City of God

E visto che sono fissato, lasciatemi sponsorizzare City of God di Fernando Meirelles, grande film brasiliano.

Forse lungo, 2 ore e 15 circa (ma io me lo sono visto, da vero fanatico, 4 volte), racconta di una favelas ai margini di Rio. A tratti è un po' Pulp Fiction (che peraltro io ho apprezzato), per il resto è un film eccelso, nella regia, nella scenggiatura, nei personaggi (sopra tutti Ze'Pequeno) nella fotografia, nel montaggio, negli attori (molti non professionisti).

Io l'ho visto una sola volta : ...dvd in noleggio.
ma mi ha colpita, e tanto.

Forse la fotografia in primis.
Ma è pur vero che le facce dei personaggi ce le ho ancora tutte in testa, insieme alle emozioni che mi hanno suscitato, e per una smemorata cronica e patologica come me non è usuale...un motivo deve esserci.


p.s.:Se riuscissi a ricordarmi, ti direi il titolo di un altro film brasiliano molto bello che ho visto poco dopo City of God, non di ugual valore, ma degno di nota, almeno per i contenuti...ma maledizione, se non rivedo la locandina, col cavolo che me lo ricordo!!!!!!!

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Scritto da: esteriade 31/12/2006 1.24
p.s.:Se riuscissi a ricordarmi, ti direi il titolo di un altro film brasiliano molto bello che ho visto poco dopo City of God, non di ugual valore, ma degno di nota, almeno per i contenuti...ma maledizione, se non rivedo la locandina, col cavolo che me lo ricordo!!!!!!!

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Era un film con Fernanda Montenegro in tutto il suo splendore recitativo? La storia di una donna che si paga da vivere scrivendo lettere che poi non spedisce e che si ritrova a cercare i genitori di un bambino a cui la madre muore davanti ai suoi occhi? Un viaggio nell'interior do Brasil struggente e spietato come solo i brasiliani sanno essere? Estaçao Central o qualcosa del genere? Stupendo...

Fernando Meirelles nasce come regista e autore di telenovelas (un po' tutti a dire il vero, la novela televisiva è l'unico modo per "educare" milioni e milioni di persone in un sol colpo, e hanno un po' la stessa funzione dei nostri "antichi" sceneggiati o quelle stupende pagine di teatro recitato per la tv degli anni '60), ne ho viste di straordinarie in Brasile, negli anni in cui ho vissuto lì... e nonostante tutto quello che di cattivo si può dire sul genere "novelas" televisiva e che è stato detto, la novèla brasiliana è fatta in maniera esemplare, spesso e volentieri con una recitazione perfetta, da attori bravissimi e storie stupende dai risvolti psicologici perfetti (il buono, nelle telenovelas brasiliane non è mai solo buono, il cattivo lo diventa attraverso un processo lungo e dai risvolti psicologici molto attenti e spesso si redime, ma non sempre... insomma i passaggi sono lentissimi ma precisissimi)

NOn conosco questo film, che immagino in originale si intitoli Cidade de Deus, ma posso immaginare la rispondenza alla realtà vera della vita in favela (che contrariamente a quanto uno possa pensare, non è abitata solo da emarginati della società, ma spesso i "benestanti" di Rio abitano lì, perché le case nelle zone "buone" sono solo per i turisti)

Lo cercherò in dvd...

La trama che hai riportato tu mi è nota (cioè quel film l'ho visto), ma non sono sicura che sia lo stesso a cui mi riferivo io.
Io mi ricordo di un film ambientato in un centro commerciale, e invece di quello a cui ti riferisci tu ricordo che si svolgeva con un viaggio. Mi sbaglio?

(evito di riportare i miei soliti improperi e le imprecazioni contro la mia memoria )

Mi pare che il City of God fosse il titolo originale.

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Scritto da: esteriade 31/12/2006 11.25
La trama che hai riportato tu mi è nota (cioè quel film l'ho visto), ma non sono sicura che sia lo stesso a cui mi riferivo io.
Io mi ricordo di un film ambientato in un centro commerciale, e invece di quello a cui ti riferisci tu ricordo che si svolgeva con un viaggio. Mi sbaglio?

