Bene, sono contento!!!
Anche io latito ultimamente, per assurdo trovo più tempo di cazzeggiare su FB che per il forum. Quindi stai attento, che ci sono periodi in cui ti cattura e ruba un sacco di tempo (il social, ovviamente).
Per quanto riguarda la formula del "leggi e poi paghi", l'avevo sentita e non capita. Come non la capisco tuttora. In questi tempi in cui si cerca tutto il gratis, anche leggere un buon libro e poi scegliere di pagarlo in base al gradimento, è istigazione alla menzogna. Non parlo tanto di chi ti conosce e, magari anche senza leggerlo, è disposto a pagare sulla fiducia. Parlo di chi lo vede, lo scarica, lo legge e poi non si preoccupa di pagarlo. E' come se andassi a mangiare al ristorante, un pasto gratuito, da pagare solo se gradisci. Per quanto la pancia piena possa abbassare le difese e convincere a pagare, puoi pensare di conservare quei soldi per un altro pasto, magari la cena. Certo, l'onestà in questi casi dovrebbe spingere a pagare, ma ho i miei dubbi. Qualcuno che ha letto l'anteprima del mio libro, mi ha chiesto dove poteva trovare il resto, anche a pagamento. Il problema, capirai, è quell'"anche"... cioè, lo voglio gratis, ma se proprio devo, lo pago.
Comunque è interessante perché in teoria permette di diffondere il romanzo, e dopo due mesi magari c'è già un buon parere generale sul libro, per cui la gente non si fa remore nel comprarlo al volo.
Buona fortuna... dato che ci siamo, puoi proporre all'editore un'altra formula di cui si parla in ambito editoriale: l'affitto del libro, anzi, dell'ebook. Anziché pagare il prezzo per intero, paghi una cifra simbolica (per esempio 2 euro) per tenere l'ebook una settimana. Se lo vuoi tenere di più, paghi di più in base a un tariffario. Scaduto il tempo per cui hai pagato, il libro non è più fruibile. Come il videonoleggio, insomma.