Prima non avevo strombazzato mai, il fatto di scrivere come
ghost writer per una rivista di storie d'amore femminili, perché per prima cosa era una collaborazione provvisoria, volta a coadiuvare Nutty che doveva dedicarsi alla scrittura di altre cose, e quindi, l'ho assistita in quel senso, secondo, perché... voi lo sapete, non sono il tipo che ama molto "sbrodolare" i propri, piccolissimi successi.
Però oggi, nel trovare il mio "L'anellino di latta" pubblicato in una rivista, che ho regolarmente comprato in edicola (e pagato 1,70 per essa!!!) stampato su carta, con i riassuntini nelle pagine centrali e addirittura una foto scattata appositamente e impostata per raccontare visivamente la storia, tipo fotoromanzo, be', vi prego, lasciatemi gioire e sbrodolare un pochino. Ed è un racconto che ho spedito indipendentemente dalla rubrica di Nutty, che è sua, e tra le altre cose davvero tenuta molto bene, su un'altra testata, diversa da quella dove scrive Nutty, e la redazione mi ha chiesto altri racconti (e adesso, ahi ahi... qua viene il bello!)...
Poiché si tratta di rivista di vicende vissute, non posso dire il titolo né pubblicare le scansioni del racconto e della copertina. Però, lasciatemi cantare
(perché ne sono fiero, sono un'italiano, un'italiano vero) ... una volta tanto, la mia gioia indescrivibile nel vedere un mio racconto (di cui sono molto contenta, tra l'altro, cosa rara, visto che a me le mie cose non piacciono mai...) finalmente stampato e odoroso d'inchiostro!!!
Wowowow...
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)