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Autore

INDAGINE SUL SELF-PUBLISHING

Ultimo Aggiornamento: 23/10/2012 10:10
20/12/2011 18:24
Post: 9.512
Registrato il: 21/11/2005
Utente Master
OFFLINE

Indagine sul self-publishing all’italiana
E’ la prima volta che lo facciamo, quindi, aiutateci a realizzare e diffondere nel migliore dei modi questo sondaggio.

L’obiettivo è quello di indagare più a fondo nelle scelte degli autori, esordienti e non, che hanno deciso di auto-pubblicarsi. I risultati saranno raccolti in un ebook che metterà a confronto i vari servizi di self-publishing e print on demand attivi in Italia, a vantaggio di chi si trova oggi davanti alle più disparate opzioni per pubblicare un libro, ma non sa ancora quale scegliere e perché.

Agli scrittori che hanno già autopubblicato chiediamo di condividere con noi la loro esperienza rispondendo alle 6 semplici domande del sondaggio e di lasciare un feedback per migliorare l’indagine. A tutti gli altri – futuri self-publisher – chiediamo ancora una volta di rilanciare e diffondere questo post.

Abbiamo bisogno di voi.

www.storiacontinua.com/autori/indagine-sul-self-publishing-all...



sondaggio sul self-publishing da parte di un recente iscritto al Forum Fiae su facebook
_________________________________
Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)
21/12/2011 06:50
Post: 185
Registrato il: 28/10/2011
Utente Junior
OFFLINE
Re:
(Ipanema), 20/12/2011 18.24:


Indagine sul self-publishing all’italiana
E’ la prima volta che lo facciamo, quindi, aiutateci a realizzare e diffondere nel migliore dei modi questo sondaggio.

L’obiettivo è quello di indagare più a fondo nelle scelte degli autori, esordienti e non, che hanno deciso di auto-pubblicarsi. I risultati saranno raccolti in un ebook che metterà a confronto i vari servizi di self-publishing e print on demand attivi in Italia, a vantaggio di chi si trova oggi davanti alle più disparate opzioni per pubblicare un libro, ma non sa ancora quale scegliere e perché.

Agli scrittori che hanno già autopubblicato chiediamo di condividere con noi la loro esperienza rispondendo alle 6 semplici domande del sondaggio e di lasciare un feedback per migliorare l’indagine. A tutti gli altri – futuri self-publisher – chiediamo ancora una volta di rilanciare e diffondere questo post.

Abbiamo bisogno di voi.

www.storiacontinua.com/autori/indagine-sul-self-publishing-all...



sondaggio sul self-publishing da parte di un recente iscritto al Forum Fiae su facebook




ci faccio un salto... [SM=g20546]
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...
23/10/2012 08:25
Arj74
[Non Registrato]
Il thread è vecchio e ovviamente sondaggio è finito, però l'argomento del self-publishing non l'ho visto trattato molto qui (ma potrei sbagliarmi).
Per me è stata una scelta obbligata, visto l'andazzo dell'editoria per i nuovi autori (checché ne dicano alcuni giornalisti sin troppo ottimisti).
Sono appordato a Lulu.com, che non è esente da difetti (costi di spedizione elevati, scarsa visibilità, ottenimento del codice ISBN al limite dell'esaurimento), ma che fornisce degli strumenti impressionanti, per potenza e versatilità, a patto di avere molta pazienza.
Alla fine ho pubblicato tre cartacei e altrettanti ebook (in formato epub, altra battaglia vinta), e mi sono dato da fare per pubblicizzare il tutto su wordpress, facebook e un sito internet.

E' una faticata fare da soli e i risultati non li ho ancora visti. Beninteso che il guadagno non è nel mio interesse (su Lulu i miei romanzi sono al prezzo minimo): il mio obbiettivo è essere letto, avere riscontri, sapere, capire se la strada è quella giusta e - perché no? - anche avere qualche piccola soddisfazione.
La stroncatura è sempre dietro l'angolo, credo di essere preparato. Credo. D'altronde sarà inevitabile, quindi me ne sono fatto una ragione.
Per ora il mio lettore è la moglie e qualche amico di vecchia data che ha deciso di acquistare il libro (molti altri li ho regalati), ma ancora nessuno straccio di riscontro.

Nel frattempo, prendendo ispirazione dall'operato di Dmitry Glukhovsky, ho iniziato un nuovo progetto, decidendo di metterlo online a puntate (con la possibilità di scaricare versioni epub e mobi) quando sarà almeno parzialmente avviato. E' un'altra via, nel frattempo ho spedito Musicamachina ad Armenia e Adelphi: so che non verrà nemmeno guardato, ma almeno potrò dire di averci provato, no?

23/10/2012 09:27
Post: 1.160
Registrato il: 28/10/2011
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
Arj74, 23/10/2012 08:25:

Il thread è vecchio e ovviamente sondaggio è finito, però l'argomento del self-publishing non l'ho visto trattato molto qui (ma potrei sbagliarmi).
Per me è stata una scelta obbligata, visto l'andazzo dell'editoria per i nuovi autori (checché ne dicano alcuni giornalisti sin troppo ottimisti).
Sono appordato a Lulu.com, che non è esente da difetti (costi di spedizione elevati, scarsa visibilità, ottenimento del codice ISBN al limite dell'esaurimento), ma che fornisce degli strumenti impressionanti, per potenza e versatilità, a patto di avere molta pazienza.
Alla fine ho pubblicato tre cartacei e altrettanti ebook (in formato epub, altra battaglia vinta), e mi sono dato da fare per pubblicizzare il tutto su wordpress, facebook e un sito internet.

