l'unico modo per fare editoria perché se no non ci si sta) è falsa perché ci sono tanti piccoli che sono completamente free e fare certe affermazioni è una mancanza di rispetto, da parte della prima tipologia di editori, nei confronti della seconda.
Tanto più che se i tuo libro è valido, prima o poi un editore free lo trova, il problema di chi esordisce è sempre la troppa fretta di voler pubblicare.
Detto questo ti auguro la miglior fortuna ma non posso nascondere di essere assolutamente scettica, scusa l'estrema franchezza.

Anzi, a questo proposito, parlando più in generale mi viene in mente che forse sarebbe buona cosa pubblicare, in zona visibile, un decalogo FIAE con consigli agli autori che si affacciano alla pubblicazione...
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14/10/2011 21:43
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pienamente d'accordo con Marina. Gli editori a pagamento giocano molto sulla lentezza delle case editrici serie e sulla fretta degli autori ed ecco qua. E' ammissibile (anche se comunque con riserva) pubblicare pagando solo quando si propone poesia: è difficilissimo piazzare libri di poesia e quindi si può capire. La narrativa, se vale, richiede solo un'immensa ed elefantiaca pazienza. Capisco che uno vuol vedere i risultati di tanto sforzo, e che certe attese snervano e basta, nessuno può capirlo quanto me! però bisogna sforzarsi di non cedere a certe sollecitazioni, perchè non servono a niente
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15/10/2011 00:31
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Faccio cmq i complimenti a Tanya perchè p cmq una gran bella soddisfazione [SM=g20545] [SM=g20545]

ma la domanda è spontanea (nche nel mio caso senza polemica e tu liberissima di non rispondere che nesusno se la prende):

ti hanno chiesto contribuito per la stampa? Sia in soldi che in acqisto copie del libro,ecc
15/10/2011 14:02
Re:
kikivalentine, 15/10/2011 00.31:

Faccio cmq i complimenti a Tanya perchè p cmq una gran bella soddisfazione [SM=g20545] [SM=g20545]

ma la domanda è spontanea (nche nel mio caso senza polemica e tu liberissima di non rispondere che nesusno se la prende):

ti hanno chiesto contribuito per la stampa? Sia in soldi che in acqisto copie del libro,ecc

[/POSTQUO

Come unico contributo hanno chiesto solo euro 600 in 3 rate che comprendono:
Editing
correzione bozze e grafica
stampa di copie 1500 con sconto 50%
pubblicità su biblos canale di Sky, tv digitale terrestre e satellitare
interviste radiofoniche e televisiva
distribuzione a livello nazionale e online
assistenza su presentazioni, concorsi, fiere ecc.

Penso che rispetto ad altre case editrici che chiedono cifre esorbitanti con una modica spesa, posso affermare di essere stata seguita in tutto e per tutto dalla firma del contratto a tutt'oggi.
Lasciandomi soddisfatta.

Ognuno valuta secondo le proprie possibilità, fermorestando che la parte più importante, tocca proprio a noi scrittori effettuando presentazioni a fiere, convegni ed eventi, d'altronde nella vita nessuno fa niente per niente.

P.s:
Prima di imbarcarmi con loro, ho girato tanti editori e tipografie e vi assicuro che i prezzi di queste ultime non sono affatto alla portata di tutti.

Ho parlato con scrittori di Lipari, i quali mi hanno riferito:
Gli scrittori emergenti per le grandi case editrici, tipo Mondadori ecc... non rappresentano un capitale sicuro di conseguenza difficilmente pubblicano. Per quanto riguarda le piccole case editrici
sicuramente investono sugli esordienti in quanto se l'opera è valida anche loro ne avranno beneficio di immagine, ma per sostenere i loro costi sono costrette a chiedere dei contributi, poi sta all'autore valutare obiettivamente le varie offerte che gli si presentano, secondo me gli aspetti necessariamente da valutare oltre all'aspetto economico dell'offerta, sono i servizi forniti che non sono di importanza inferiore, quindi valuterò soprattutto come viene seguito dalla casa editrice l'autore, la capillarità della distribuzione, l'adeguatezza di un contratto(da esordienti non si può pretendere la luna), la qualità della stampa, la pubblicità del prodotto e ogni tipo di supporto anche logistico(viaggi, sistemazione alberghiera e vitto, stand a fiere e concorsi) fornito dall'editore, dimenticavo per l'intervista che mi verrà fatta l'editore, mi paga le spese di viaggio per andare a Cagliari, mentre vitto e alloggio sono a mio carico. Detto questo traete voi le conclusioni.
Non dimenticate che io per cercare un editore senza contributo sono stata tra quei sfortunati che è capitata nelle mani della rollingmusic con i risultati che tutti conoscete.
[SM=g1763827]
15/10/2011 14:17
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Re: Re:
tanya700, 15/10/2011 14.02:


