Lo so, son pazza. Ma poiché frequento un forum (kiki sa bene quale) dove si son fatti molti commenti sulla non totale fedeltà della trama del film a quella del libro, e per curiosità nei confronti di come sarà realizzato invece il 5 film, sulla base di un libro che è estremamente pieno di scene, informazioni e indizi, e anche azioni, ho voluto provare (e grazie a Emanuela che mi ha indicato un pochino - ma mica ho imparato tanto bene - come si scrive una sceneggiatura) a "sceneggiare" soltanto il primo capitolo del 5 libro, e devo dire anche il più facile, visto che praticamente è fatto quasi solo di dialoghi...
E' la scena di Harry e Dudley aggrediti dai Dissennatori.
Secondo i calcoli di Emanuela,
Comunque posso dirti che normalmente un soggetto per un lungometraggio con la tipica cartella standard occupa circa 6 pagine, massimo 10. Mentre per la sceneggiatura tieni presente che più o meno una pagina di sceneggiatura corrisponde a 1 minuto di film.
una cartella corrisponde a un minuto di film, quindi questo pezzo ha occupato cinque cartelle... 5 minuti di film... uhm... tenuto conto che stiamo parlando di 38 capitoli... alcuni dei quali con molta più azione, molto più dialogo, molte più riprese descrittive di luoghi e effetti speciali,
38 x 5 = 190 minuti totali...
228 : 60 =
3,1 ore...
non male, come filmino eh?
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Sceneggiatura di Harry Potter e l’Ordine della Fenice
(solo 1° CAPITOLO)
SCENA 1 – PRIVET DRIVE – ESTERNO SERA
Panoramica veloce su Privet Drive. Si arriva alla casa dei Dursley.
SCENA 2 – CASA DEI DURSELY – ESTERNO SERA
Si arriva alla finestra dei Dursley da dove si intravede la televisione accesa e si sente la voce dello speaker che legge le notizie del telegiornale.
Harry è disteso seminascosto da un cespuglio sotto il balcone intento ad ascoltare il telegiornale.
Un botto improvviso.
Harry balza in piedi e sbatte la fronte sul davanzale brandendo la bacchetta magica.
VERNON DURSELY
(spaventato)
Harry! Metti subito via quella bacchetta!
Harry scappa via, verso il parco giochi.
SCENA 3 – PARCO GIOCHI – ESTERNO, SERA
Incontra Dudley sulla strada di casa, sta salutando i suoi amici bulli.
AMICO BULLO DI DUDLEY
Ci si vede Big D!
DUDLEY (scontrandosi con Harry)
Oh, sei tu!
HARRY
Quand’è che sei diventato Big D eh?
DUDLEY
(guardandosi attorno)
Piantala
HARRY
(sorridendo ironico e affrettando il passo insieme al cugino)
Bel nome… ma per me sarai sempre Didino Piccino
DUDLEY
Piantala!
HARRY
(sempre sorridendo ironico)
E vogliamo parlare di Patatino e Diduccio?
DUDLEY
(facendo uno sforzo immenso per trattenersi)
Ho detto di piantarla, altrimenti…
HARRY
Altrimenti cosa? Me le darai come hai fatto con Mark Evans ieri sera? Uno contro cinque?
Ma non ci sono i tuoi amici bulli qui adesso… Oh… che paura!
DUDLEY
(continuando a camminare veloce verso casa)
Credi di essere un grand’uomo a portar in giro quella roba…
HARRY
Quale roba?
DUDLEY
Quella cosa che tieni nascosta
HARRY
(estraendo la bacchetta magica)
Non sei stupido come sembri allora eh? Già, se lo fossi non potresti camminare e parlare allo stesso tempo!
DUDLEY
(il volto una smorfia di terrore)
Non hai il permesso…Lo so che non puoi! Verrai espulso da quella scuola di mostri se usi … quella… quella cosa!
HARRY
(con aria di sfida)
Come fai a sapere che non hanno cambiato le regole eh Big D?
DUDLEY
Non… non hai il coraggio…
HARRY
Tu invece si eh? Hai bisogno di quattro compari per picchiare un bambino di dieci anni…
DUDLEY
Nemmeno tu sei coraggioso… di notte vero Harry?
HARRY
Adesso è notte, Dudley!
DUDLEY
Voglio dire… quando sei a letto!
HARRY
(fermandosi)
Che cosa intendi dire? Non sono coraggioso quando sono a letto?
(sconcertato)
Di cosa dovrei aver paura? Del cuscino?
DUDLEY
(sogghignando ma sempre con poca convinzione)
Ti ho sentito ieri notte che gridavi piagnucolando:
(Dudley esplode in una risata canina e poi fa la vocina da bambino)
Non uccidere Cedric! Non uccidere Cedric! Chi è Cedric? Il tuo amichetto?
Harry infuriato tira fuori la bacchetta e gliela punta contro.
DUDLEY
(terrorizzato alla vista della bacchetta magica)
Papà AIUTO! PAPA’ AIUTO! Mi vuole uccidere! Aiuto! Ha già ucciso Cedric!
(con voce strozzata)
Non puntarmi addosso quella cosa!
Dudley indietreggia fin contro al muro, mentre Harry sta puntandogli la bacchetta contro il cuore. Ha lo sguardo furibondo di chi odia con tutto il cuore.
