L'Amore sospetto - E. Carrère

Film premiato a Cannes 2006.
In originale "La moustache", e come spesso accade la traduzione in italiano del titolo è fuorviante e per qualche verso irritante.

E' un film naturalmente francese, nel senso che non potrebbe essere che francese. Nei ritmi, nella fotografia...tanto nelle caratteristiche tecniche quanto in quelle di contenuto emotivo.

La trama è "banalmente" originale.

"Un giorno Marc, appena sveglio, decide di stupire sua moglie e i suoi amici, di farli ridere, tagliandosi i baffi che troneggiano sul suo volto da ben dieci anni. Ma il sorriso gli si gela perché nessuno, neanche sua moglie, sembra accorgersi del mutamento e tutti continuano a ostentare indifferenza. Tutta l'allegria di Marc si trasforma in rabbia e poi in stupore. Tutti affermano, giurano quasi, che lui non ha mai portato i baffi in vita sua. Sta diventando pazzo? È vittima di una congiura? O l'ordine del mondo si sta sovvertendo?"

Identità, perdita di identità, oserei dire "relativismo" dell'esistere e dell'esserci i temi principali.

Gli attori sono splendidi (Vincent Lindon e Emanuelle Devos).

C'è solo una scelta di Carrère che resta un po' oscura(Carrère è non solo regista del film, ma anche autore della sceneggiatura, tratta da un suo romanzo), ma a volerlo cercare il nesso c'è, quindi...
Mi resta solo il dubbio che qualche minuto del film sia stato di troppo, ma non essendo un critico cinematografico affidabile, probabilmente è solo una mia sensazione.

E' un film che consiglio, per tanti motivi e anche perchè interessante dal punto di vista della narrazione.

Grazie della segnalazione. Adoro Carrere, che ha scritto quel piccolo capolavoro che è il romanzo "La settimana bianca", da cui è stato tratto anche un film.

Di Carrère non ho letto nulla, ma ieri sera il film mi ha messo una gran voglia di passare alle pagine. Terrò conto del titolo che hai riportato tu.