Carissimi amici, oggi vorrei fare il punto della situazione sul lavoro svolto fino a questo momento, per migliorare ed approfondire la nostra Scrittura creativa. Abbiamo parlato di racconti, genere per genere, sono state portate avanti riflessioni sui personaggi, sul tempo e sullo spazio: elementi essenziali alla narrazione, elementi che caratterizzano e determinano in modo unico la forma della nostra azione. Mi avete inviato i vostri lavori, i migliori sono stati pubblicati su questo Blog. Non tutti, mi rendo conto, sono consapevoli che esistono delle differenze sulle modalità di come una storia viene raccontata. Per scrivere non è sufficiente mettere le mani sulla tastiera e dare sfogo a quello che ci brucia dentro, sia una passione divorante od una rabbia, od altro ancora. Quella è la scintilla, la prima molla, che può essere utile per avere l'idea. Ma poi è necessario il lavoro duro, molta pazienza, non scoraggiarti nè arrendersi di fronte ai fallimenti innumerevoli. Coraggio: rimbocchiamoci insieme le maniche! Non a caso nelle scuole di scrittura creativa americane ti fanno lavorare sempre sullo stesso testo, anche per mesi e mesi, prima di passare all'idea successiva è necessario concludere quella a cui si sta lavorando. Altrimenti la scrittura ti lascia come ti ha trovato, invece di cambiarti. Come in un fiume: quando si entra si deve, giocoforza, uscire bagnati, perchè si assapora la vita. A questo punto, domani inizierò a parlarvi dell'importanza dei 5 sensi nella Scrittura. Insieme li metteremo in pratica. Non perdetemi di vista. Vi abbraccio.
molto interessante. Io sto trovando il blog Camaleonte davvero pieno di spunti e di apprendimento...
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)