HARRY
Non parlarmi mai più in quel modo
DUDLEY
Punta quella cosa da un’altra parte!
HARRY
Mi hai capito?
DUDLEY
Togli quella cosa da…
Dudley emette un lungo sospiro. Tutto si fa buio. I lampioni e le luci della città scompaiono, anche le stelle e la luna non ci sono più. Una strana nebbia si fa sempre più spessa attorno ai due. Harry prima si allontana in preda al dubbio di aver fatto una magia senza volerlo veramente, poi si guarda intorno impaurito e preoccupato.
DUDLEY
(semisvenuto, accasciato contro il muro)
C-che cosa mi stai facendo? Fermati!
HARRY
Zitto e non muoverti! Non sto facendo niente!
DUDLEY
N-non ci vedo… sono diventato cieco!
HARRY
Ho detto zitto!
DUDLEY
(protendendo le braccia in avanti, in cerca di Harry)
L-lo dirò a papà… D-dove sei? C-che cosa stai fa…
HARRY
(sottovoce, preoccupatissimo)
Vuoi star zitto? Sto cercando di ascol…
Una strana presenza sta avanzando cupa e minacciosa. Sembra una grande nebbia compatta e ancor più scura della notte. Emette un respiro roco lungo, ansante. L’aria si fa glaciale. Harry assume un’espressione di profondo terrore
DUDLEY
Piantala… te lo do… giuro… smettila!
HARRY
Dudley chiudi il….
Un rumore secco interrompe il dialogo. Un pugno invisibile colpisce Harry sollevandolo da terra. Dudley sta sferrando pugni colpendo a vanvera tutto ciò che si trova sotto mano.
HARRY
Dudley torna indietro!
Dudley scappa, scomparendo alla vista. Harry cerca a tentoni la bacchetta.
HARRY
La bacchetta… dov’è la mia bacchetta?
LUMOS!
La bacchetta si accende accanto a lui e provoca una debole luce.
HARRY
ACCIO BACCHETTA!
(e la bacchetta da terra si sposta nella mano di Harry)
Harry corre dietro a Dudley.
SCENA 4 – PROSSIMITA’ DI CASA DURSLEY – ESTERNO, SERA
HARRY
Dudley, qualunque cosa fu faccia, tieni la bocca chiusa!
Harry si volta e un’ombra minacciosa e incappucciata scivola lenta verso di lui. Harry è in preda al terrore più profondo. Barcolla all’indietro e solleva la bacchetta
HARRY
EXPECTO PATRONUM!
Si sprigiona un lieve sbuffo di fumo color argento, che rallenta il Dissennatore per un attimo. Harry inciampa e cade all’indietro. Il Dissennatore è sopra di lui. Sembra succhiargli il volto, il corpo, e tutti i pensieri.
HARRY
EXPECTO PATRONUM!
Stesso sbuffo di fumo, e l’incantesimo di nuovo non funziona. Una risata sadica e crudele risuona nella testa di Harry mentre ancora Harry è in preda al Dissennatore e al suo succhio malefico. Una voce dall’oltretomba intanto ripete:
VOCE OLTRETOMBA
Inchinati alla morte, Harry… forse non farà neppure male… io non posso saperlo… io non sono mai morto…
Una girandola di ricordi e di pensieri avvolge la testa di Harry venendo risucchiata dal Dissennatore. Ron, Hermione… salutano Harry come se stessero dicendogli addio…
HARRY
EXPECTO PATRONUM!
Un enorme cervo fatto di luce spunta dalla bacchetta di Harry. Le corna colpiscono il Dissennatore al cuore, facendolo fuggire via.
HARRY
(rivolto al cervo)
Da questa parte!
Harry corre solo per pochi metri e si ritrova vicino al cugino Dudley che è rannicchiato a terra con le braccia sopra la testa. Un Dissennatore sta afferrandogli i polsi e sta tentando di allentare la presa.
HARRY
(rivolto al cervo)
Prendilo!
Il cervo spicca un salto e si ritrova accanto al Dissennatore, colpisce la figura mostruosa fatta di ombra con le sue corna e lo fa allontanare. Il Dissennatore scompare. Il cervo trotterella prima a fianco a Harry e poi sempre trotterellando si allontana anche lui dissolvendosi in lontananza.
Si riaccendono la luna e le stelle in cielo e i lampioni e le luci in strada. Tutto ritorna normale.
Harry rimane per un momento immobile, coperto di sudore. Dudley giace ancora ai suoi piedi, rannicchiato e tramante. Harry prova a farlo rialzare ma non riesce.
Passi sonori alle sue spalle. Harry si volta di scatto e d’istinto punta davanti a sé la bacchetta.
Sopraggiunge una vecchietta dai capelli bianchi e una borsa della spesa e pantofole sfondate ai piedi.
Harry fa per riporre al sicuro la bacchetta.
MISS. FIGG
Non metterla via, sciocco! Se ce ne sono altri in giro?
Oh, lo ucciderò quel Mungundus Fletcher!
Parola di Miss Figg!
[Modificato da (Ipanema) 13/12/2005 23.47]
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Ginger Rogers eseguiva tutti i passi di Fred Astaire, ma all'indietro e sui tacchi a spillo.
Remember, Ginger Rogers did everything Fred Astaire did, but she did it backwards and on high heels
(Faith Whittlesey)