correzione bozze e grafica



che è una cosa che l'editore è tenuto a fare e quindi non si dovrebbe pagare

tanya700, 15/10/2011 14.02:


stampa di copie 1500 con sconto 50%



non ho capito: le 1500 sarebbero per te? E se sì quando le piazzi 1500 copie? oltretutto se come l'editore afferma ha un distributore nazionale, tu non puoi andare nelle librerie a cercare di piazzarli perché ti porresti in concorrenza

tanya700, 15/10/2011 14.02:


pubblicità su biblos canale di Sky, tv digitale terrestre e satellitare
interviste radiofoniche e televisiva



spero che mantengano Tanya, non voglio demolirti, per carità, ma tante EAP promettono copertura mediatica e poi... Ti ha specificato, a parte quel canale di Sky, dove farebbero queste interviste?
Ho notato una cosa fra l'altro: guardando il booktrailer (che per inciso viola il copyright di tutti i film riprodotti e queste cose un editore dovrebbe saperle), ci sono i link a delle interviste realizzate dalla web tv dell'editore stesso (non so se sono quelle che hai in programma anche tu a Cagliari e di cui parlavi), e la dicitura che compare in basso a sinistra è senza la ipsilon, mentre il canale Sky è Byblos... [SM=g7497]


tanya700, 15/10/2011 14.02:


distribuzione a livello nazionale e online



ti ha detto chi è il distributore?

tanya700, 15/10/2011 14.02:


assistenza su presentazioni, concorsi, fiere ecc.




quali fiere e quali concorsi? Ti ha fatto i nomi? I concorsi te li trova lui o te li devi cercare tu? E ci sono clausole sulla spartizone di eventuali premi in denaro?



tanya700, 15/10/2011 14.02:


Per quanto riguarda le piccole case editrici
sicuramente investono sugli esordienti in quanto se l'opera è valida anche loro ne avranno beneficio di immagine, ma per sostenere i loro costi sono costrette a chiedere dei contributi,



ma non è affatto vero, come dimostrano le numerose piccole case editrici che non chiedono contributo. Solo per rimanere in FIAE: Camelopardus, la Gru e Centoautori. Nessuno di noi ha sborsato un centesimo.



tanya700, 15/10/2011 14.02:

da esordienti non si può pretendere la luna),



la luna no, ma un contratto equo sì e IMo un contratto EAP non lo è.


tanya700, 15/10/2011 14.02:


Detto questo traete voi le conclusioni.
Non dimenticate che io per cercare un editore senza contributo sono stata tra quei sfortunati che è capitata nelle mani della rollingmusic con i risultati che tutti conoscete.
[SM=g1763827]



le mie conclusioni te le ho esternate, Tanya, e il fatto che con la rolling tu sia incappata in una truffa non significa che non ci siano case free oneste. Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che andrai incontro a un'altra delusione
E cmq a quegli altri devi fare un culo come una capanna: hai sollecitato la postale?[SM=g20551]
[Modificato da Guida 15/10/2011 14:33]
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15/10/2011 17:50
Re: Re: Re:
Guida, 15/10/2011 14.17:



le mie conclusioni te le ho esternate, Tanya, e il fatto che con la rolling tu sia incappata in una truffa non significa che non ci siano case free oneste. Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che andrai incontro a un'altra delusione
E cmq a quegli altri devi fare un culo come una capanna: hai sollecitato la postale?[SM=g20551]




