Uno spazio libero, autonomo, gratuito, autogestito, indipendente da sponsor di qualunque tipo,
che abbia come finalità la collaborazione e l’aiuto reciproco tra autori esordienti.
Uno spazio accessibile anche a lettori che vogliano commentare criticamentegli scritti degli autori.
Un gruppo di lettura critica, un laboratorio di scrittura autogestito.
U
n angolo libero per scambiarsi informazioni, consigli, link, bandi di concorso,
recensioni inerenti la scrittura, la poesia, ma non solo.
Tutti i partecipanti sono gestori, responsabili dei propri scritti, 
Nessun capo, nessun condottiero.
Un posto dove stare principalmente insieme.
Senza clamori ma in pacata armonia


ATTENZIONE: QUESTO FORUM NON ACCETTA PIU' NUOVE RICHIESTE DI ISCRIZIONE FINO A DATA DA DESTINARSI.


PER ISCRIVERSI BISOGNA RICORDARE CHE:

L'accesso al forum non è automatico ma su richiesta.
Leggere attentamente le regole e la mission di questo forum  indicate a questo link.
Dopo essersi registrati su FFZ e aver letto quanto richiesto, si può chiedete l'iscrizione al forum
cliccando su "unisciti" link a destra in alto.
IMPORTANTE:
lasciare sempre un breve messaggio in area "Benvenuti"
sezione "Mi presento" indicando le ragioni che inducono a richiedere l'iscrizione al forum. 
Non saranno accettate richieste di iscrizione senza la presentazione in area "Mi presento"
Qualunque richiesta senza presentazione sul forum sarà automaticamente respinta
 

Questo forum è un gruppo di lettura e di scrittura autogestito.
Gli amministratori  si riserveranno di accettare o rifiutare la domanda di iscrizione.
  

RIEPILOGO:
1. MISSION DEL FORUM: Leggere attentamente chi siamo e la nostra mission, per capire se è il forum che fa per voi:
CLICCA QUI
2. PRESENTAZIONE SU "MI PRESENTO"
CLICCANDO SU QUESTO LINK: e scrivendo breve presentazione di se stessi e ragioni per cui si richiede l'iscrizione al forum;
3. UNISCITI
CLICCANDO SU QUESTO LINK:
4. INTERAGIRE in attesa di approvazione della richiesta, nelle aree pubbliche del forum.
5. REGOLE E DIRITTI DEI FORUMISTI:
CLICCA QUI (tenendo presente che sono abbondantemente più numerosi i diritti che i doveri).


 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Di passaggio,

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2008 20:34
27/10/2008 19:35
Post: 2.684
Registrato il: 22/11/2005
Utente Veteran
OFFLINE
ma non troppo veloce
Vi invito a leggere, è interessante, e anche un po' impressionante.
Credo che il valore di questo articolo sia oggettivo, ma non disdegno affatto di aggiungere che io comunque sono di parte nel proporlo: dalla parte dei miei figli.



Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell'Associazione a difesa della
scuola nazionale (Adsn), a Roma l'11 febbraio 1950.


Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale
però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la
marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere,
una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di
partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa
resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito
dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le
scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le
scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte
le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia
persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di
quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei
cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole
private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così
la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare
apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la
prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che
bisogna discutere.

Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione
si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora.
Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle
scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i
titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro
pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Pubblicato nella rivista "Scuola democratica", 20 marzo 1950
28/10/2008 17:37
Post: 1.834
Registrato il: 23/11/2005
Utente Veteran
OFFLINE
Splendido! Per la fantastica previsione e per la forma. Un bellissimo pezzo teatrale! Come l'hai scovato? E' già girato? Alrimenti, mandalo a un giornale, fanne cassa di risonanza.
http://fabiomusati.blogspot.com/
28/10/2008 20:20
Post: 2.691
Registrato il: 22/11/2005
Utente Veteran
OFFLINE
sta girando via mail come una sorta di tam tam...non l'ho scovato io, l'ho solo ricevuto con invito a divulgarla :)
invito che giro a chiunque passi di qui.

28/10/2008 20:34
OFFLINE
è impressionante l'attualità di questo documento. Lo faccio girare in tutti i forum che frequento...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
NUOVA DISCUSSIONE
 | 
RISPONDI
Cerca nel forum




 Clicca qui per iscriverti a fiae
Clicca qui per iscriverti
alla mailing list del forum
(solo per gli iscritti al forum FFZ)
 


Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com