uhm... da qualche parte vi avevamo già segnalati, anche se non riesco, io personalmente, a comprendere se la vostra è un'iniziativa che vale la pena tentare oppure un'utopia destinata a far perdere solo tempo, speranze e soldi all'autore...
perdonate lo scetticismo, eh, ma cosa ci guadagna lo scrittore, seppur aspirante, a partecipare a questa cosa?
Allora, fino a 10 copie (che giustamente preferite rilegate) non date niente in ritorno all'autore (non facevate prima a chiedere 10 copie dello stesso o 25 euro per esser presenti nel vostro magazzino?) dopodiché per tutte le altre copie vendute, si fa a metà vale a dire 1,25 a voi, 1,25 all'autore. Il che significa che l'autore, se riesce a vendere 20 libri suoi (i primi 10 libri sono gratuiti, ma pur sempre un costo, in termini di fotocopie o di stampa personale), avrà guadagnato alla fine 12,50 euro...
Ieri mi sono fatta un giretto su Lulu.com e ho visto che un libro stampato a stampa termica, copertina floscia e senza foto in frontespizio, di 200 pagine circa (più o meno il n. di pagine di un romanzetto) costa 5,25 euro centesimo più, centesimo meno.
Quindi io pago 5,25 euro per stamparlo, a libro. Per 10 gratis, pago 52,50 euro e per 20 pago 105 euro. Per averne poi alla fine guadagnate (per 20 copie) effettivi 12,50 euro?
Non sono brava a fare i conti, ma correggetemi se sbaglio...
p.s.: naturalmente tutto questo è senza alcuna volontà polemica o di denigrazione del vostro progetto, che comunque è da ritenersi lodevole. E' solo una perplessità mia, ma disposta e disponibilissima a ricredermi, nel caso vogliate chiarire meglio i vantaggi di quanto proponete (in ogni progetto che dir si voglia, c'è sempre un fine, uno scopo che si vuol raggiungere oppure un vantaggio o un ritorno che si offre... ecco, io vorrei capire meglio cosa offrite voi con questa vostra iniziativa)[Modificato da (Ipanema) 28/10/2006 17.46]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)