17/10/2011 14:21 |
|
|
Guida, 17/10/2011 13.58:
Intanto la SIAE è notoria per dare direttive contrastanti a seconda dell'impiegato che trovi, la stessa Siae fa pagare - e salato - iTunes & similia per i preascolti di 30 sec., tanto per dire. La stessa SIAE qualche anno fa ha mosso guerra alle segreterie telefoniche degli studi professionali perché avevano qualche microsecondo di musica registrata. Secondariamente la SIAe tutela solo la roba registrata alla SIAE (spesso travalicando i liniti, non so se avete mai seguito la vicenda del sito Homolaicus), ma fortunatamente mica tutti si fano conivecere a iscriversi. Io non registrerei alla SIAE nemmeno se mi pagassero.
La regola dei 30 secondi, che è il fair use peraltro derivato dal diritto anglosassone e non dal ns, si riferisce alla roba non a scopo di lucro. Visto che tu col booktrailer stai tentando di venderci un libro direi che sei fuori dalla previsione
In ogni caso di sicuro non sei abbatsanza visibile al radar delle case cinematoggrafiche che hai incluso, sotto quetso profilo non corri pericolo, ma questo non vuol dire che tu ti stia muovendo secondo i dettami del diritto.
Per quanto sopra e per il resto, Tanya, non si tratta cmq di polemica ma di gente che ha più esperienza e che ti sta mettendo in guardia. Se poi vuoi ignorare i consigli (cosa per cui ci si iscrive a FIAE), liberissima, vorrà dire che d'ora in avanti eviteremo di dartene.
Forse ti accorgerai del senso di tutta l'operazione quando capirai cosa significa cercare di vendere 1500 copie di un editore a pagamento.
Cancellatemi grazie foto e tutto il resto non voglio saqperne più nulla della FIAE, di tutto questo ribadisco non avete capito un tubo adios. |
|
|