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Autore

Le fiction

Ultimo Aggiornamento: 16/08/2011 22:25
06/11/2008 10:14
Post: 1.971
Registrato il: 28/09/2006
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Ce ne sono tantissime, è un canale che andrebbe coltivato per noi che scriviamo. Io poi da quando frequento questo forum sono diventata un sacco critica e vedo difetti, ingenuità, personaggi che si materializzano o smaterializzano troppo facilmente, trame che non reggono e, diciamolo, con l'aumento delle soap è diminuita geometricamente anche la qualità, ce ne sono alcune che proprio non stanno in piedi, ne vogliamo parlare?
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06/11/2008 10:18
Post: 6.376
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wow!
e io che pensavo che amare le "fiction" fosse un po' un difetto di cui vergognarsi!

Certo che ne voglio parlare, son tutt'orecchi, occhi e ditina per scrivere le mie opinioni in merito.

Concordo, anche io guardo criticamente le fiction e anche i filmetti, osservando le sbavature, i cali di tensione, gli escamotages per dare più tensione e pathos a certe situazioni...

Pensavo fosse una cosa da tenere per me, e invece che bello che posso condividerla con voi!!! [SM=g7325]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)
06/11/2008 10:47
cattleja, 06/11/2008 9.32:

 ... ... Secondo me le fiction sono una specie di compendio della scrittura creativa e non vanno assolutamente trascurate.



concordo in pieno, anzi mi rammarico di non poterne seguire abbastanza

Per esempio si può imparare dalla fiction;
La tecnica del "mostrare"; la gestione dei personaggi; i diversi tipi di climax per le diverse storie e i diversi generi; l'uso di citazioni colte, anche se ininfluenti, che catturano appunto anche gli spettatori più elevati; l'importanza della trama e delle sensazioni; come rendere poco noiosi anche gli aspetti divulgativi; la sceneggiatura delle svolte per tenere inchiodato chi guarda ...e mille altri aspetti molto molto importanti

[SM=g7340]
06/11/2008 10:56
Le fiction non le guardo, ma l'Isola dei Famosi e La Talpa sì. Ecco, outing fatto :-))))
06/11/2008 11:28
Post: 6.383
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Re:
Renata Maccheroni, 06/11/2008 10.56:

Le fiction non le guardo, ma l'Isola dei Famosi e La Talpa sì. Ecco, outing fatto :-))))




allora voglio sapere tutto, ma proprio tutto tutto, sul perché Natalia Bush se n'è andata... speravo tanto in trentalance... [SM=g7405]
(ah! mi sento molto più leggera, non so com'è!) [SM=g20553]
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(Faith Whittlesey)
06/11/2008 11:34
Post: 6.384
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Utente Master
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Vi riporto qui di seguito i programmi TV/fiction e reality che seguo, quando e come posso:

— Reality: Isola dei Famosi, X Factor, Hell's Kitchen,
— Fiction spy o thriller: CSI Miami, NCIS, Cold Case, Veronica Mars, Criminal Minds, Senza traccia,
— Fiction commedy o adventure: Private Practice, Friends, Quantum Leap, Jarod il Camaleonte, Remington Steele, Jag,
— Fiction bambini/ragazzi: Flor, Il mondo di Patti, Raven, Hannah Montana,
— Culturale: TV Talk, Voyager, La macchina del Tempo, Quark e il Mondo di Quark,
— Quiz: Chi vuol esser milionario, Sei più bravo di un ragazzino di quinta?


ecco qua, da questo i miei gusti televisivi, [SM=g20543]
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(Faith Whittlesey)
06/11/2008 11:40
Spy e thriller piacciono anche a me, non sempre, ma vedo CSI Miami e Cold Case.

La Bush (come direbbe Pasquale) se ne è andata perché sentiva di non potersi più gestire rispetto al gioco, come avesse addosso qualcosa ad opprimerla (non 30lance) mormorasi però che, avendo una parte in uno dei prossimi cinepanettoni del quale ora mi sfugge il titolo, più probabilmente le piacesse essere impegnata nella promozione del medesimo.

Anyway, la talpa è Tagliariol.
06/11/2008 11:50
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Io, a parte Un posto al sole, non riesco a seguire granchè, per gli orari e per mancanza di tempo e per sovrabbondanza di spot. Però ho notato uno scadere della qualità generale e un precipitare verso banalità che qualche anno fa non si vedevano. Forse certe fiction vengono cucite addosso ad alcuni attori, non so, come ad es. qualche anno fa la scelta di far interpretare Dalida alla Ferilli (scelta discutibilissima) e peraltro gli attori veramente bravi si contano sulla punta delle dita
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06/11/2008 12:04
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Re:
cattleja, 06/11/2008 11.50:

Io, a parte Un posto al sole, non riesco a seguire granchè, per gli orari e per mancanza di tempo e per sovrabbondanza di spot. Però ho notato uno scadere della qualità generale e un precipitare verso banalità che qualche anno fa non si vedevano. Forse certe fiction vengono cucite addosso ad alcuni attori, non so, come ad es. qualche anno fa la scelta di far interpretare Dalida alla Ferilli (scelta discutibilissima) e peraltro gli attori veramente bravi si contano sulla punta delle dita




oppure, diciamocelo, otto anni di fiction cominciano a esser troppini...
voglio dire, ormai li hanno fatti sposare tutti con tutti, e di tutto di più... magari non sanno più che cosa inventarsi,che dici?

