30/12/2006 18:13 |
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Il 2006 era iniziato nel migliore dei modi, soprattutto in ambito lavorativo. Durante l'estate ho avvertito il primo senso di stanchezza che poi si è ingigantito con il passare del tempo fino a diventare noia, pigrizia.
Il vecchio anno si è chiuso con la scomparsa di Angelo, un coetaneo delle medie, il mio primo filarino. Erano almeno vent'anni che non lo vedevo. Non avrei mai pensato di dargli l'ultimo saluto in una chiesa.
E adesso arriva il 2007. Lo guardo con un po' di timore. Tanti anni fa, in discoteca, mentre festeggiavo con la comitiva, sono andata a salutare il buttafuori che era il fratello di una mia amica. Gli ho detto che mi dispiaceva molto che l'anno vecchio era passato e lui mi ha risposto: "In fondo, che cambia?".
Non so perché mi sono rimaste impresse le sue parole. Forse perché aveva ragione.
A proposito: Felice Anno Nuovo a tutte! E speriamo che cambi, invece e in meglio! |
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