Quindi devi sapere che per i film se li citi tutti e anche la musica non violi il copryright sono elencati i pezzi da dove provengono non sono stati levati i diritti a nessuno... puoi informarti come si fanno i booktrailer e sul copryright io l'ho già fatto...
Già sul canale livestream c'è il booktrailer...
Si le 1500 copie sono mie e serviranno per: concorsi... recensioni... fiere ecc ecc...
so chi sono i distributori...
per concorsi ecc si già so dove sono e quando avvengono avvisano, per i premi in denaro certo anche quello, per le vendite idem, appena sarà su sky e quindi biblos vi farò sapere, quando avrò l'intervista la posterò, vi saprò sapere passo passo.
per bozze ed editing li ti posso dare ragione, cmq ripeto è la prima esperienza e voglio godermela fino infondo.
Adesso sto scrivendo un secondo libro, ma non è detto che sarà con loro, magari proverò con le free tanto se non mi sbaglio sono elencate qui: la prossima volta lo manderò a loro... ciao a tutti e grazie
15/10/2011 18:20
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Tanya, guarda che il copyright su una pellicola non funziona che basta indicare la fonte e te lo puoi usare eh... Stesso discorso sulle musiche.
[Modificato da Guida 15/10/2011 18:24]
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15/10/2011 18:59
Re:
Guida, 15/10/2011 18.20:

Tanya, guarda che il copyright su una pellicola non funziona che basta indicare la fonte e te lo puoi usare eh... Stesso discorso sulle musiche.




io sò che l'importante è non oltrepassare i 3 minuti e se sono solo flash, poi non sò prima di farlo ho guardato bene come si fanno i booktrailer e molti usano fare così, non sò poi... dicono sempre di elencare la provenienza appunto per i diritti d'autore che dirti
15/10/2011 19:12
Re: Re:
tanya700, 15/10/2011 18.59:




io sò che l'importante è non oltrepassare i 3 minuti e se sono solo flash, poi non sò prima di farlo ho guardato bene come si fanno i booktrailer e molti usano fare così, non sò poi... dicono sempre di elencare la provenienza appunto per i diritti d'autore che dirti





I files video possono essere utili per rendere più interessante il trailer. Ovvio che potreste essere voi stessi a girare le sequenze che vi servono, ma se siete alla ricerca di qualcosa di particolare, è probabile che dovreste ricorrere a sequenze video presenti in rete. Un consiglio. Evitate youtube. La qualità di quei formati è scadente e il file dovrebbe essere convertito in un formato "standard" prima di poter essere maneggiato dai programmi che vi ho già elencato. Qui potete trovare una serie di siti che contengono numerosi contenuti video privi di royalties. Se però decidete di prendere degli spezzoni di un film, allora vi devo ricordare quanto già detto al riguardo dei files audio. State attenti a non violare le regole sul copyright. Al massimo 30 secondi (se non sbaglio).
Non fate film troppo lunghi. Uno spot televisivo dura, in media, dai 15 ai 30 secondi. Un booktrailer può arrivare anche fino a 5 minuti.
Citare tutte le fonti nei titoli di coda...

che dirti bho
15/10/2011 21:45
Re:
Guida, 15/10/2011 18.20:

Tanya, guarda che il copyright su una pellicola non funziona che basta indicare la fonte e te lo puoi usare eh... Stesso discorso sulle musiche.




dimenticavo per la y di byblos forse ti confondi con un altra cosa ... se vai su la riflessione è BIBLOS dacci un occhiata :)
[Modificato da tanya700 15/10/2011 23:11]
16/10/2011 00:32
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Tanya, io mi fiderei di Marina (GUIDA) quando parla di copyright e cavilli legali legati a essi.

In ogni caso tutto quello che ti hanno detto sui problemi dell'editoria, sugli emergenti, ecc. e' tutto fimo negli occhi per cercare di far apparire la loro richiesta di contributo come giustificata.

la realtà è che un VERO EDITORE SERIO E DAVVERO PROFESSIONALE, INDIPENDENTEMENTE da se sia piccolo o grande, prende atto che investire su un libro fa parte del RISCHIO imprenditoriale: l'autore ha lavorato per fare il libro e dovrebbe ESSERE PAGATO (tramite diritti di autore) e NON pagare.

E' la stessa identica cosa di una fabbrica di pesche in scatola (per fare un esempio a caso) che dicesse ai suoi operai; carissimi, visto che vi ha dato l'opportunità di lavorare, mi dovete 1000 euro per le spese di assunzione: ma siamo matti? L'operaio LAVORA, deve essere pagato, non pagare.

stesso discoso si applica ai libri, chi si maschera dietro tutte le scuse che hanno detto a te sfrutta l'ingenuità e il desiderio di pubblicare di giovani autori esordienti.