(evito di riportare i miei soliti improperi e le imprecazioni contro la mia memoria )

Mi pare che il City of God fosse il titolo originale.

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Cidade de Deus è il nome di una favela di Rio, per questo ho pensato fosse il titolo originale...



Sì, il film che dico io si svolge attraverso un viaggio, in pulman e a piedi... una delle cose più struggenti e malinconiche che abbia mai visto... bello, ma io adoro Fernanda Montenegro... (e poi ascoltarla in lingua originale, è uno spettacolo nello spettacolo!) :

il film forse era Central do Brasil, e l'originale del titolo di City of god era Cidade de Deus.

Central do Brasil era commovente, lirico ed alcune inquadrature strappavano il respiro. Dello stesso regista (Walter Salles) ho cercato a lungo senza trovarlo "Terra estrangeira". Se qualcuno di voi lo conosce, lo ha visto o sa come potrei trovarlo...

Central do Brasil fra l'altro al tempo vinse l'Orso d'oro a Berlino. In genere i giurati dei premi europei ci beccano, questo film ne è la riprova.

Sì, il film che dici tu è Stazione Centrale. Concordo, molto bello. E lei è un'attrice favolosa.

Resta il vuoto sul film che dicevo io, ma lo riempirò la prossima volta che entro al video noleggio di fiducia...mi basta rivedere la copertina del dvd...

il film a cui ti riferisci (ambientato in un centro commerciale, il rapporto tra un padre assente - israeliano, se non ricordo male - e un figlio che vuole diventare polacco...) - se corrisponde - è un film argentino che si intitola "El abrazo partido". (orso d'argento a berilino nel 2004)...

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Scritto da: egaliga 31/12/2006 13.03
il film forse era Central do Brasil, e l'originale del titolo di City of god era Cidade de Deus.

Central do Brasil era commovente, lirico ed alcune inquadrature strappavano il respiro. Dello stesso regista (Walter Salles) ho cercato a lungo senza trovarlo "Terra estrangeira". Se qualcuno di voi lo conosce, lo ha visto o sa come potrei trovarlo...

Central do Brasil fra l'altro al tempo vinse l'Orso d'oro a Berlino. In genere i giurati dei premi europei ci beccano, questo film ne è la riprova.

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Central do Brasil! E vero...

No, Terra estrangeira non ne ho addirittura sentito parlare. Purtroppo il Brasile qui da noi non tira molto... e ahimè, non si riesce a prendere neppure via satellite... è una delle cose che mi fa più soffrire.

Però adesso che ci penso, se trovo i film in dvd da Blockbuster li prendo...

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Scritto da: egaliga 31/12/2006 13.28
il film a cui ti riferisci (ambientato in un centro commerciale, il rapporto tra un padre assente - israeliano, se non ricordo male - e un figlio che vuole diventare polacco...) - se corrisponde - è un film argentino che si intitola "El abrazo partido". (orso d'argento a berilino nel 2004)...

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ma allora non è brasiliano... altrimenti sarebbe stato
O abraço partido... (l'abbraccio/bacio diviso?)

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Scritto da: esteriade 31/12/2006 13.06
Sì, il film che dici tu è Stazione Centrale. Concordo, molto bello. E lei è un'attrice favolosa.

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andando a cercare su IMDB la scheda di Fernanda Montenegro, ho scoperto che ha appena terminato di girare (è in post-production) L'Amore ai Tempi del Colera di Gabriel Garcia Marquez! Speriamo arrivi anche in italia!!!! :

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Scritto da: egaliga 31/12/2006 13.28
il film a cui ti riferisci (ambientato in un centro commerciale, il rapporto tra un padre assente - israeliano, se non ricordo male - e un figlio che vuole diventare polacco...) - se corrisponde - è un film argentino che si intitola "El abrazo partido". (orso d'argento a berilino nel 2004)...

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Ok, grazie... non so come hai fatto a racapezzarti con tutto il casino che ho fatto con i riferimenti sbagliati...ma è lui.

Sono d'accordo anche sui premi cinematografici europei

Sì Ipa, il film che dicevo io non è brasiliano... sono io che ho fatto confusione.

ma come diavolo fate a ricordare tutto?????????