E' una faticata fare da soli e i risultati non li ho ancora visti. Beninteso che il guadagno non è nel mio interesse (su Lulu i miei romanzi sono al prezzo minimo): il mio obbiettivo è essere letto, avere riscontri, sapere, capire se la strada è quella giusta e - perché no? - anche avere qualche piccola soddisfazione.
La stroncatura è sempre dietro l'angolo, credo di essere preparato. Credo. D'altronde sarà inevitabile, quindi me ne sono fatto una ragione.
Per ora il mio lettore è la moglie e qualche amico di vecchia data che ha deciso di acquistare il libro (molti altri li ho regalati), ma ancora nessuno straccio di riscontro.

Nel frattempo, prendendo ispirazione dall'operato di Dmitry Glukhovsky, ho iniziato un nuovo progetto, decidendo di metterlo online a puntate (con la possibilità di scaricare versioni epub e mobi) quando sarà almeno parzialmente avviato. E' un'altra via, nel frattempo ho spedito Musicamachina ad Armenia e Adelphi: so che non verrà nemmeno guardato, ma almeno potrò dire di averci provato, no?





Allora, secondo me questo forum potrebbe rappresentare il passaggio dal POD alla casa NoEAP, perché per me è stato così. Mi sono iscritto che ero in autopubblicazione, e dopo un mese o giù di lì, ero pubblicato con una casa free.

Io credevo nell'autopubblicazione, ma solo per inesperienza. E' possibile che, una volta fatta la tua crocchia di lettori, il POD possa essere una buona soluzione per proporre progettini (io per esempio non ho accantonato un mio progetto che nessuna casa editrice accoglierebbe per problemi di distribuzione)... ma prima, secondo me no.
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...
23/10/2012 09:43
Arj74
[Non Registrato]
>Io credevo nell'autopubblicazione, ma solo per inesperienza.

Io in vece non ci ho mai creduto, né ci credo ora. L'ho fatta perché almeno ho un libro stampato da far leggere e spedire e in questo modo ho anche imparato a fare epub e mobi (materia di cui ero altamente ignorante).
Sia beninteso, non ho la pretesa che il mio lavoro sia esente da difetti o addirittura la rivelazione del secolo, ma sono convinto che esista una nicchia di lettori che possano apprezzarlo.
Solo che evidentemente non so come raggiungerli :)

Sto anche studiando 'fenomeni' come la Booksprint (cmq autopubblicazione, ma che mi darebbero la comodità del codice ISBN senza impazzire a ottenerlo da solo), ma non voglio avere la fregola di spedire a destra e a manca per poi pentirmi di aver dato in mano il frutto di 6 anni di lavoro in mano a incompetenti.
E' dura avere pazienza, si ha il lavoro ultimato in mano, ci si crede, eppure bisogna maturare la consapevolezza che ci vuole tempo anche solo per essere ascoltati.
23/10/2012 09:52
Post: 1.162
Registrato il: 28/10/2011
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
Arj74, 23/10/2012 09:43:

>Io credevo nell'autopubblicazione, ma solo per inesperienza.

Io in vece non ci ho mai creduto, né ci credo ora. L'ho fatta perché almeno ho un libro stampato da far leggere e spedire e in questo modo ho anche imparato a fare epub e mobi (materia di cui ero altamente ignorante).
Sia beninteso, non ho la pretesa che il mio lavoro sia esente da difetti o addirittura la rivelazione del secolo, ma sono convinto che esista una nicchia di lettori che possano apprezzarlo.
Solo che evidentemente non so come raggiungerli :)

Sto anche studiando 'fenomeni' come la Booksprint (cmq autopubblicazione, ma che mi darebbero la comodità del codice ISBN senza impazzire a ottenerlo da solo), ma non voglio avere la fregola di spedire a destra e a manca per poi pentirmi di aver dato in mano il frutto di 6 anni di lavoro in mano a incompetenti.
E' dura avere pazienza, si ha il lavoro ultimato in mano, ci si crede, eppure bisogna maturare la consapevolezza che ci vuole tempo anche solo per essere ascoltati.




Da Booksprint ho ricevuto in passato diverse proposte (dopo due giorni neanche) con acquisto obbligatorio di copie. L'ho quindi abbandonato... oltretutto la copia che ti mandano per valutare il contratto è impaginata da cani...
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...
23/10/2012 09:57
Arj74
[Non Registrato]
>Da Booksprint ho ricevuto in passato diverse proposte (dopo due
>giorni neanche) con acquisto obbligatorio di copie

Guarda caso l'esatto contrario di quanto asseriscono sul sito.

>oltretutto la copia che ti mandano per valutare il contratto è impaginata da cani

Eh, questo è un grande problema, vista la meticolosità che metto nel mio lavoro (scrivere, non quello che fingo di fare per lo stipendio).
23/10/2012 10:10
Post: 1.164
Registrato il: 28/10/2011
Utente Veteran
OFFLINE
Re:
Arj74, 23/10/2012 09:57:

>Da Booksprint ho ricevuto in passato diverse proposte (dopo due
>giorni neanche) con acquisto obbligatorio di copie

Guarda caso l'esatto contrario di quanto asseriscono sul sito.

>oltretutto la copia che ti mandano per valutare il contratto è impaginata da cani

Eh, questo è un grande problema, vista la meticolosità che metto nel mio lavoro (scrivere, non quello che fingo di fare per lo stipendio).




Lo so che asseriscono il contrario, ma trovano sempre una scusa... e le poesie non vendono, e i racconti sono difficili... insomma... un piccolo aiuto da parte tua lo chiedono sempre...
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Non è che quando sbatti la porta poi te ne innamori...
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