00 28/04/2010 16:16
Perché un libro di botanica?
Ciò che ha colpito il mio interesse è la visione della nostra società partendo dalla polemica nei confronti dei giardini alla moda, di quelli dei collezionisti, di quelli delle signore per bene, e ancora dei giardini posseduti dai miliardari, dei giardini delle rotatorie urbane, per finire con quelli porno. Il tutto messo a confronto con i giardini dei benzinai o di orti selvaggi che nascono spontanei, e di cui si apprezza la naturalezza che dà vita a creazioni toccanti.
E' un libro ironico nel quale, fondamentalmente sono trattati i "tipi umani" e che alla fine ci costringe a fare i conti con noi stessi e con il "giardino segreto" che c'è in ognuno di noi.