 29/02/2008 11:18 |
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l'atmosfera festivaliera la vivo da che ho memoria, in passato, quando ero ragazzina, ho assistito alle famose "prove", che, a mio avviso, sono meglio della serata: i cantanti vanno e vengono, chiaccherano in sala, c'è movimento, almeno allora era così.
Oggi per entrare ci vuole il pass della Rai, e comunque è un casino immane, certamente divertente per chi lo vede per la prima volta. per noi è abitudine e fa poco effetto.
assembramenti sono nei punti strategici: ingressi Ariston, sia il principale (lo vedete inquadrato spesso)sia quello degli artisti che è dietro il palazzo sulla via Roma, sia quello laterale dalla piazza Colombo (quella dove c'è SanremoOff, seguitissimo); poi lungo tutto il corso Matteotti (la strada principale che dall'Ariston arriva fino al Casinò) e in altri punti della città dove i big e non pranzano e/o sostano.
bella iniziativa è quella dei bar e dei grandi negozi: ospitano ciascuno una radio diversa e c'è musica tutto il giorno, interviste ai cantanti ect.
il Festival lo si può così vivere anche da fuori e non solo dentro l'Ariston peraltro blindatissimo; per strada si vede di tutto, dal musicista che suona all'angolo di una strada sperando che un discografico lo noti, sosia di famosi a fare passerella, riprese televisive di improbabili emittenti di ancor più improbabili paesi, insomma c'è di tutto di più, domani - sabato - sarà il clou....
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