GRANDE FABIO!!!!!!!!!!!!! (PRIMO PREMIO AL TERAMO) CON FOTO!!!

e sì...lui faceva il modesto, "ma sì... maddai... chissà..."

e poi invece è esploso al telefono con un "incredibile!!!"

Grande Fabio!!!


Il Premio Teramo 2007 è suo!

Fabio Musati e il suo La Gabbia hanno ricevuto il meritatissimo riconoscimento.





Sono emozionata, non credo più di lui che è ancora nella baraonda della cerimonia, ma lo sono tanto.

Premio non incredibile, Fabio.
Meritato. Solo e assolutamente meritato.



(maledette influenze... non ho potuto esserci fisicamente, ma col pensiero sì)

Fabio, spero non ti dispiaccia se mi sono presa il lusso di annunciarlo in anteprima

EVVAIIIIIIIIIIII SONO FELICISSIMA DELLA DOPPIETTA DI FABIO! ORMAI E' LANCIATISSIMO E CHISSA' CHE DOPO QUESTA ULTIERIORE CONFERMA NON SI FACCIA VIVO QUALCHE EDITORE RAMPANTE... GRANDEEEEEEEEEEEEE

Ehm...confesso la mia ignoranza , non so cosa sia il premio teramo, cmq complimenti Fabio!

Guida, 17/11/2007 19.51:

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Ehm...confesso la mia ignoranza , non so cosa sia il premio teramo, cmq complimenti Fabio!

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Forse uno dei pochissimi premi in Italia che ancora dà dignità agli aspiranti scrittori, senza trattarli come limoni da spremere per far soldi. E vista l'aria che tira mi sembra davvero già tanto.

per saperne di più

Allora, io avevo scommesso per lui il primo posto, nell'altro thread, ma comunque questa notizia mi arriva con felicità, stupore e giubilo!

GRANDE, GRANDISSIMO FABIO.

Cavoli!!! DUE PREMIO TERAMO DI FILA!!! Ma ci pensi? Mica pizza e fichi!


CONGRATULAZIONI, CONGRATULAZIONI SINCERE E VIVISSIME!
ipa

Marina, cito direttamente dal libro "Come partecipare ai premi letterari (e vincere) di F. Forte e F. Bianchini, edizione Delos Books
appendice su

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"quelli che a nostro avviso sono attualmente i migliori cinquanta premi letterari italiani."

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pag. 92: PREMIO TERAMO

Note: 38 edizioni alle spalle parlano per questo concorso, di sicuro il punto di riferimento più importante per la narrativa breve. Ogni edizione registra più di 850 partecipanti

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Dunque una garanzia. E Fabio è alla seconda affermazione a questo concorso!
Bene, adesso via, verso l'infinito e oltre Fabiù!!!!

L'ho già scritto sul blog Fiae e lo ripeto volentieri qui: vincere die volte consecurivamente il premio Teramo è una grande impresa.
Sinceri complimenti. Grande Fabio!

Complimenti Fabio!

Fenomenale, sì. Appena la segreteria del premio mi manda la motivazione la posterò. Adesso non ho la forza fisica di raccontare.
Tra l'altro, mi è arrivata adesso la notizia che ho anche vinto la sezione Teatro del Città di Trieste... Non ricordo però in cosa consista il premio, ho chiesto info alla segreteria per decidere se andare a Trieste sabato prossimo. Bel periodo!

Ma la fai finita, Fabio??????



sei un disastro...quando parti non ti si ferma più!!!!!!!

a Trieste val la pena andare pure senza scusa

Finiscila!!!

Grandioso Fabio!!!
Complimenti, complimenti, complimenti!

Metabolizza e racconta (non ti lasceremo in pace se non lo fai!)

Evvai Fabio!!quando a polli e quando a polli!!!
è decisamente il tuo momento...non lasciarlo scappare e investilo in qualcosa di produttivo

Mi permetto di aggiungere che la vittoria del Teramo (del Teramo tout court e non di una sezione come è successo l'anno scorso, come ha rilevato Fabio) costituisce un punto di svolta nella sua carriera letteraria. Mi aspetto anch'io che possa pubblicare a breve con un editore di primo piano e che possa far conoscere a una vasta platea le sue capacità.

Vi ringrazio per la stima e l'incoraggiamento, ma non mi monto affatto la testa. Vincere il teramo è stato bellissimo sotto tutti i punti di vista. Che questo porti a una svolta nella 'carriera' lo vedremo... viste le scarse attenzioni ricevute a oggi dall'editoria vera, sono scettico. Pronto a ricredermi, non a illudermi.

Fabio Musati, La gabbia – Vincitore sezione Inedito.


Sono molti i temi che si addensano nel racconto di Fabio Musati, “La gabbia”; anzi, è come se dentro quella gabbia, decisamente metaforica, vi fossero rinchiusi e premessero per uscire: la solitudine, l’isolamento, l’impotenza, compresa quella della letteratura a definire il mondo, l’ossessività, la claustrofobia. Temi letterari, dunque, temi colti, che, tuttavia, l’autore affronta in modo non già noto, non già battuto. E’ come se, in modo post-moderno, cioè consapevole, ne sviluppasse una versione agrodolce, amara, malinconica. Come dire: è con questi sentimenti della realtà che dobbiamo convivere, appartengono sia al giorno che alla notte e non ci sono istruzioni per l’uso possibili, né, forse non c’è alcun emendamento né liberazione da quella gabbia che convive con noi, in noi, nella nostra casa, nella mente, nei giorni e nelle notti.. Il tutto è raccontato con sottile e sinistra rassegnazione più che con angoscia mitteleuropea. E’ una buona rivisitazione, dunque, di topoi novecenteschi ma attuale, contemporanea, matura, anche stilisticamente. Motivo per cui la Giuria del Premio Teramo ne ha decretato la vittoria per la sezione Inedito, con la quale si chiude la 40° Edizione del Premio Teramo.

Bella motivazione Fabio!
Condivido pienamente quello che ha scritto la giuria (non che io abbia competenze pari a quelle dei giurati, ovviamente), soprattutto per quanto riguarda l'originalità e l'abilità di muoverti tra temi tanto corposi con gran disinvoltura di scrittura.

beh, vabbe', tanto lo sai già cosa penso io de La gabbia...

l'applauso è d'obbligo!

Bè, la più grande soddisfazione in una vittoria è proprio quella di sapere perchè si è vinto.

Fabio la motivazione è da incorniciare! La metterei sulla quarta di copertina del tuo prossimo libro...