NEL PROSSIMO FUTURO I LIBRI SI ASCOLTERANNO?

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(Ipanema)
00giovedì 20 dicembre 2007 13:14
MAH...
Veronesi, Grisham, Hosseini
Adesso il libro si ascolta
di MATTEO TONELLI

ROMA - L'idea è quella di dare voce ai libri. Di sostituire la vista con l'orecchio. Audiolibri si chiamano. In pratica la trasposizione delle pagine di un volume su un cd. Pagine lette a volte dagli stessi autori. A volte da attori professionisti. Da ascoltare in macchina, a casa, magari facendo jogging. E adesso, con l'arrivo di Natale, un fenomeno che fino a poco tempo fa era legato alla possibilità per i non vedenti di conoscere i libri, si allarga. I primi a muoversi sono stati quelli della Emons, una casa editrice italo-tedesca. L'ultima informata, invece, porta la firma della Mondadori che ha deciso di mandare in libreria 4 best seller.

La Emons, si diceva. Che a novembre ha pubblicato Sandro Veronesi che legge "Caos Calmo" (12 cd. euro 21.90), Gianrico Carofiglio che legge "Testimone inconsapevole" (7 cd euro 18.90); Francesco Piccolo che legge "L'Italia spensierata" (5 cd. euro 16.90) e l'attrice Marina Massironi che "diventa" "Pippi Calzelunghe" (2 cd. euro 15.90).

La scommessa, dunque, è quella di allargare la fetta di mercato degli audiolibri. Quello che già accade in America, in Germania o in Inghilterra. Stando ai dati dell'Audio Publishers Association, negli ultimi tre anni le vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono cresciute del 20% ogni anno, con un fatturato che negli Usa sta per superare la soglia dei novecento milioni di dollari. Negli Usa, poi, una persona su quattro ascolta gli audiolibri, e le vendite di questi ultimi superano spesso quelle dei libri in edizione cartonata. Le stesse cifre valgono per la Germania, dove le case editrici di audiolibri sono circa 500.

Così, fiutata la possibilità, le case editrici si sono attrezzate. Bompiani ha fatto leggere a Toni Servillo "Gli indifferenti" di Alberto Moravia (libro, più 6 cd. Euro 40). Book Time affida a Maddalena Balsamo, Guido Garlati e Daniele Restelli "Il canti di Natale" di Charles Dickens. V&P fa commentare "Le confessioni di Sant'Agostino" (euro 12.90). Tra i lettori anche l'attore Alessandro Preziosi.

Infine la Mondadori. Che fa il suo ingresso nel settore con una serie di best seller. A partire dal plurivenduto "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini (19 euro, 5 cd rom). In versione ridotta rispetto al libro, nella versione inglese vien eletto dallo stesso autore. E ancora "Il professionista" di John Grisham (19 euro, 6 cd rom), le "Poesie d'amore" del turco Nazim Hikmet (15 euro, 1 cd rom, più libro). Infine le "Storie del bosco antico" di Mauro Corona. Per il 2008, poi, novità in arrivo. Sempre la Emons farà uscire novità come Melania Mazzucco che racconta "Vita" e "Torino è casa mia" di Giuseppe Culicchia.

Dalla carta al cd, ma la nuova frontiere è il digitale. E' quella la prossima sfida degli audiolibri che saranno commercializzati sotto forma di mp3. Da scaricare online e poi ascoltare. Senza dubbio una bella comodità. A scapito, però, della sensazione unica dello sfogliare le pagine.

(20 dicembre 2007)
www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/audio-libri/audio-libri/audio-li...
cattleja
00giovedì 20 dicembre 2007 13:40
Bah!!!!
non è la stessa cosa leggere un brano e figurarselo con le nostre pause, intonazioni e velocità di lettura o sentirlo leggere da altri. Io mi rifiuterei e direi subito: No! non si dice così!!!

Se vi capita, leggete una delle novelle per un anno di Pirandello, stupenda e molto " a cecio" su questo argomento, "Mondo di carta". Parla proprio della differenza tra leggere di persona e sentir leggere qualcun altro.
esteriade
00giovedì 20 dicembre 2007 14:17
Sono due cose diverse sì leggere e ascoltare, però... quanti libri ho comprato per averne ascoltata la lettura su Radio tre!!!

La poesia per esempio è spesso più bella ascoltata che letta. leggere poesie non è facile, e ritmo, suono, melodia, sono parti integranti di un testo poetico.

Quello che non mi piace è l'idea del cd, supporto metallico, freddo e costoso.
Sono assolutamente favorevole alla lettura-ascolto, ma ai cd mica tanto...

nutella bric
00giovedì 20 dicembre 2007 14:48
Da un lato mi viene da dire: "Orrore! E' come assaggiare un piatto di ravioli facendoli passare dal naso!".
Dall'altro mi pare di ricordare che un illustre consumatore di audiolibri sia niente meno che Steven King.
Mah.
Oraca
00venerdì 21 dicembre 2007 14:25
Uhm... Ascoltare i libri... Può andar bene per iniziare a conoscere un determinato libro, ma sentirlo leggere tutto da altri, con voci e inflessioni diverse, mi pare un po' tradire la propria fantasia. E' bello leggere proprio perchè tutto sta all'immaginazione del lettore!
moitiermoitier
00lunedì 2 novembre 2009 12:52
Ho provato a sentire qualche audiolibro e l'ho smesso dopo neanche 5 minuti... Il libro dato che è un libro si deve leggere no sentire. Sono contraria agli audiolibri. Volete mettere la bellezza di sfogliare le pagine, vedere quante ne mancano, odorarne il profumo? Per non riparlare della fantasia che viene assassinata in questo modo...
Stavo inoltre pensando...Se dicono che anche il grande Stephen King li legge, mi viene il dubbio se non fosse per far pubblicità agli audio libri. Non è possibile che qualsivoglia scrittore si schieri dalla parte degli audiolibri, figuriamoci uno come King.
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