Le telenovelas brasiliane (e non quelle messicane o argentine, che son spesso troppo melense e moraliste) invece, sono intriganti perché spesso trattano di argomenti attualissimi, gli intrecci sono molto ben impostati, e soprattutto durano solo dai sei agli otto mesi!!!
Voglio dire, un argomento conflittuale, viene sviscerato, tutti i misteri vengono alla fine dipanati, e poi, si chiude, si passa ad altro... invece in queste soap gigantesche, mastodontiche, alla fine è una noia mortale! (come per Beautiful, voglio dire, sta Brooke, prima o poi la faranno accoppiare con se stessa, perché ormai di figli ne ha avuti con tutti e senza alcun ritegno! Eccheccavolo!!! E' finito pure Dallas, non può finire Beautiful?)
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06/11/2008 12:09
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Re:
Renata Maccheroni, 06/11/2008 11.40:

Spy e thriller piacciono anche a me, non sempre, ma vedo CSI Miami e Cold Case.

Anyway, la talpa è Tagliariol.




Cold Case è l'amore mio a parimerito con NCIS (per via di Dinozzo e Zeva) ma a CSI Miami, sto sovrapponendo Criminal Minds, che è pesantissimo, ma estremamente intrigante.

La talpa, ti dirò, non la seguo. Non so neppure chi sia Tagliarol. Ho visto solo una conversazione tra Bush e Trentalance che era assai hot, e poi su televideo li davano "coppia vincente dell'anno", e un po' di pathos in quel senso mi aveva stimolato... ma ha dato forfait, e amen. Adesso che lui cerchi la Toniolo mi dà molti meno brividi...

L'isola: molto intrigante come le dinamiche comportamentali cambino a seconda della durezza del gioco: fame, freddo, sporco rendono tutti più agguerriti e competitivi. E non si guarda più in faccia a nessuno, neppure a se stessi. Non ti nascondo che se fossi stata più giovane e in salute, un'esperienza del genere mi avrebbe attratto molto. Ma senza telecamere però. Solo l'isola deserta e il riso razionato...
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06/11/2008 12:11
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Io le telen. brasiliane non le seguo dai bei tempi di Dancing Days e di tutte le altre con Sonia Braga, che erano discrete e con personaggi ben costruiti. Adesso hanno orari impossibili.
Beautiful mi rifiuto proprio, e purtroppo sto notando che le peggiori telen. italiane (vedi Capri, che reputo un orrore, mi è bastato vederne una mezza puntata, un inno al luogo comune) sono sulla falsariga di Beautiful. Ce ne era una tanti e tanti anni fa che mi piaceva, Capitol. La interruppero di colpo, sul più bello, non ho mai saputo perchè.
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06/11/2008 12:18
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Be' guarda, in assoluto la peggiore fiction italiana è stata quella su Rino Gaetano. Dove hanno addirittura stravolto la vita vera del cantante per accontentare le esigenze di sponsor dell'opera...
dunque...
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06/11/2008 12:26
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In ogni caso, io più che alle fiction (italiane poi!) per analizzare criticamente gli intrecci e le storie, e tutte le caratteristiche che possono essere interessanti per chi come noi si interessa di scrittura, osservo criticamente quei film (commedie romantiche americane, soprattutto) che hanno fatto un buon successo (alle volte proprio planetario) di cassetta.

Prendiamo per esempio High School Musical, il primo, perché poi il secondo e il terzo sono stati solo dei sequel.

Nasce praticamente come un remake di Grease, anche se più annacquato. Grease trattava in chiave ironica temi come la libertà sessuale e la caduta dei vecchi moralismi.

Quest'estate me lo sono rivisto insieme ai miei figli che avevano adorato alla follia High School Musical. Dopo un primo, comprensibile rifiuto (i vestiti anni '60, le pettinature, le auto cromate, loro non sanno neppure che cosa sono) sono rimasti colpiti e si sono appassionati sia alla storia (lievemente differente) che ai personaggi.

Segno che comunque, si tratta di un film che ha lasciato un segno (e anche se a me, all'epoca non piacque molto, dopo aver invece adorato la Febbre del Sabato Sera)...