[Modificato da kikivalentine 16/10/2011 10:52]
16/10/2011 18:52
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Scusa Tanya,

la tiratura quindi è di 1500 copie?
Te le hanno consegnate tutte?
Quindi come intendono distribuirle?
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)
17/10/2011 13:45
Re:
kikivalentine, 16/10/2011 00.32:

Tanya, io mi fiderei di Marina (GUIDA) quando parla di copyright e cavilli legali legati a essi.

In ogni caso tutto quello che ti hanno detto sui problemi dell'editoria, sugli emergenti, ecc. e' tutto fimo negli occhi per cercare di far apparire la loro richiesta di contributo come giustificata.

la realtà è che un VERO EDITORE SERIO E DAVVERO PROFESSIONALE, INDIPENDENTEMENTE da se sia piccolo o grande, prende atto che investire su un libro fa parte del RISCHIO imprenditoriale: l'autore ha lavorato per fare il libro e dovrebbe ESSERE PAGATO (tramite diritti di autore) e NON pagare.

E' la stessa identica cosa di una fabbrica di pesche in scatola (per fare un esempio a caso) che dicesse ai suoi operai; carissimi, visto che vi ha dato l'opportunità di lavorare, mi dovete 1000 euro per le spese di assunzione: ma siamo matti? L'operaio LAVORA, deve essere pagato, non pagare.

stesso discoso si applica ai libri, chi si maschera dietro tutte le scuse che hanno detto a te sfrutta l'ingenuità e il desiderio di pubblicare di giovani autori esordienti.







Oggi in data 17 ottobre 2011 ore 12,00 di lunedì: per fugare ogni dubbio mio e di chi mi legge sono stata alla SIAE ( Società Italiana Autori ed Editori ) ho spiegato che avevo realizzato un filmato prendendo della musica, degli spezzoni e immagini da film e le che le avevo montate realizzando un booktrailer per il mio romanzo con uscita a breve nelle librerie, ho chiesto se in qualche modo mettendo in giro questo filmato potrei violare il copyright, mi è stato risposto che le violazioni avvengono qualora si ometta di citare le fonti dalle quali viene preso il materiale, essendo quelle fonti proprietarie dei diritti d'autore.
Per quanto riguarda la durata delle sequenze non vi è violazione se hanno una durata di circa 30 secondi quindi flash di spezzoni, ho spiegato che i flash sono stati presi da opere diverse e non da una sola, il titolare della Siae mi ha rassicurato dicendomi che non incorrevo assolutamente in alcuna violazione, perchè cosa importantissima specificando alla fine del filmato le fonti da cui proviene il materiale in nessun modo me ne approprio indebitamente, io da parte mia adesso mi sento apposto.
Per chi ancora non avesse capito, per evitare di sentir sempre le stesse domande ripeto:
le 1500 copie datemi dall'editore serviranno a me per le mie iniziative personali indipendentemente dalla distribuzione e quant'altro da parte dell'editore, esempio: se io voglio partecipare a un concorso ho già le copie pronte, oppure nel caso in cui decida di fare più di una presentazione nel corso di un anno non devo continuamente andarne a chiederne altre, fiere ecc.
Distribuzione: da quel che mi risulta sia dai dialoghi tra me e l'editore, sia da quello che è scritto nel contratto, sia nel sito della casa editrice stessa esistono dei distributori per nord italia e svizzera italiana, centro, sud e isole, alle quali l'editore si affida per la diffusione capillare dell'opera, oltre le vendite online.
Comunque di quelle 1500 copie una parte del ricavato lo donerò alla Croce Rossa italiana di Lipari, per l'acquisto di apparecchiature elettromedicali e salvavita (Da quest'anno per chi non lo sapesse in ogni luogo pubblico è obbligatorio che ci sia il DAE defribillatore semi automatico) io faccio parte del volontariato qui a Lipari.
Ora scusatemi ma tutte queste polemiche (tra l'altro fatte solo nei miei riguardi, visto che ho fatto un giro nel forum, notando questo) un pò mi hanno stancata.

