4° COMPLEANNO DEL FIAE!!

E un abbraccio a tutti.
Vi leggo appena posso, ma non sono mai riuscita a intervenire nelle discussioni, nemmeno quella importantissima sul destino di questo gruppo (perché è così che vedo il FIAE: un gruppo, con tutta l'idea di calore, obiettivi comuni, sintonia, eccetera che sta nella parola gruppo, appunto).
Non intervengo perché sono molto scarica. Sono scarica perché come Marianna ho vissuto anch'io il mio terremoto, solo un po' più piccolo e personale (ma neanche tanto). La diagnosi che aspettavo per mia mamma è arrivata. Diciamo che poteva essere peggio, ma non è per niente bella comunque. Ha una malattia destinata solo a peggiorare, si spera il più lentamente possibile. Finora è andata abbastanza lentamente, ma adesso i cambiamenti cominciano ad essere fin troppo tangibili. Non sono rassegnata ad accontentarmi di questo "monitorare" che mi offre l'ospedale (uno dei centri più avanzati in Italia se non addirittura il migliore per problemi neurologici): sto cercando altre strade, mi sto informando... vedremo.
Nel frattempo questo continuo sballottamento tra momenti di speranza, di forza, di voglia di combattere, e altri momenti molto molto molto brutti, mi sta, appunto, scaricando. Non sto scrivendo, non sto leggendo (meglio: ho letto due soli libri da aprile a novembre, uno sull'avvelenamento/intossicazione da metalli pesanti, per le famose speranze che ...), insomma non ho molto da dare, o almeno il più delle volte non ho la forza di farlo perché mi sento un asciugamano strizzato. Ne ho passate tante, ma ho sempre pensato che i guai nella vita fossero altri, tipo un tuo familiare colpito da una brutta malattia... ecco, ho sempre pensato che quella fosse la peggior disgrazia che poteva capitare e adesso è capitata. Ripeto: non mi arrendo, cerco di godermi i momenti belli che possiamo ancora avere per fortuna (mercoledì era il suo compleanno, ho preso un giorno di ferie, è stato un giorno BELLISSIMO!), cerco soluzioni, cerco miracoli, cerco. Quello che non mi riesce più tanto bene è vivere la mia vita "normale": le lezioni di inglese, gli hobby/le passioni, gli amici, il FIAE. Però anche qui, ci si può rimboccare le maniche, provarci.
Tutto questo per dire:
1 che mi mancate
2 che ci sono, in qualche modo, magari un po' "fantasmatico" ma ci sono
3 che se tra tutti questi alti e bassi di umore, mazzate in testa, speranze e sballottamenti vari, insomma se in mezzo a questo periodo di vita "bastardo" che sto vivendo, troverò la voglia di fare qualcosa di normale... spero di dividerlo anche con voi.
Insomma non prendo impegni, ma se me la sentirò di scrivere, leggere, fare un po' di quello cha facevo qui prima, lo farò volentieri.
Intanto un abbraccio a tutti e TANTI AUGURI AL FIAE!!!

PS Ipa tempo fa ho ricevuto una tua mail e ti ho anche risposto. Hai ricevuto la mia risposta? Spero di sì perché non ho salvato niente.

PPS Mi manca un casino Marianna! Finora ho rispettato la sua richiesta, però... mi sto chiedendo se al posto suo, dopo tanti mesi, non mi farebbe piacere sentire almeno un toc toc lieve lieve alla porta...