non conosco personalmente tecla dozio
ma conoscevo la libreria del giallo
anche io ho odiato milano dopo averla tanto amata
ho scritto queste righe per lei, per noi, per milano e per i libri
E così sia
un altro pezzo di cuore
un altro pezzo di cultura
un altro pezzo di amore
un altro pezzo di vita
un altro pezzo di memoria
se ne vanno con lei
quella bandiera color giallo
storie di liquido corallo caldo
ricerche attente sotto le ceneri
di letture e passioni mai spente
di bene che vince sul male
in certi momenti serve la pace
la riflessione la contrizione
la disperazione la soddisfazione
di essere di pensare di fuggire
anche
cara amica non sarai mai sola
amici ignoti la conserveranno
nella mente nel cuore nei racconti
ai nipoti ai nuovi amici
a roma e firenze
su in valtellina e giù in salento
in terre di mezzo e terre emerse
ogni copertina ogni autore
parla di lei
quell'insegna in porta romana
mal si sposava con la nuova milano
ignoranza e broker
commercio e gossip
il nuovo potere ha morso tutto
ha sbranato culture e genti
menti e qualità di vita
l'accampamento meneghino
s'assoggetta al nuovo impero
non più illuminista né solidale
ci vorrebbero i nostri eroi
marlowe il tosto
maigret il furbo
wolfe lo spietato per ferirlo a morte
scarpetta l’instancabile
poirot il presuntuoso
colombo il bugiardo
per smascherarlo
holmes il manipolatore
carvalho il coraggioso
montalbano lo smaliziato
per annientarlo
loro si che metterebbero le cose a posto
noi mortali dobbiamo accontentarci
di sognare
sperare
leggere
ricordare
grazie tecla
ciao a tutto il FIAE
P.S. se qualcuno la conoscesse di persona, potrebbe farle arrivare queste parole, magari le farebbe piacere [Modificato da tuttiscrittori 07/01/2009 11:07]