[SM=g7339]

In fin dei conti parlar bene o parlar male l'importante è che se parli.
Ciao
17/10/2011 13:58
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Intanto la SIAE è notoria per dare direttive contrastanti a seconda dell'impiegato che trovi, la stessa Siae fa pagare - e salato - iTunes & similia per i preascolti di 30 sec., tanto per dire. La stessa SIAE qualche anno fa ha mosso guerra alle segreterie telefoniche degli studi professionali perché avevano qualche microsecondo di musica registrata. Secondariamente la SIAE tutela solo la roba registrata alla SIAE (spesso travalicando i limiti, non so se avete mai seguito la vicenda del sito Homolaicus), ma fortunatamente mica tutti si fano convincere a iscriversi (nell'erronea - e ben alimentata dagli interessati - convincione che sia l'unica 'tutela'). Io non registrerei alla SIAE nemmeno se mi pagassero.

La regola dei 30 secondi, che è il fair use peraltro derivato dal diritto anglosassone e non dal ns, si riferisce cmq alla roba non a scopo di lucro. Visto che tu col booktrailer stai tentando di venderci un libro direi che sei fuori dalla previsione.
In ogni caso di sicuro non sei abbastanza visibile al radar delle case cinematografiche che hai incluso, sotto quetso profilo non corri pericolo, ma questo non vuol dire che tu ti stia muovendo secondo i dettami del diritto.

Per quanto sopra e per il resto, Tanya, non si tratta cmq di polemica ma di gente che ha più esperienza e che ti sta mettendo in guardia. Se poi vuoi ignorare i consigli (ma di solito ci si iscrive a FIAE proprio per averli), liberissima, vorrà dire che d'ora in avanti eviteremo di dartene.
Forse ti accorgerai del senso di tutta l'operazione quando capirai cosa significa cercare di vendere 1500 copie di un editore a pagamento.

Ricordo, cmq un estratto della mission di questo gruppo:

Sentivamo, ognuno per se stesso, che la cosa più utile per andare avanti, migliorare, crescere, maturare nella scrittura era il confronto critico e onesto, deciso e sincero dei propri testi. I commenti positivi o mezzo-negativi che continuavano a ripetersi come un ritornello stanco non ci bastavano. I "bellissimo", "intenso", "mi ha conquistato", "non mi ha trasmesso molto" non ci bastavano più. Ma in quello spazio non era possibile fare di più. E noi volevamo di più.


Il che significa post onesti, non incenso e mirra a prescindere.
[Modificato da Guida 17/10/2011 14:39]
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17/10/2011 14:21
Re:
Guida, 17/10/2011 13.58:

Intanto la SIAE è notoria per dare direttive contrastanti a seconda dell'impiegato che trovi, la stessa Siae fa pagare - e salato - iTunes & similia per i preascolti di 30 sec., tanto per dire. La stessa SIAE qualche anno fa ha mosso guerra alle segreterie telefoniche degli studi professionali perché avevano qualche microsecondo di musica registrata. Secondariamente la SIAe tutela solo la roba registrata alla SIAE (spesso travalicando i liniti, non so se avete mai seguito la vicenda del sito Homolaicus), ma fortunatamente mica tutti si fano conivecere a iscriversi. Io non registrerei alla SIAE nemmeno se mi pagassero.

La regola dei 30 secondi, che è il fair use peraltro derivato dal diritto anglosassone e non dal ns, si riferisce alla roba non a scopo di lucro. Visto che tu col booktrailer stai tentando di venderci un libro direi che sei fuori dalla previsione
In ogni caso di sicuro non sei abbatsanza visibile al radar delle case cinematoggrafiche che hai incluso, sotto quetso profilo non corri pericolo, ma questo non vuol dire che tu ti stia muovendo secondo i dettami del diritto.

Per quanto sopra e per il resto, Tanya, non si tratta cmq di polemica ma di gente che ha più esperienza e che ti sta mettendo in guardia. Se poi vuoi ignorare i consigli (cosa per cui ci si iscrive a FIAE), liberissima, vorrà dire che d'ora in avanti eviteremo di dartene.
Forse ti accorgerai del senso di tutta l'operazione quando capirai cosa significa cercare di vendere 1500 copie di un editore a pagamento.




Cancellatemi grazie foto e tutto il resto non voglio saqperne più nulla della FIAE, di tutto questo ribadisco non avete capito un tubo adios.
17/10/2011 14:24
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Se consideri che a ogni presentazione, se va di lusso, si venderanno sì e no una trentina di copie, se va bene, torno a ripetere, perchè a me è capitato di venderne anche 2 o addirittura nessuna. Se poi vuoi organizzare un centinaio di presentazioni, forse ce la puoi fare
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