Le dinamiche dell'intreccio, della tensione, della suspence, però sono le stesse:

lui e lei si incontrano in vacanza;
lui e lei si ritrovano a scuola;
lui è in conflitto;
lei è in conflitto;
la cattiva e il cattivo che li vogliono a tutti i costi dividere;
gli amici che ordiscono un tranello per separarli;
la delusione per la separazione;
gli amici li riuniscono, per il loro stesso bene;
il riscatto finale e l'amore che trionfa sempre...
[Modificato da (Ipanema) 06/11/2008 12:27]
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06/11/2008 12:34
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Io veramente all'epoca consideravo Grease con una certa sufficienza, essendo venuta su a filmetti impegnati e possibilmente nemmeno americani, ma francesi, magari Truffaut o Rohmer, o qalche italiano, ma selezionato.
Comunque rivedendolo un pochino l'ho rivalutato, battute simpatiche, scene che funzionano, un canovaccio ineccepibile.
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12/11/2010 15:59
Post: 1
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rispolvero questa vecchia discussione senza nessun motivo in paricolare [SM=g7299] visto che non guardo la tv, a parte i tg a pranzo e cena (sì lo so, non leggo, non guardo la tv...sono fuori dal mondoXD)
le fiction tv (italiane) proprio non le ho mai digerite, ricordo vagamente "incantesimo" quando andavo alle medie...ma se dovessi seguirne una adesso, con tutti gli sforzi non riuscirei a restare seria, per via di tante cose come la - diciamo - recitazione mediocre. molti espedienti mi sembrano addirittura ridicoli, molti dei quali sono ampiamente presi in giro su "boris", l'unico telefilm italiano decente che ho avuto modo di vedere (solo le prime due stagioni, la terza non l'ho vista e mi hanno detto che non ne vale la pena). la stessa cosa vale per i reality (che tutto sono tranne realtàXD), anzi, quelli li digerisco ancora meno.
è vero che molte tecniche possono tornarci utili, del resto dickens pubblicando i suoi romanzi a puntate nei giornali faceva un po' la stessa cosa di fiction/telenovele lasciando il lettore in sospeso con scene culminanti... ma, limite mio, non riesco proprio a seguirle, mi risultano troppo patetiche. questione di gusti! non critico chi le guarda, sono uno svago come un altro... io per esempio preferisco imbottirmi di musica!
parlando di telefilm americani, quelli sì, mi piacciono abbastanza, anche se ormai ne vedo pochissimi... cold case e ncis quando capita, house... quando andavo al liceo ne seguivo tantissimi: ally mcbeal, buffy, xena, roswell, scrubs, streghe, sex &the city...oh, 'sta roba è meglio lasciarla fare agli americani, le cose giuste si devono dire! [SM=g7301]
16/08/2011 22:25
G.Dp
[Non Registrato]
Ma sì,riporto sulla cresta dell'onda anche questa discussione,ricordate: sono nuovo devo presentarmi :P
Io le fiction le seguo,sono quasi come una droga,o per meglio dire: sono un dannato abitudinario,se guardo 2 puntate poi voglio sapere come vanno a finire.In realtà spesso guardo di più quelle che considero "idiote" perchè nel mio cervellino poi me le sviluppo come voglio,poi guardo la puntata nuova per vedere se ci ho beccato qualcosa (non succede MAI).
AL momento ne sto seguendo diverse, "E alla fine arriva mamma" (How i meet your mom,io la seguo in inglese..coi sottotitoli..)è molto carina,nonostante le situazioni siano un pò inflazionate è simpatico il modo in cui vengono rappresentate,non c'è una linea continua,è il semplice racconto di un vecchio ai suoi 2 figli,di conseguenza spesso gl'autori si prendono in giro mischiando le storie,dimenticando dettagli o sbagliando le date.Inoltre è una serie comica con quasi nessun risvolto psicologico,il chè la rende mooolto leggera e piacevole.
Poi sempre ultimamente c'è stato "Falling Skies",che guardo per farmi venire il nervoso (odio,odio,odio tantissimo quando gli statunitensi fanno le vittime,senza rinunciare alla loro "figosità",aspetto ogni puntata con la speranza che uno si alzi e dica "hey!aspetta...oltre agli usa esiste un'intero pianeta!guarda arrivano i rinforzi infatti..." e qualcuno mi dica come fanno a costruire armi in una scuola!Secondo me hanno preso lezioni militari dalla troisi..)
E true blood,stesso motivo di sopra...adoro guardare un film simile per sentirmi inteligente..è un peccato perchè aveva un gran potenziale all'inizio...bhè fino alla prima scena porno soft, di cui lo show è infarcito (la verginella che si masturba in pieno giorno davanti una casa?!!?!?!??!WTF?!?!)
Una serie di cui non mi pento è invece "Better off ted",ma dai ci metto insieme anche "Reaper",2 serie cancellate (ovviamente)perchè si limitavano a fare quello che dovrebbero fare: strappare una risata con situazioni assurde al limite del possibile.
Nel calderone ci metto anche Scrubs,serial comico ambientato in un'ospedale raccontato dalla mente del protagonista,i personaggi sono un pò stereotipati ma per questo simpatici.
Mi permetto di consigliare anche "AMerican Dad" e i "Griffin",le prime puntate sembravano clonate dai simpson (io li odio)ma poi hanno preso dignità,spessore e,alcune puntate dei griffin,sono di un serio da far male (il cane che pensa di suicidarsi come dimostrazione di libertà O_O ci sono rimasto quando ho visto una cosa del genere in un cartone animato)
Poi ovviamente,rimanendo in tema animazione, South Park e le sue perle di saggezza, come il motto "Distruggiamo la foresta amazzonica,è piena di animali inutili e ci sono almeno 100 cose che possono ucciderti solo sfiorandoti!")
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